Dal mercato dell’energia a quello della telefonia sono sempre più numerose le truffe, in particolare quelle che sfruttano i call center. Le segnalazioni e le richieste di assistenza agli Sportelli di Codici sono quotidiane e negli ultimi giorni hanno registrato una novità su cui l’associazione mette in guardia i consumatori.
“Recentemente ci sono arrivate delle segnalazioni – riferisce Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – in merito a delle telefonate che alcuni consumatori hanno ricevuto da operatori che si presentavano dicendo di essere della nostra associazione. Un modo per conquistare la fiducia dell’utente, al quale veniva poi offerta assistenza gratuita ed il passaggio ad un’altra compagnia telefonica in virtù, stando sempre a questi operatori, delle modifiche unilaterali sui contratti applicate da altre società. È una truffa. Invitiamo i consumatori a diffidare da chi si spaccia per Codici avanzando simili offerte commerciali. L’associazione non chiama mai i consumatori se questi non ne hanno chiesto esplicitamente l’intervento. Naturalmente denunceremo l’accaduto alle autorità competenti. Invitiamo i consumatori a segnalarci casi del genere. Non solo. Ricordiamo che è bene diffidare da telefonate simili e non comunicare i propri dati personali, soprattutto quando in linea c’è un operatore che si presenta in maniera poco chiara e che non si esprime in modo del tutto comprensibile, perché magari parla velocemente. Le truffe sono sempre più diffuse e serve la massima attenzione per non cadere in trappola”.
MUSICA – Steven Tyler: il frontman degli Aerosmith con origini calabresi
“Sbaglia finché non ce la fai, fai finta di essere qualcuno, finché quel qualcuno non si trasforma in te”
Una tra le frasi, se non la più celebre, di Steven Victor Tallarico in arte Steven Tyler che UDITE, UDITE…
SI PROPRIO LUI, il FRONTMAN dei famosissimi Aerosmith, gruppo musicale statunitense hard rock, country, pop metal, blues rock conosciuto in tutto il mondo ad oggi.
Leader di origini italo – tedesche, ma anche polacche, russe e pare anche cherokee, ma soprattutto CALABRESI e precisamente del paese di Cotronei in provincia di Crotone.
Verso la fine dell’1800, infatti, suo nonno Giovanni, musicista, emigrò negli States proprio da Crotone e una volta lì sposò la nonna Costance di origini tedesche.
Figlio di Victor A. Tallarico, musicista anche lui e la madre Susan polacca e insegnante di musica, da piccolo vive ad Harlem con la famiglia per poi trasferirsi nel Bronx.
Considerato un bambino “difficile” non è mai andato d’accordo con gli studi, poiché bullizzato e tormentato, etichettato con nomignoli come “Nigger lips”(labbra da negro) e denigrato per il suo aspetto, inizia a bere vodka prima di andare a scuola per poi iniziare a drogarsi in un secondo tempo, ma passa il suo tempo prevalentemente ad ascoltare band in giro per New York, esibendosi di tanto in tanto anche lui e ossessionato dal mondo del rock.
Nel 1975 fonda gli Aerosmith con i suoi amici storici musicisti Joe Perry e Tony Hamilton, sfondando con la famosa “Walk this way” successo mondiale ancora oggi.
Dalle sue tre mogli nascono 4 figli di cui Liv Tyler, attrice famosa per “Armageddon” con Ben Affleck e Bruce Willis con la colonna sonora scritta ed eseguita proprio da lui e gli Aerosmith “I don’t want to miss a thing”, poi col “Signore degli anelli” accanto a Virgo Mortessen e vinto premi Oscar.
Steven è classificato dalla rivista Rolling Stone 99°esimo tra i migliori 100 cantanti di tutti i tempi e 3° nella Hit Parade sui 100 migliori vocalist metal di tutti i tempi
Colpito nel 2006 da un’epatite C si disintossica da alcool e droghe e subito dopo viene nominato Cittadino Onorario del paese di suo nonno, Cotronei, paese in cui si reca per conoscere i suoi parenti e vedere la casa dei nonni.
E un’attivista ambientale, si batte per la protezione animali ed insieme a Joe Perry garantisce nel 2014 promuovendola, una legge per migliorare gli ambienti abitativi di suini e bovini d’allevamento.
Riceve anche dall’Organizzazione delle Nazioni Unite un premio per le vittime di abusi nel 2016.
Che dire?
