Mi chiamo Arianna Munaó e sono una sfrattata, inserita nella graduatoria per il disagio abitativo; e sono in attesa, da troppo tempo, dell’assegnazione della agognata casa popolare!
Dalle notizie di stampa apprendo che: tutto sarebbe bloccato, che Sindaco ed Assessore al ramo, si “arroccano silenziosi” dentro palazzo San Giorgio; ed allora mi chiedo, che fine abbia fatto una delibera Regionale, che secondo il funzionario Comunale Claudio Cardona, dovrebbe dare il placet al Comune di Reggio per le assegnazioni ai vincitori della graduatoria. INDAGO e scopro, che tale delibera: non esiste, non è mai stata discussa ed approvata dalla Giunta Regionale e sul B.U.R. non c’è nulla, ma ciononostante, sembrerebbe – (il condizionale é d’obbligo), – da voci di corridoio, non so quanto fondate, che l’Assessore Albanese avrebbe assicurato addirittura l’assegnazione degli alloggi agli aventi diritto senza aspettare la fantomatica delibera! Non solo, sembra che il Comune di Reggio Calabria voglia inserire, – (non so quanto legittimamente), – addirittura una ventina di nomi aggiuntivi nella nostra graduatoria definitiva, chiusa da lunghi mesi, cosa che provocherebbe, – a mio avviso, – lo stravolgimento delle nostre posizioni già acquisite e definitive in graduatoria! Mi auguro, che tutto ciò non sia vero; ma io, rispettosa delle Istituzioni, ho cercato invano di contattare l’Assessore al ramo, per un’udienza per sapere qualcosa su tutta la partita ma l’Assessore, pur avendomi dato un appuntamento telefonico, poi, di fatto, non mi risponde e lascia squillare libero il suo telefono! Insomma, questa Amministrazione è un “muro di gomma”, contro il quale tutti ci siamo imbattuti, vedendoci calpestato per anni il diritto alla casa! Ed io mi associo a quanti invocano un’indagine d’ufficio su questa “tela di Penelope”, che è la consistenza effettiva degli alloggi popolari a Reggio Calabria; ed infatti, io, già nel 2014 avevo presentato alla Procura della Repubblica una denuncia, affinché la Magistratura reggina indagasse, poiché moltissimi alloggi pubblici Comunali sono occupati da “abusivi senza titolo”; e tra questi, c’è anche la Mafia stessa; ma, il PM incaricato, inspiegabilmente archivió il procedimento! Dico questo, perché basterebbe prendere gli elenchi Comunali, per scoprire, chi detiene legittimamente o no un alloggio pubblico; e così si recupererebbero decine di alloggi, da assegnare a chi ne ha bisogno; ma evidentemente mancano anche le volontà politiche, per fare una cosa semplicissima come un censimento degli alloggi Comunali, cosa sulla quale è intervenuta pure una recente sentenza del T.A.R. di Reggio Calabria, che, nel Gennaio 2021, evidenzia come le varie Amministrazioni avvicendatesi a Palazzo S. Giorgio, non abbiano mai fatto un censimento degli alloggi, per saggiare l’effettiva consistenza del patrimonio edilizio Comunale, perché in realtà gli alloggi ci sono, ma “non saltano fuori”, perché non è stato fatto, appunto, il censimento, generando la paralisi delle assegnazioni agli aventi diritto nelle graduatorie utili, per cui ti dicono che non ci sono alloggi disponibili! Praticamente il T.A.R. reggino ha sentenziato sulle stesse cose, per le quali io chiedevo indagini, nel 2014, alla Magistratura, il cui PM invece ha preferito archiviare come detto!
Altro che “tela di Penelope”, questa è una Odissea e tutti siamo perplessi: gli anni passano e non si fa chiarezza! Addirittura, ho recuperato un recente articolo del giornale ON LINE “Il Dispaccio”, a firma Pasquale Romano, del 23 Gennaio 2021, nel quale il collega scrive di una storiaccia brutta di strane “coincidenze”, secondo le quali, nella nostra graduatoria ci sarebbe inserito un signore, che “per coincidenza”, appunto, era candidato nelle liste-Pd a sostegno di Falcomatà Sindaco!
Candidarsi è un diritto legittimo di tutti, ma, ciò non toglie però, che “tali coincidenze”
lascerebbero chiunque perplesso!
Concludo, chiedendo a questa Amministrazione, di smetterla di “giocare” con le nostre vite, perché ciò non gli fa onore e perché da quello che leggo nel citato articolo del “Dispaccio”; la Magistratura sulla cosa sembra aver avviato un’indagine, che spero finalmente faccia luce sul sistema dell’assegnazione degli alloggi popolari a Reggio Calabria!