Nota del 07.12.2018 – Alfredo SERRAO ? Presidente Associazione I QUARTIERI
Un ennesimo grande bluff di questa Amministrazione? A questo siamo abituati. Non il primo, non sar l?ultimo. Sarebbe meglio parlare di un vero e proprio ?giallo? tecnico-amministrativo dai risvolti inquietanti: un?opera pubblica appaltata, completata senza copertura finanziaria, mai pagata e quindi mai inaugurata. Almeno questo risulterebbe, a meno di smentite ufficiali.
Ci riferiamo a Palazzo Fazzari che, sempre citando i ?proclami stampa? propinati da Palazzo De Nobili, avrebbe dovuto essere inaugurato a settembre del 2017. A distanza di un anno e mezzo da quei ?proclami?, Palazzo Fazzari, o meglio l?appartamento di 400 metri quadrati ceduto in comodato d?uso dalla Regione al Comune, desolatamente chiuso.
Ma perch, ci chiediamo, Palazzo Fazzari non viene aperto ? La risposta semplice: i lavori sono finiti, ma la ditta non sarebbe stata pagata perch non ci sono i soldi.
L?opera doveva essere realizzata con 400.000 euro dei finanziamenti PAC, soldi che si scoperto non essere pi disponibili.
Poniamo al sindaco una serie di domande, attendendo, se possibile, risposte documentate.
- Su quali presupposti finanziari stata indetta la gara di appalto ?
- Chi ha pagato i progetti preliminari ed esecutivi dell?opera ?
- La ditta esecutrice dei lavori ha ricevuto dei mandati di pagamento e, in caso affermativo, da quali capitoli di bilancio sono stati tratti ?
- I dirigenti dei settori competenti hanno vigilato sull?andamento dell?opera, seguendone i passaggi tecnici e finanziari ?
- Chi ha eventualmente autorizzato, in mancanza di finanziamenti, la prosecuzione e il completamento dell?opera ?
- Esiste un contenzioso ufficiale tra il Comune e la ditta esecutrice dei lavori ?
Si mormora che questa operazione spregiudicata, di cui gli organi competenti dovrebbero valutare la legittimit , sar sanata con i finanziamenti previsti da Agenda Urbana.
Lo stesso sistema, si dice, sar utilizzato per sanare un altro clamoroso bluff, la ristrutturazione della scuola Mazzini.
Noi riteniamo Palazzo Fazzari e la Mazzini patrimoni della citt e del centro storico, ma non vorremmo che l?approssimazione e la superficialit del sindaco e della sua giunta, per non parlare di altro, facessero perdere queste opportunit . Ci chiediamo: e se la Regione non considerasse compatibili queste ?sanatorie? all?interno di Agenda Urbana, che fine faranno questi immobili? Il rischio concreto perch le finalit di Agenda Urbana sono ben diverse da quelle di ?sanare? precedenti operazioni.