COSENZA – Servizi straordinari per il contrasto all’abusivismo commerciale ed il transito di velocipedi

Nella giornata di ieri, sono stati effettuati appositi ed accurati controlli da personale appartenente alle varie Forze di Polizia nelle vie del centro cittadino per contrastare il fenomeno  dell’abusivismo commerciale ed il transito di velocipedi nelle aree a traffico limitato.

In particolare, considerato il transito dei velocipedi nel centro cittadino che, sfrecciando lungo l’area pedonale, ha suscitato diverse reazioni preoccupate da parte dei passanti, il Questore della Provincia di Cosenza, dr. Giuseppe CANNIZZARO, coerentemente con le determinazioni assunte in sede di C.O.S.P., ha voluto che venissero effettuati controlli dedicati al fine di garantire l’incolumità dei passanti, soprattutto nelle ore di maggiore affluenza. Pertanto nello scorso 10 settembre, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Polizia di Stato, unitamente al personale del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Provinciale e della Polizia Locale, hanno effettuato scrupolosi controlli su corso Mazzini, isola pedonale di questo Centro e nelle zone limitrofe

Nel corso dei disposti servizi, sono stati effettuati, quindi, posti di controllo in diversi punti della Città,  identificate nr. 87 persone, controllate nr. 7 persone aventi pregiudizi penali e 40 veicoli.

Nel corso dell’attività sono stati elevati  nr. 6 verbali con relative sanzioni, ai sensi dell’art. 7 del codice della strada, nei confronti di persone a bordo di velocipedi che hanno violato la disciplina che regolamenta la circolazione  di tali mezzi.

ISOLA DI CAPO RIZZUTO (KR) – Controlli amministrativi, sequestrati totem abusivi in una ricevitoria

La Divisione Polizia Amministrativa della Questura  ha effettuato una serie di controlli in alcuni esercizi commerciali di Isola di Capo Rizzuto, al fine di verificare l’osservanza di norme e regolamenti nello svolgimento delle attività.

Gli accertamenti svolti in una ricevitoria hanno consentito di rilevare la presenza di 6 personal computer e di 2 congegni elettronici tipo “ totem “ destinati al gioco, tutti funzionanti, accesi e collegati alla rete elettrica e internet, collocati in una sala con libero accesso per gli avventori dell’esercizio.

Poiché tali apparecchiature sono risultate prive di certificazioni, ed il titolare sprovvisto delle necessarie autorizzazioni, si è proceduto al sequestro amministrativo delle stesse e delle somme di denaro rinvenute al loro interno, nonché all’applicazione delle sanzioni pecuniarie previste.

COSENZA – Ritrovato un minore allontanatosi dalla propria abitazione

Nella giornata di ieri, 9 c.m., personale della locale Squadra Mobile, concorreva alla ricerca di un minore, a seguito della denuncia di scomparsa effettuata dai propri genitori.

I poliziotti della Questura di Cosenza, diretta dal Questore dr. Giuseppe Cannizzaro, alla vista dei genitori visibilmente sconvolti per l’allontanamento del figlio minore, avviavano una serrata attività di indagine, al fine di scongiurare un tragico epilogo.

Nell’immediatezza, gli operatori della Squadra Volante, dopo i preliminari accertamenti, attivavano la procedura di localizzazione dell’utenza telefonica del minore.

Dallo sviluppo degli accertamenti, emergeva che si trattava di  allontanamento  volontario ideato dal minore  al fine di trascorrere con la propria fidanzatina la nottata lontano dalle attenzioni genitoriali. Il giovane, infatti, rendeva difficile il suo rintraccio, ponendo in essere  una condotta oppositiva,  spegnendo il cellulare e non rispondendo alle innumerevoli telefonate effettuate dai suoi genitori, preoccupati delle sorti del proprio figliolo.

A questo punto, gli Agenti della Polizia di Stato, per addivenire al suo rintraccio, ricostruivano ogni singolo spostamento del giovane, così da riuscire ad individuare il luogo del ritrovo.

Dopo aver appurato il buono stato di salute dello ragazzo, questi veniva consegnato ai genitori i quali, dopo essersi rasserenati delle reali condizioni del figlio, ringraziavano i poliziotti intervenuti, per la loro solerzia e sensibilità dimostrata  verso una situazione di disagio familiare.

