CROTONE – Sequestrata discarica abusiva di rifiuti, una denuncia

rifiuti

I carabinieri hanno posto sotto sequestro un terreno a Crotone, utilizzato come discarica abusiva per rifiuti. Un uomo di 62 anni è stato denunciato a piede libero con l’accusa di avervi scaricato circa ottanta metri cubi di materiali derivanti da attività di costruzione e demolizione edilizia. L’intervento è stato effettuato dai militari della Compagnia di Crotone, in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Forestali, nell’ambito di una campagna ambientale mirata a contrastare l’abbandono incontrollato di rifiuti.

FONTE: Ansa

CROTONE – Serrata attività di controllo da parte della Polizia: due arresti

Nell’ambito di servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Crotone Renato Panvino, che vedono impegnati numerosi equipaggi dell’U.P.G. e S.P., finalizzati alla prevenzione e repressione di reati ed in particolare dello spaccio degli stupefacenti, nonché al controllo di pregiudicati agli arresti domiciliari e sorvegliati speciali, nella giornata del 22 aprile è stato tratto in arresto un uomo crotonese di anni 60, A.P., in quanto resosi responsabile del reato di evasione.

 

Difatti, l’uomo era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, disposta nell’ambito di un diverso procedimento penale che lo vede indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia commesso nei confronti dell’ex moglie.

 

L’intervento è stato eseguito dagli agenti delle volanti in servizio di controllo del territorio, che hanno rintracciato l’uomo, in via Giovanni Paolo II, fuori dalla propria abitazione, pur non avendo alcuna autorizzazione che lo legittimasse ad allontanarsi dal luogo ove si trovava ristretto e, dunque, in violazione delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria.

 

Al termine delle formalità di rito, considerate l’inidoneità della misura degli arresti domiciliari e la pericolosità sociale dell’uomo, in ragione delle pendenze giudiziarie a suo carico in particolare per reati contro la persona, nonché la constatata inosservanza al provvedimento impostogli, l’uomo è stato arrestato e immediatamente tradotto presso la Casa Circondariale di Crotone.

 

Inoltre, nella giornata del 23 aprile, personale dell’U.P.G. e S.P. della locale Questura traeva in arresto un uomo crotonese di anni 52, C.A., pluripregiudicato, in quanto responsabile del reato di furto aggravato commesso ai danni di un’anziana signora.

 

Più precisamente, gli operatori di polizia sono intervenuti presso il Laboratorio di Analisi Cliniche denominato L.A.B., a seguito di una segnalazione di un furto, giunta presso la Centrale Operativa della Questura.

 

Pertanto, la vittima veniva prontamente raggiunta dagli operatori della squadra volante, ai quali riferiva in merito al furto subito, fornendo altresì un identikit del malfattore. La donna, precisamente asseriva che nell’attendere il proprio turno in sala d’attesa della struttura sanitaria, aveva dimenticato la propria borsa contenente i propri effetti personali su una sedia e che, solo dopo essere uscita dalla clinica, si accorgeva dell’assenza del portafogli all’interno della stessa.

 

Dopo la ricostruzione dell’accaduto, le volanti diramate le ricerche del soggetto indicato, avviavano la ricerca del responsabile del furto, intraprendendo una intensa attività di pattugliamento volta all’individuazione dell’autore del furto.

 

Avviata una serrata caccia all’uomo, in particolare nei quartieri limitrofi alla struttura sanitaria ove si è consumato l’illecito, nel corso delle operazioni di perlustrazione gli agenti individuavano il responsabile del reato, persona già noto alla Polizia di Stato perché autore di diversi reati contro il patrimonio consumati in danno di numerose attività commerciali esistenti nella città di Crotone, già segnalate all’Autorità Giudiziaria.

 

Il soggetto, è stato prontamente bloccato ed ammetteva la propria responsabilità circa il furto avvenuto poco prima. Nell’immediatezza veniva sottoposto a perquisizione con esito positivo, in quanto l’uomo è stato trovato in possesso del denaro la cui somma era corrispondente con quella che la vittima aveva riposto nel portafogli.