Il DNA ARTISTICO CALABRESE NEL MONDO È UNA GARANZIA a quanto pare e allora…
ALLA PROSSIMA, con un altro Artista DOC calabrese!!
Maria Luisa Pirrotta
MARIA LUISA PIRROTTA: Cantante di musica sia leggera che lirica, corista per coro lirico e polifonico, comprimario in varie opere in giro per l’Italia, corista, turnista e supporter di musica leggera per vari artisti italiani famosi quali anche Mia Martini, Riccardo Fogli, Massimo di Cataldo, Iva Zanicchi Roberto Vecchioni, Anna Oxa e parecchi altri nel corso degli anni associando anche lo studio.
Oggi Maestro di Canto, professoressa di musica nel privato e statale.
REGGIO – Nuovo album per Sfera Ebbasta: il concerto con Finesse e Ernia verso il sold-out
Sfera Ebbasta ha annunciato il suo nuovo album, un motivo in più per presenziare al Palacalafiore al Sud Sound Festival. Tutte le info e il programma
Sfera Ebbasta ha annunciato l’uscita del nuovo album, X2VR. Lo ha fatto durante alla Special Night all’Allianz Cloud Milano.
Il disco è in uscita il 17 novembre per Island Records: Sfera torna alle origini proponendo il secondo capitolo di una saga che ha mosso i primi passi nel 2015 con XDVR e che ha lasciato un segno nella storia della trap e tra i suoi fan.
Gli stessi che Sfera Ebbasta, in un Allianz Cloud sold out, ha voluto con sé per dare un primo assaggio live del nuovo progetto discografico.
Svelati anche l’artwork di X2VR – uno scatto b/n realizzato da Lorenzo Villa che ritrae Sfera con in braccio il figlio Gabriel- e la tracklist.
L’uscita del nuovo album di Sfera Ebbasta è un motivo in più per non mancare assolutamente al mega dj-set del prossimo 8 dicembre 2023 che si terrà al Palacalafiore di Reggio Calabria. Tutto pronto per il Sud Sound Festival ‘Winter Edition’, primo evento in Calabria dedicato alla musica rap e trap, che vedrà la partecipazione di tre grandi artisti che si alterneranno alla console durante la serata, ovvero Sfera Ebbasta, Finesse ed Ernia.
Un grande evento che al contempo rappresenta motivo di orgoglio per Reggio Calabria, considerato il prossimo arrivo in riva allo Stretto di Sfera Ebbasta, uno degli artisti più seguiti a livello nazionale dalle giovani generazioni.
Il Festival è organizzato dal Cormaci Group e interamente finanziato con fondi privati. Il Sud Sound Festival apre alla musica a Reggio Calabria e sarà il primo di una serie di grandi eventi. DJ Set, esibizioni live, concerti, spettacoli, e tante special guest.
Il programma
Lo spettacolo inizierà con gli ‘apripista’ delle 19.00, sei nuovi artisti del panorama reggino e due scuole di danza si esibiranno per il pubblico del PalaCalafiore.
A seguire le esibizioni in DJ set delle tre star della serata.
Si inizia alle 21.00 con Finesse, nome d’arte di Amritvir Singh, produttore indiano nominato ai Grammy e uno dei dj emergenti da tempo sotto i riflettori degli addetti ai lavori. Il suo singolo d’esordio, Gelosia, primo da mesi nelle classifiche di Spotifye è stato realizzato con la collaborazione di altri tre rapper famosi come Shiva, Guè e Sfera Ebbasta.
Segue l’esibizione alle 22.00 di Ernia, o Er Nyah, altro rapper milanese che inizia da giovanissimo e trova la ‘svolta’ nel 2011 grazie al gruppo Troupe D’Elite formato con Ghali e Maite. Il trio attirerà le attenzioni dei fan sui web e dell’etichetta discografica indipendente ‘Tanta Roba’ di Gué Pequeno, ma i migliori risultati li ottiene nel 2020 con l’uscita del suo secondo album ufficiale, “Gemelli”, come le collaborazioni tra gli altri di Shiva, Fabri Fibra e Madame.
Ultimo DJ set alle 23.00 per Sfera €bbasta, vera e propria rapstar della musica italiana e internazionale con milioni di follower, fenomeno di ascolti online (il più cliccato in Italia su Spotify) e con 172 Dischi di Platino e 31 Dischi D’Oro all’attivo.
Le porte del PalaCalafiore verranno aperte alle 17.00 per favorire il regolare afflusso delle persone.