CIRO’ MARINA (KR) – Arrestato 48enne: da mesi esercitava violenze fisiche e verbali contro la moglie

I carabinieri hanno arrestato a Cirò Marina un uomo di 48 anni, accusato di aver esercitato per mesi violenze fisiche e verbali contro la moglie, che alla fine ha deciso di denunciarlo. Già a febbraio dello scorso anno, la donna si era rivolta alle forze dell’ordine per segnalare le violenze subite, ma aveva poi scelto di dare al marito un’ultima possibilità, accogliendolo nuovamente in casa. Tuttavia, la scorsa estate, l’uomo ha ripreso i suoi comportamenti violenti e oppressivi. In un episodio, la moglie, durante una nuova esplosione di violenza, si è barricata in una stanza per proteggersi. L’uomo, nonostante ciò, ha sfondato la porta. A quel punto, la donna ha deciso di rivolgersi di nuovo ai carabinieri, dando il via alle indagini che hanno portato all’arresto del quarantottenne. L’autorità giudiziaria ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere.

FONTE: Ansa

COSENZA – Scoperto barbiere abusivo, lavorava senza pagare le imposte

I finanzieri del Comando provinciale di Cosenza hanno scoperto a Cetraro un barbiere che operava completamente in nero, senza dichiarare nulla al fisco. L’uomo accoglieva i clienti in un locale seminterrato, allestito come un vero salone da barba, completo di tutti gli attrezzi professionali necessari. Il barbiere “abusivo” offriva i suoi servizi a clienti abituali, attratti anche dai prezzi inferiori rispetto a quelli dei saloni regolari. Questo comportamento, oltre a costituire un caso di concorrenza sleale nei confronti dei barbieri in regola, è considerato dagli investigatori potenzialmente pericoloso per la salute pubblica, poiché le attività venivano svolte in ambienti non soggetti a controlli igienico-sanitari da parte delle autorità. Per queste ragioni, al barbiere sono state contestate violazioni amministrative per l’esercizio abusivo della professione, con l’intervento delle autorità competenti per l’applicazione delle sanzioni pecuniarie. Inoltre, è stato segnalato all’Agenzia delle Entrate per l’omessa installazione del registratore telematico e la mancata corretta registrazione dei corrispettivi incassati.

FONTE: Ansa

CROTONE – Sms fraudolenti: sottratti € 12.000 a due crotonesi, la Polizia di Stato risale a tre soggetti

Gli operatori della Polizia di Stato appartenenti alla Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Crotone hanno identificato tre soggetti ritenuti responsabili in concorso del reato di truffa che, nei giorni scorsi, sono stati raggiunti dall’avviso di conclusione delle indagini preliminari emesso dalla Procura della Repubblica di Castrovillari.

Le indagini, coordinate dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio della Procura della Repubblica di Castrovillari, sono state avviate a seguito delle querele sporte in provincia di Crotone da due vittime di una particolare truffa informatica chiamata “smishing”, che ha inizio con la ricezione di un SMS fraudolento.

Utilizzando una particolare tecnica informatica chiamata “spoofing”, infatti, gli indagati erano riusciti a inviare alle vittime un SMS con un numero mittente esattamente coincidente con quello della loro banca. Nel testo, il messaggio avvisava le vittime di un accesso anomalo al conto corrente effettuato da un dispositivo non riconosciuto, invitandole a disconoscere l’attività cliccando su un link inserito all’interno del messaggio stesso. Successivamente interveniva la telefonata di un soggetto che si presentava come un operatore della banca al fine di convincere i malcapitati a trasferire i loro fondi su conti correnti definiti “sicuri”, tramite bonifico istantaneo.

Nel corso delle perquisizioni informatiche eseguite a Crotone, Napoli e Firenze dal personale della Polizia Postale di Reggio Calabria, Napoli e Firenze con il coordinamento del Servizio centrale, sono emersi ulteriori elementi che hanno avvalorato l’ipotesi investigativa.

La Polizia di Stato ricorda che banche, poste o istituti di credito non utilizzano mai SMS, email o telefonate per avvisare di movimenti anomali, chiedere ai clienti dati personali, credenziali di accesso, informazioni urgenti.

In caso di dubbio su operazioni o accessi sul proprio conto corrente, contattare tempestivamente il proprio istituto di credito per richiedere gli opportuni chiarimenti.

Non cliccare mai su link allegati a messaggi o email, anche se apparentemente provenienti da mittenti attendibili. In caso, accedere ai servizi utilizzando app scaricate da piattaforme ufficiali o siti internet raggiunti digitando le url direttamente sulla barra degli indirizzi del proprio browser.

Per ulteriori informazioni o segnalazioni è sempre possibile rivolgersi alla Polizia Postale, anche tramite il sito ufficiale https://www.commissariatodips.it/.

CROTONE – Sequestro di stupefacente in un appartamento del lungomare, un arresto

La continua attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti nel capoluogo da parte del personale della Questura ha portato al sequestro di circa 50 grammi di hashish, e all’arresto di un uomo di 53 anni, noto per i suoi diversi pregiudizi.