 

La restante parte della refurtiva veniva rinvenuta nelle adiacenze del centro di analisi cliniche.

 

I predetti oggetti, sono stati in un primo momento sottoposti a sequestro penale e, in seguito, restituiti alla legittima proprietaria.

 

L’uomo è stato arrestato perché ritenuto responsabile del reato di furto aggravato, avendo con destrezza approfittato di un momento di distrazione dell’anziana donna.

 

L’attività descritta rientra nel quadro investigativo tracciato dalla Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Domenico Guarascio, il quale ha rivolto particolare attenzione ai reati contro il patrimonio e violenza di genere.

 

Il fermato è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

Continua serrata l’attività di controllo del territorio da parte degli uomini della Polizia di Stato che nella sola giornata di ieri hanno identificato n. 232 persone, di cui 68 positivi in banca dati SDI e controllato n. 110 veicoli.

ROMBIOLO (VV) – Arrestati padre e figlio: spacciavano eroina sull’uscio di casa

Tre persone legate da vincoli familiari avevano organizzato un’attività di spaccio di eroina a Rombiolo. Due di loro – un uomo di 59 anni con precedenti penali e suo figlio di 23 anni – sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Tropea. L’arresto è avvenuto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Vibo Valentia su richiesta della Procura. L’ordinanza è il risultato di un’indagine avviata nel giugno dell’anno scorso, che ha permesso di ricostruire un’attività di spaccio al dettaglio di eroina, venduta a clienti abituali direttamente sull’uscio di casa o tramite consegne in modalità “drive-in”. Gli investigatori hanno documentato circa 70 cessioni di droga e individuato diversi nascondigli utilizzati per occultare la sostanza stupefacente in attesa della vendita: un parco giochi, un’aiuola nei pressi di una chiesa e una pensilina della fermata dell’autobus, luoghi frequentati ogni giorno da cittadini ignari. I due arrestati sono stati condotti in carcere.

FONTE: Ansa

CALABRIA – Incentivi agli Under 36 per l’acquisto della prima casa in Calabria, il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo presenta una Proposta di legge   

Una Proposta di legge regionale che mira a favorire l’acquisto della prima casa da parte dei giovani, con età inferiore a 36 anni e con un Isee non superiore a 40.000 euro, mediante l’erogazione di un contributo economico pari all’imposta di registro ipotecaria e catastale dovuta per l’acquisto dell’immobile o dell’eventuale Iva corrisposta.

L’ha presentata il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, presidente del Gruppo misto – Liberamente progressisti, con l’obiettivo di offrire un sostegno concreto a quei giovani per i quali il carico fiscale connesso all’acquisto dell’abitazione può rappresentare un ostacolo significativo all’autonomia abitativa e alla scelta di radicarsi nel territorio regionale. L’erogazione del contributo viene infatti vincolata all’obbligo di trasferire e mantenere la residenza in Calabria, nell’immobile acquistato, per un periodo di almeno dieci anni.

«L’intervento – spiega Lo Schiavo nella relazione illustrativa della Pdl – è concepito come una misura concreta e immediatamente operativa a sostegno dei giovani e dello sviluppo territoriale. L’elemento innovativo è rappresentato proprio dal legame diretto tra l’incentivo economico e impegno alla residenzialità stabile. Il vincolo decennale di mantenimento della residenza rappresenta una garanzia di efficacia della misura rispetto all’obiettivo di contrastare lo spopolamento, trasformando un semplice contributo in uno strumento di politica demografica e territoriale di lungo periodo. Come effetto secondario – si legge ancora -, l’intervento si propone anche di incrementare il volume del mercato immobiliare, che tra il 2022 e il 2023 ha registrato un calo dell’0,6% in regione e dell’8,3% con riguardo ai capoluoghi». Dunque, gli effetti virtuosi che la proposta di legge mira ad innescare «non sono solo sui beneficiari diretti, ma sull’intero sistema economico regionale. Incentivando l’acquisto di immobili, si prevede un impulso al mercato edilizio e all’indotto connesso, con ricadute occupazionali e fiscali vantaggiose».