Dove acquistare i biglietti
Il sito del Festival è già online e consultabile all’indirizzo www.sudsoundfestival.it, mentre per l’acquisto dei biglietti è possibile visitare i siti di Dice e Vivaticket. Le vendite sono già partite con successo e i posti del parterre in piedi sono già in esaurimento.
Ora solare 2023, quando arriva il cambio orario? Domenica 29 Ottobre
Il cambio dall’ora legale all’ora solare 2023, effettuato automaticamente da moltissimi dispositivi elettronici connessi ad internet, avverrà nella notte tra Sabato 28 ottobre 2023 e Domenica 29 ottobre 2023 alle 3:00 del mattino, quando le lancette dell’orologio torneranno indietro di un’ora: dalle ore 03:00 del mattino alle ore 02:00.
Quindi, soltanto per una Domenica, avremo tutti un’ora in più di sonno ed una in meno di sole.
Termina così l’ora legale e inizia quella solare, che ci accompagnerà sicuramente fino alla notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo 2024.
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L’ora legale, si può raffrontare ad una pratica, comune nel mondo antico, di alzarsi presto la mattina nelle giornate primaverili ed estive, essa nasce e viene avanzata da un’idea di Benjamin FRANKLIN, che nel 1784 pubblicò, sul Journal de Paris, la soluzione di spostare un’ora avanti le lancette dell’orologio con l’arrivo della primavera, al fine di obbligare i cittadini a svegliarsi prima la mattina e sfruttare così la luce del giorno (“giornate più lunghe”) e risparmiare così il consumo di candele.
All’inizio del XX secolo, l’imprenditore britannico William WILLETT, promotore di una energica campagna a favore dell’ora legale (“The Waste of Daylight“), era riuscito a guadagnarsi il sostegno di un membro del parlamento del Regno Unito, Robert PEARCE, che fece molti tentativi ‘non riusciti’ di far passare la legge sul cambio di orario facendo ampio riferimento in una relazione attinente allo “spreco di luce naturale”.
La prima applicazione pratica dell’ora legale in Italia avvenne durante la prima guerra mondiale per risparmiare risorse energetiche. Poco dopo la fine della guerra, nel 1920, l’abitudine viene abbandonata, per poi essere ripristinata e soppressa più volte.
A partire dal 1966 l’ora legale è stata adottata in modo stabile nel territorio statale italiano. Dal 1996 l’ora legale è stata adottata con un calendario comune negli Stati dell’Unione Europea.
La Calabria fra le più povere d’Europa ma non è seconda a nessuno in generosità
Voluta dalla dinamica presidente nazionale Carmela Pace, si è svolta a Tivoli la Conferenza organizzativa dell’UNICEF, alla quale hanno partecipato i presidenti regionali e provinciali.
La Calabria è stata presente con la delegazione delle province, guidata dal presidente regionale Giuseppe Raiola: Gaetano Aurelio di Vibo Valentia, Costantino Mustari di Catanzaro, Monica Perri di Cosenza e Alessandra Tavella di Reggio Calabria. I presidenti si sono confrontati e hanno discusso tutte le tematiche sulle quali, a livello internazionale e a livello nazionale, l’UNICEF interviene fattivamente per fare esercitare ai minori i diritti sanciti dalla Convenzione ONU, di cui tra un mese, il 20 novembre, si celebra l’anniversario dell’approvazione.
Diritti ancora negati in tante parti del mondo, specie in questa fase storica, in alcune nazioni, dove sono insorte in un breve lasso di tempo, anche alle porte dell’Europa, delle emergenze non previste: guerra Russia/Ucraina, terremoti in Turchia, Siria e Marocco, alluvione in Libia, eccidio dei bambini in Israele, bombardamenti di Gaza. Il Direttore generale Paolo Rozera, il portavoce Andrea Iacovini, alcuni funzionari dell’ufficio Volontari coordinati da Luca Natale hanno documentato esperienze vissute sul campo, che hanno commosso l’assemblea, peraltro abituata a vedere, sia pure attraverso i social e i media, immagini crude. Vere testimonianze che nessuno vorrebbe vivere e nemmeno guardare, ben sapendo che la popolazione che soffre maggiormente in queste situazioni è sempre l’infanzia: la percentuale dei minori e morti o gravemente feriti e mutilati sia nelle zone colpite dalle calamità che in quelle interessate dalle guerre è altissima. Ci sono stati diversi momenti di confronto tra i presidenti, che nella Conferenza rappresentavano l’intero territorio nazionale, sulle diverse pratiche delle quali si occupano i Volontari dell’UNICEF nel campo advocacy, nella raccolta fondi, nella Pigotta ed altro. "Gli obiettivi UNICEF a Catanzaro e provincia – come ha rimarcato il Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria, presieduto da Luigi Stanizzi – sono stati raggiunti grazie alle grandi doti organizzative del presidente regionale Unicef Giuseppe Raiola e dal presidente provinciale Costantino Mustari, apprezzato scrittore, che da sempre animati dai valori della solidarietà, spendono le loro energie in favore dei più deboli;. Ebbene, l’esperienza realizzata nella scorsa primavera a Botricello tra il Comitato Provinciale di Catanzaro e la scuola
“Art’e’Studios School Of Music” è stata scelta come”buona pratica” e presa ad esempio da molti presidenti provinciali, che intendono proporla e realizzarla nelle loro province.