Gli agenti delle volanti e della Squadra Mobile, nel corso di un servizio congiunto nella zona del lungomare Cristoforo Colombo, hanno notato i movimenti sospetti di alcuni soggetti conosciuti quali assuntori, nei pressi di un immobile, per cui sono intervenuti all’interno di un appartamento.

La perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire un panetto di hashish, quattro piccoli involucri della stessa sostanza pronti per lo smercio, un coltello utilizzato per tagliare l’hashish,  un bilancino elettronico di precisione, e la somma in contanti di 230 euro, in banconote di piccolo taglio.

Pertanto, il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, l’uomo è stato denunciato in stato di arresto per detenzione al fine di spaccio di stupefacenti, e posto a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone.

Lavoratori legge 15: Calabria Verde e Regione al lavoro per garantire continuità e definire soluzioni adeguate

Ricercare e definire soluzioni adeguate a garantire certezze e continuità ai lavoratori appartenenti ai bacini creati con la legge regionale 15/2008, dal dicembre 2023 transitati nelle fila dell’azienda regionale di forestazione.

È stato questo il tema del confronto avvenuto in Cittadella tra una delegazione di Calabria Verde, guidata dal direttore generale Giuseppe Oliva, e l’assessore regionale all’Agricoltura e Forestazione, Gianluca Gallo.

All’ordine del giorno la volontà, confermata sia da Gallo sia da Oliva, di individuare e adottare le misure idonee a garantire a ciascun lavoratore un numero minimo di giornate contributive, tale da assicurare la possibilità di accesso agli istituti di sostegno al reddito. Strada già percorsa a fine 2023 e che ora Regione e Azienda, di comune accordo ed in piena sintonia, si apprestano a ripercorrere a tutela delle centinaia di lavoratori interessati, di concerto con le organizzazioni sindacali.

Da qui la decisione di procedere ad una temporanea sospensione dei lavoratori in questione per il tempo strettamente necessario al calcolo puntuale della spesa già sostenuta per ciascuno di essi, in modo tale da determinare le giornate residue da prestare e l’eventuale integrazione economica per coloro i quali il budget assegnato (pari a 11.157,24 euro procapite) risulti essere insufficiente a garantire il numero minimo di giornate fissato.

Le attività burocratiche correlate avranno inizio già nei prossimi giorni.

CROTONE – Sequestrati circa tre chili di droga nel centro storico

I continui servizi effettuati dalle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, impegnate, oltre che nell’attività di prevenzione di controllo del territorio, anche in quella di contrasto allo spaccio di stupefacenti, ha consentito di procedere ad un sequestro nel centro storico del capoluogo.

La sostanza, 2,7 chilogrammi di marjuana e 64 grammi di hashish, è stata rinvenuta all’interno di un immobile in stato di abbandono, nei cui pressi gli agenti poco prima avevano notato dei movimenti sospetti di soggetti gravitanti nel circuito criminale inerente gli stupefacenti, per cui, insospettiti, hanno proceduto al controllo.

Il materiale, sottoposto ad accertamenti da parte del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, è stato sequestrato al momento a carico di ignoti, per cui sono in corso le relative indagini, con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, per l’individuazione dei soggetti responsabili dell’attività di detenzione al fine di spaccio.

 

CIRO’ MARINA (KR) – Controlli antidroga: tre persone denunciate e una segnalata alla Prefettura

Negli ultimi giorni i Carabinieri della Compagnia di Cirò Marina hanno effettuato una serie di servizi finalizzati al contrasto al consumo e al traffico di sostanze stupefacenti, deferendo in stato di libertà tre persone e segnalandone un’altra quale assuntore alla Prefettura di Crotone.

In particolare, un ragazzo di trentacinque anni di Cirò Marina è stato denunciato perché trovato in possesso, a seguito di perquisizione domiciliare, di due piante di cannabis indica, essiccate, di circa 80 cm ciascuna, alcuni barattoli contenenti residui di marijuana, materiale vario utile al confezionamento della sostanza, nonché 120€ in contanti, ritenuti provento dell’attività criminosa.

Ancora, un uomo di 36 anni di Cirò Marina è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Crotone per aver ceduto ad un sessantatreenne – segnalato ex art. 75 del DPR 309/90 alla Prefettura di Crotone – una dose di cocaina e per il possesso, presso la sua abitazione, di una dose di marijuana, una di cocaina, un bilancino di precisione e della sostanza da taglio.

L’attività preventiva e repressiva posta in essere dai militari ha consentito, poi, di deferire in stato di libertà anche un uomo quarantunenne che, controllato ad un normale posto di controllo mentre era alla guida della sua autovettura, si presentava in evidente stato di alterazione psicofisica da sostanze stupefacenti, rifiutandosi, tuttavia, di sottoporsi ai previsti tossicologici. Il soggetto, quindi, è stato denunciato per la violazione dell’art. 187 c. 8 del Codice della Strada.