La stima iniziale dello stanziamento a sostegno della legge è pari a 5 milioni di euro «alla cui copertura si provvede con riduzione di pari importo dal Programma U.20.03, Missione 20 e contestuale incremento del titolo 2, programma 06 (interventi per il diritto alla casa) Missione 12. L’investimento di 5 milioni di euro previsto dalla misura si configura inoltre come un efficace moltiplicatore economico. Si stima che l’attuazione della presente proposta potrebbe generare un volume d’affari di circa 87 milioni di euro, con un rapporto ritorno/investimento pari a 17,40 a 1. Lo stanziamento iniziale – si aggiunge – è basato sulle proiezioni relative al potenziale numero di beneficiari e all’entità media del contributo. Tale stanziamento potrà essere oggetto di ricalibrazioni negli anni successivi, in funzione dell’effettivo tasso di adesione alla misura, dell’andamento del mercato immobiliare regionale e dei risultati conseguiti».

Per tutti i dettagli si rimanda al testo di legge allegato.

CALABRIA – I Parchi Archeologici di Crotone e Sibari all’Expo di Osaka protagonisti del Padiglione Italia col workshop “La Calabria: esempio di sviluppo urbano e dei piccoli borghi attraverso la Cultura”

È la settimana della Calabria all’Expo di Osaka e il Padiglione Italia è animato da immagini, suoni e colori della Magna Grecia. L’obiettivo è raccontare una Regione diversa dagli stereotipi, un posto in cui natura e storia si fondono per offrire al visitatore un incantevole paesaggio culturale.

I Parchi archeologici di Crotone e Sibari – Istituto autonomo del Ministero della Cultura guidato da Alessandro Giuli –  partecipano alla spedizione con un contributo decisivo all’immaginifica installazione che impreziosisce il padiglione, dove una serie di colonne video animate propongono ai visitatori le immagini di Sybaris e Kroton: il Parco del Cavallo, Capocolonna, la Fortezza Le Castella, mentre una “teca virtuale” presenta il modello 3d del cosiddetto tesoro di Hera Lacinia, col celebre diadema d’oro.

Importante anche la serie di iniziative divulgative, come il workshop dal titolo “La Calabria: esempio di sviluppo urbano e dei piccoli borghi attraverso la Cultura” che avrà luogo oggi, 24 Aprile, in cui il Direttore dei Parchi, Filippo Demma, presenterà il modello di gestione dinamico e innovativo dell’Istituto, parlando di “Patrimonio Archeologico e sviluppo locale su base culturale”, in un Seminario introdotto da Anna Barbara, che metterà a confronto l’esperienza italiana con quella giapponese; Mario Cucinella che parlerà di rigenerazione urbana su base culturale; Stefania Argenti che approfondirà gli aspetti della ricerca archeologica a Crotone e le ricadute sulla possibile riqualificazione urbana, con riferimento al caso di Antica Kroton; Giuseppe Mantella che presenterà l’impatto culturale sullo sviluppo delle aree interne, con il caso di Gerace. Infine Hidenobu Jinnai offrirà una prospettiva comparata tra borghi italiani e villaggi giapponesi, analizzando strategie di rigenerazione, mentre le conclusioni saranno affidate all’assessore Rosario Varì, della Regione Calabria.

“Una importante occasione per far conoscere le buone pratiche gestionali che il Ministero della Cultura sta sperimentando proprio in Calabria – dichiara Demma – in un contesto in cui, grazie all’impegno organizzativo della Regione con la quale è da tempo in atto una proficua collaborazione, il mondo intero può finalmente assistere a quella che speriamo possa essere la rinascita, il rilancio definitivo di un territorio di importanza strategica fondamentale per il Paese. Una vetrina importante che ci permette di presentare una volta di più a una platea enorme la ricchezza e la profondità del nostro Patrimonio Culturale”.