Apprezzamento è stato anche rivolto alla manifestazione del 14 aprile 2022 al teatro Politeama del capoluogo calabrese, voluta dal presidente Raiola e supportata dai presidenti provinciali, con la quale venne raccolta una somma considerevole a favore degli Ucraini. Molto soddisfatta la delegazione calabrese per questi riconoscimenti alla generosità di una regione considerata, come in effetti è, tra le più povere dell’Europa, ma che in quanto a generosità non è seconda a
nessun’altra.
Generosità che il presidente del Comitato di Catanzaro, Costantino Mustari, chiede venga ancora espressa, attraverso una donazione di qualsivoglia importo allo stesso Comitato (a richiesta si fornisce l’IBAN) secondo le possibilità di ciascuno, anche attraverso l’adozione di una classica Pigotta (emblema di Unicef Italia) al costo di almeno 20 euro. Le somme raccolte diventano immediatamente utilizzabili per fronteggiare le emergenze.
Elezioni a Monza: “Trionfo” di Galliani su Cappato, ma crollo dell’affluenza elettorale. De Luca: “Nulla da rimproverarmi!”
Adriano Galliani “trionfa” nelle elezioni suppletive a Monza (un seggio reso vacante dalla scomparsa di Silvio Berlusconi), nel quadro dell’affluenza elettorale in drastico crollo. Il candidato del centrodestra, sostenuto da una coalizione unita, è riuscito a sconfiggere (con il 51,46%) il rivale del centrosinistra Marco Cappato (con il 39,53%), il quale ammette la sua sconfitta a scrutinio ancora in corso. Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord, ha ottenuto soltanto il 1,76% dei voti, dimostrando scarsa incidenza nell’elettorato.
Alla luce dei risultati, elemento di particolare rilevanza di queste elezioni è stato, appunto, il crollo dell’affluenza elettorale, con appena il 19,23% degli aventi diritto che ha partecipato al voto. Questo rappresenta un drastico calo rispetto alle elezioni dello scorso settembre, quando il 71,05% degli elettori aveva esercitato il proprio diritto al voto. Questo cambiamento significativo potrebbe essere dovuto a vari fattori, tra cui l’assenza di Silvio Berlusconi, una minore mobilitazione politica o il contesto generale delle elezioni suppletive.
Da notare che la cittadina di Arcore, dove Silvio Berlusconi aveva la sua residenza, ha registrato un’affluenza leggermente superiore alla media, con il 21,08% degli aventi diritto che ha partecipato alle elezioni. Tuttavia, anche qui si è verificato un calo rispetto alle elezioni precedenti, confermando il trend generale di disinteresse da parte degli elettori in questa tornata elettorale a Monza.
Cateno De Luca: “Nulla da rimproverarmi!”
“Non ho nulla da rimproverarmi!” – scrive in un post sui social il Leader di Sud Chiama Nord – “In Brianza Abbiamo cercato di fare una campagna elettorale per far conoscere la nostra storia e le nostre idee partendo da zero. Non mi sono rivolto solo ai meridionali ed ai siciliani perché la mia esperienza di buona amministrazione mi consente di parlare a tutti, Brianzoli doc inclusi. Se sei bravo lo sei ovunque!”
“Spero che in meno di due mesi, intercalati da tanti altri impegni, sia stato capace di far percepire a tutti gli elettori brianzoli la bontà del nostro progetto! lo in politica ho sempre avuto come stella cometa il verbo Lavura’!” – ha concluso De Luca, firmandosi come “II Brianzolo Meridionale”
G.S.