L’esposizione calabrese, visitata ogni giorno da circa diecimila persone, resterà nel Padiglione Italia fino a domenica 27 Aprile.

CROTONE – Arrestato uomo in possesso di armi e droga.

Continua incessante l’attività di controllo del territorio disposta dal Questore della Provincia di Crotone Renato Panvino, che sta interessando le aree del centro cittadino luogo abituale della Movida giovanile crotonese ed i punti nevralgici considerati “sicuri” per i criminali per lo spaccio degli stupefacenti.

Nel corso dei capillari servizi personale della Volanti dopo aver effettuato diversi controlli a persone considerate di interesse operativo, procedeva ad effettuare la perquisizione domiciliare presso l’abitazione di G.I. di anni 30, sita in località Poggio Pudano.

Detta attività rientra in un più ampio disegno voluto e considerato da parte del Questore, in sintonia con il Procuratore della Repubblica Domenico Guarascio.

Quest’ultimo ha tracciato una strategia investigativa con la Squadra Mobile per contrastare fenomeni di criminalità diffusa.

Nel corso della minuziosa perquisizione a casa dell’indagato è stata trovata, occultata all’interno di un contenitore in metallo, custodito in un armadio nella camera da letto ad uso esclusivo del soggetto, sostanza stupefacente già suddivisa in dosi del tipo hashish del peso di 72,22 grammi, marijuana del peso di 0,76 grammi, un bilancino di precisione e 3 coltelli intrisi di sostanza stupefacente del medesimo tipo di quello rinvenuto.

Inoltre, nel medesimo armadio sono state rinvenute una pistola marca Smith & Wesson modello 27/5 e una carabina marca Weathrby modello MARK XXII calibro 22 LR, entrambe perfettamente funzionanti e con matricola abrasa e diverso munizionamento.

Pertanto, il giovane proprietario dell’abitazione veniva tratto in arresto per i reati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio, detenzione di armi clandestine e ricettazione. Dopo le formalità di rito lo stesso veniva sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’A.G.

Continua serrata l’attività di controllo del territorio da parte degli uomini della Polizia di Stato che nella sola giornata di ieri hanno identificato n. 464 persone, di cui 36 cittadini extracomunitari e 117 positivi in banca dati SDI e controllato n. 234 veicoli.

CROTONE – Chiusura di stagione per “Crotone…Voglia di Teatro”, il 26 e 27 aprile al Teatro Apollo in scena “Benvenuti in casa esposito”

Chiusura di stagione all’insegna dell’ironia e della comicità napoletana per la Rassegna “Crotone… Voglia di Teatro”, curata da Gianluigi Fabiano. Sabato 26 aprile, ore 20.30, e domenica 27 aprile, ore 18.00, al Teatro Apollo di Crotone andrà in scena “Benvenuti in Casa Esposito”, regia di Alessandro Siani.

Giovanni Esposito e Nunzia Schiano saranno i protagonisti di un’imperdibile commedia, ricca di colpi di scena e messaggi di grande valore etico, che riporta alla luce gli aspetti più cafoni e ridicoli della criminalità, rispolverando la grande tradizione comica napoletana. Un modo nuovo di raccontare e denunciare la malavita, perfettamente in linea con i contenuti del romanzo bestseller “Benvenuti in casa Esposito” di Pino Esposito, che è stato un vero e proprio caso letterario. In scena insieme a Giovanni Esposito e Nunzia Schiano troviamo Susy Del Giudice, Salvatore Misticone, Gennaro Silvestro, Carmen Pommella, Giampiero Schiano e Aurora Benitozzi.

La Rassegna “Crotone… Voglia di teatro”, con ben dieci appuntamenti, è realizzata con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Crotone e co-finanziata con “risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di Distribuzione Teatrale” della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.

Al centro della vicenda, Tonino Esposito, figlio imbranato e sfigato di un boss del Rione Sanità, che sogna di seguire le orme paterne senza avere alcun “talento” per farlo. Ne nasce una girandola di equivoci, disastri e scontri esilaranti, in cui si ride tanto ma si riflette altrettanto. Tra incubi e imbranataggini, resta coinvolto in una serie di tragicomiche disavventure che lo portano a scontrarsi con i familiari, con le spietate leggi della criminalità e con il capoclan Pietro De Luca detto ‘o Tarramoto, che ha preso il posto del padre. E quando non ce la fa più, quando tutto e tutti si accaniscono contro di lui, va nell’antico Cimitero delle Fontanelle a conversare con un teschio che secondo la leggenda è appartenuto a un Capitano spagnolo, con cui stringe una comica “collaborazione”.

La commedia in due atti è scritta da Alessandro Siani, Paolo Caiazzo e Pino Imperatore. L’allestimento è arricchito dalle musiche di Andrea Sannino e Mauro Spenillo, dalle scenografie di Roberto Crea e dai costumi curati da Lisa Casillo.

POLLINO ORIENTEERING 2025 – Nell’area protetta più vasta d’Italia un evento internazionale In arrivo atleti da tutto il mondo

Il Parco Nazionale del Pollino si prepara ad accogliere una delle manifestazioni sportive più attese del 2025. Dal 23 al 27 aprile, nei territori dei comuni di Mormanno, Rotonda e Saracena, si svolgerà Pollino Orienteering 2025, un evento di respiro internazionale organizzato da Asd Polisportiva Valle Argentino in collaborazione con Asd SportleaderAsd Estrema Outdoor Asd Terre dell’Orsomarso. 

Il programma prevede due gare inserite nel calendario ufficiale della Federazione Italiana Sport Orientamento (Fiso) e culminerà con la XXX edizione del Latinum Certamen – Coppa dei Paesi Latini, la cui organizzazione è stata assegnata all’Italia.

La manifestazione si svolge sotto l’egida della Fiso e della Federazione Internazionale di Orientamento (Iof), con il sostegno di una fitta rete di partner istituzionali e tecnici. Tra questi figurano il Parco Nazionale del Pollino, i Comuni di Mormanno, Rotonda e Saracena, i Gal Pollino e La Cittadella del Sapere, il centro polifunzionale Catasta, sede della base per le gare in programma, oltre a numerosi operatori locali e soggetti privati che condividono l’obiettivo di promuovere il territorio attraverso lo sport e la sostenibilità.

Alla manifestazione sono attesi centinaia di atleti in rappresentanza di squadre provenienti da tutto il mondo. Hanno già confermato la loro presenza club da Italia, Spagna, Ecuador, Angola, Camerun, Colombia, Romania, Cina, Norvegia, Germania, Svizzera, Israele e Lituania. Un mosaico di lingue, culture e stili di gara che renderà l’esperienza sportiva ancora più ricca e stimolante.

“Si tratta di un evento internazionale che racconta come lo sport possa contribuire allo sviluppo di forme di turismo sostenibile in aree naturalistiche di grande fascino paesaggistico con borghi fortemente identitari, come quelli presenti nel Parco Nazionale del Pollino. Un’occasione di promozione della destinazione Parco Nazionale del Pollino, dei suoi paesaggi unici e delle sue eccellenze enogastronomiche”, ha dichiarato Angelo Napolitano, presidente di Asd Polisportiva Valle Argentino, capofila dell’organizzazione.

L’Orienteering (in italiano orientamento) è una disciplina sportiva nata nelle nazioni scandinave all’inizio del XX secolo. Consiste nell’effettuare un percorso predefinito, caratterizzato da dei punti di controllo chiamati “lanterne”, mediante l’aiuto esclusivo di una bussola e di una cartina topografica molto dettagliata. Le carte utilizzate hanno scala ridotta e riportano in modo preciso i particolari del luogo da percorrere.