Istruzione: Chiesti chiarimenti su Educazione civica e ipotesi CCNL 2019/2021
Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani intende sottoporre all’attenzione del mondo della scuola alcune criticità emerse e persistenti da tempo:
– l’ipotesi di accordo relativo al CCNL del comparto istruzione e ricerca 2019-2021, sottoscritta tra l’ARAN e le organizzazioni sindacali il 14 luglio 2023, non ha trovato ancora attuazione, anche se siamo già a fine ottobre. L’ipotesi, ricordiamo, riguarda complessivamente 1.232.248 dipendenti, di cui 1.154.993 appartenenti ai settori scuola e Afam (inclusi gli 850mila insegnanti), e 77.255 lavoratori dei settori università ed enti di ricerca (esclusi i docenti) e comportava importanti novità per il personale docente precario, come i tre giorni di permesso personale retribuiti, e aumenti salariali medi mensili di 124 euro per i docenti, di 96 per il personale Ata e di 190 euro per i Direttori dei servizi generali e amministrativi. Si chiede di velocizzare l’iter di entrata in vigore onde evitare che si arrivi a dicembre con una situazione di stasi, anche perché ancora non si è discusso del rinnovo del CCNL 2022-2024.
– Si attendono ancora le linee guida relative all’Educazione civica. Molti docenti sono in difficoltà nella programmazione annuale relativa alle UDA di tale disciplina. Si chiede al Ministro, prof. Giuseppe Valditara, di valutare la possibilità di attribuire l’insegnamento esclusivo di tale disciplina ai docenti della classe di concorso A046 – discipline giuridiche ed economiche, in quanto appositamente formati per veicolare i contenuti fondanti della cittadinanza responsabile. Ricordiamo che è iniziato l’iter della Proposta di Legge AC957, di cui è primo firmatario l’on. Gerolamo Cangiano, finalizzata a modificare l’assetto attuale in funzione di un insegnamento più efficace della stessa disciplina. Per tal motivo il CNDDU si è impegnato pubblicamente ad appoggiare tale PdL e continuerà a farlo in ogni contesto possibile.
– Si sottolinea che da giorno 9 ottobre abbiamo lanciato una petizione online “Educazione Civica: fai sentire la tua voce!” (https://www.change.org/p/educazione-civica-fai-sentire-la-tua-voce?fbclid=IwAR0WFDt4khCEWU0IagwHLgiXeuvFS8J6YLnIAOy_OE8qBOWbQCYSBVpHWSs) che ha riscosso un certo successo tra i colleghi consentendo di alimentare un fruttuoso dibattito circa il futuro di una materia che avrebbe ampi margini di sviluppo per formare i futuri cittadini e viene invece svilita da strumentalizzazioni e censure inspiegabili. La petizione, lo precisiamo, si prefigge unicamente di sondare lo stato d’animo dei colleghi circa l’attuale organizzazione didattica della disciplina. Chiediamo a chi lo volesse di aderire in forma gratuita.
CS Codici: Bene l’istruttoria dell’Antitrust su Vueling, bisogna garantire trasparenza e correttezza nelle prenotazioni
Prezzi poco chiari e profilazione del cliente per differenziare le tariffe. Sono le accuse che l’Antitrust muove a Vueling in un’istruttoria che l’associazione Codici è pronta a seguire, fornendo assistenza ai consumatori.
“Il settore del trasporto aereo presenta diverse criticità – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e lo testimoniano le continue segnalazioni che riceviamo dai consumatori. C’è chi lamenta problemi con i rimborsi, chi per la mancata assistenza in seguito alla cancellazione di un volo, per non parlare poi dei costi
aggiuntivi che spuntano a sorpresa quando si scopre, ad esempio, che i servizi online promessi in realtà non funzionano. Nel caso di Vueling, ci sono diversi aspetti da verificare. Come sempre, sosterremo l’azione dell’Autorità, affinché venga fatta chiarezza sull’operato della compagnia, nel rispetto dei diritti dei consumatori”.
Il procedimento promosso dall’Antitrust riguarda le modalità di determinazione del prezzo dei servizi aggiuntivi a pagamento per il bagaglio a mano. Tra le modalità per l’imbarco del bagaglio offerte da Vueling, una prevede di acquistare il servizio come aggiuntivo, dopo aver selezionato la tariffa base, nel momento in cui si compra il
biglietto o anche successivamente. Stando ai rilievi dell’Autorità, tale sistema di tariffazione fa sì che non si possa determinare in anticipo il prezzo del servizio di bagaglio a mano in quanto varia in base a vari fattori, tra cui il canale di acquisto del servizio. In particolare, risulterebbe che il prezzo del bagaglio a mano cambi a seconda
che il servizio sia acquistato dal sito web o tramite l’app Vueling. Secondo l’Autorità, però, la società non fornirebbe informazioni chiare su questa differenza. Il consumatore che intende scegliere questo servizio aggiuntivo ed accede al sito web di Vueling non trova alcuna informativa sulla differenziazione dei prezzi e visualizza in fondo alla pagina importi distinti solo tra il prezzo del servizio acquistato su web/app e in
aeroporto. Sempre stando all’Antitrust, anche la sezione del sito in cui vengono descritte le tariffe dei servizi aggiuntivi del volo non sembra fornire ai consumatori alcuna chiara distinzione tra i due percorsi. Infine, sembrerebbe che il device di cui si serve il consumatore sia utilizzato quale parametro per procedere ad una profilazione del cliente in modo tale da differenziare il prezzo di acquisto del biglietto.
“Si tratta di una serie di comportamenti che non sembrano mettere il consumatore nelle condizioni di avere un quadro chiaro della situazione al momento di effettuare la prenotazione – osserva Giacomelli – e questo, naturalmente, non è accettabile. Bene, quindi, l’istruttoria dell’Autorità per chiarire le differenti modalità di acquisto ed anche l’eventuale profilazione del cliente così da variare il prezzo del biglietto. Bisogna tutelare i consumatori. È doveroso assicurare trasparenza e correttezza, che purtroppo non sempre sono garantite”.
Codici, come detto, è pronta a partecipare all’istruttoria avviata dall’Antitrust nei confronti di Vueling. Da qui l’invito ai consumatori a segnalare eventuali problemi con la prenotazione del biglietto aereo con la compagnia, a livello di variazione di prezzi e costi dei servizi aggiuntivi. È possibile mettersi in contatto con l’associazione
telefonando al numero 065571996 oppure scrivendo un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.
LAMPEDUSA – Tutti salvi i passeggeri di un veliero in fiamme, Guardia Costiera interviene per spegnere l’incendio
Nel pomeriggio di ieri, la Guardia Costiera di Lampedusa riceveva, tramite Numero Unico di Emergenza 112, la segnalazione di un caicco in fiamme nelle acque a nord dell’isola.
Sotto il coordinamento della Sala operativa della Guardia Costiera, venivano immediatamente inviate sul posto la nave CP 941 “Diciotti” e le motovedette CP319, CP2105 e CP324, quest’ultima con a bordo due Vigili del Fuoco. Al momento dell’incendio, a bordo del veliero, una barca da turismo locale, c’erano 30 passeggeri e 2 membri di equipaggio. Tutte le persone, dopo essere state tratte in salvo a bordo di un’unità che si trovava nelle vicinanze, sono state scortate da un mezzo della Guardia di Finanza fino al porto.
Sul posto, la Nave Diciotti, impegnata in attività di “fire fighting“, riusciva a estinguere l’incendio e, con l’ausilio delle altre motovedette della Guardia costiera, a posizionare in mare, intorno allo scafo del veliero, successivamente affondato, una serie di panne assorbenti al fine di evitare eventuali inquinamenti causati dalla fuoriuscita di carburante.
Al momento, nell’area, sotto stretto monitoraggio della Guardia Costiera, non si rilevano problematiche di carattere ambientale.
Tragedia a Mestre, cade bus da cavalcalvia: 21 morti, tra cui due bambini e 12 feriti
A Mestre, nella provincia di Venezia, si è verificato un grave incidente in cui un autobus è caduto dal cavalcavia della Vempa. Secondo quanto dichiarato dalla prefettura, il bilancio provvisorio della tragedia comprende 21 vittime, tra cui due bambini, e 12 feriti. Il pullman trasportava un gruppo di turisti ucraini che stavano tornando a Marghera dopo aver trascorso del tempo a Venezia. Purtroppo, il veicolo è precipitato dal cavalcavia, ha toccato i cavi dell’elettricità e è caduto da un’altezza di circa 10 metri, incendiandosi a seguito dell’impatto.
A causa dell’incidente, la linea ferroviaria è stata interrotta. Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha dichiarato: “Si tratta di un’immane tragedia, disposto il lutto cittadino”.
Le parole dei vigili del fuoco che hanno risposto alla scena sono state estremamente drammatiche: “Purtroppo, ci sono molti morti, il numero è troppo alto”.