L’Orienteering è uno sport eco-sostenibile: si svolge a stretto contatto con l’ambiente naturale e valorizza i contesti paesaggistici in cui prende vita, ponendo particolare attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale. Per questa ragione è riconosciuto come strumento utile anche alla sensibilizzazione e all’educazione ambientale con benefici sportivi, ma anche culturali e formativi per i territori ospitanti.

CALABRIA – Gli auguri del Presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso per la Santa Pasqua

“Rivolgo ai calabresi i più fervidi e sentiti auguri per la lieta ricorrenza, auspicando che i sentimenti pasquali contaminino ogni impegno, per affrontare le sfide del nostro tempo rimuovendo, da Nord a Sud, discriminazioni e diseguaglianze sociali.

Allo stesso tempo, c’è da augurarsi che lo spirito pasquale, di speranza, solidarietà, giustizia e fratellanza, possa influenzare positivamente i processi di pace in Europa, nel Medio Oriente e nelle tante regioni del mondo dove i diritti delle persone sono violati”.

CATANZARO – Terrorismo: fermato cittadino tunisino presumibilmente collegato all’Isis, progettava un attentato in Italia

La Polizia di Stato, nella mattinata odierna, ha dato esecuzione ad un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura di Catanzaro, a carico di un cittadino tunisino, residente a Cosenza, sulla base della ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine al delitto di associazione di natura transnazionale, con finalità di terrorismo, denominata “ISIS”, con il ruolo di organizzatore.

Il fermo è stato eseguito in particolare dal personale della sezione Antiterrorismo della D.I.G.O.S della Questura di Catanzaro, unitamente a personale della DIGOS di Cosenza e della Direzione Centrale Polizia di Prevenzione – Servizio per il Contrasto dell’Estremismo e del Terrorismo Esterno.

Il soggetto fermato, che si professava Salafita – Takfira, era peraltro ricercato nel paese di origine per essere stato coinvolto in attività terroristiche e si era determinato al compimento nel prossimo futuro di un atto terroristico in Italia.

La complessa attività investigativa (che si è estrinsecata in attività tecnica, intercettazione telefonica ed ambientale), coordinata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, ha consentito di delineare  – nella fase delle indagini preliminari che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa – l’esistenza ed operatività di una struttura criminale idonea a mettere in opera atti terroristici, che svolgeva attività di proselitismo ed indottrinamento finalizzata ad inculcare una visione positiva del martirio per la causa islamica nonché attività di addestramento militare ed il cui obiettivo era quello di sovvertire gli ordinamenti statuali, soprattutto quelli relativi a Stati ove la popolazione è a maggioranza musulmana, tendendo a creare strutture teocratiche, dove i vertici dispongono che le leggi siano di derivazione divina e che le stesse debbano essere rigidamente osservate.

Oltre alla promozione di ideali di radicalismo religioso e all’avversione verso la popolazione ebraica, l’ambiente di vita in Italia e l’attività svolta dagli immigrati di fede islamica (documentate attraverso l’acquisizione di file inneggianti la Jihad, di filmati su attentati e scene di guerra, rivendicate dall’organizzazione terroristica, attraverso documenti illustrativi della preparazione di armi ed esplosivi, nonché attraverso la divulgazione di informazioni sulle modalità con cui raggiungere luoghi di combattimento e su come trasmettere in rete messaggi criptati), tra le attività criminali del sodalizio è emersa quella relativa all’immigrazione clandestina.

Le indagini hanno consentito di delineare la capacità dell’organizzazione di gestire il flusso migratorio clandestino dalla Tunisia all’Italia, sia per ciò che atteneva al materiale trasferimento degli immigrati clandestini sia perché la stessa disponeva di documenti falsi destinati a consentire la loro permanenza illegale in Italia, ancorché il viaggio clandestino di un “fratello”, ricercato dalle Autorità di quel paese, non si sia concretizzato per altri motivi.

Il procedimento attualmente pende nella fase delle indagini preliminari.