REGGIO – Decretati i sei finalisti di Reggio Calabria nella terza selezione italiana di Coppa del Mondo del Panettone

Nella suggestiva cornice di Palazzo Alvaro, sede della Città Metropolitana, passano in finale Giovanni Amoruso , Luigi Barbagallo, Gianluigi Cacioppoli, Filippo Cuttone , Innocenzo Martuccio, Matteo Papanice.

La terza selezione Italiana di Coppa del Mondo del Panettone si è svolta a Palazzo Alvaro a Reggio Calabria. La prestigiosa giuria composta da Rocco Scutellà, Maestro pasticcere membro Apei e Presidente Conpait Calabria, Renato Zara, Maestro Pasticcere Conpait, Nicola Musolino, Maestro Pasticcere Consulente, Fabio Taverna Maestro Pasticcere Conpait e Emanuele Scionti Maestro Pasticcere Conpait, Francesco Trichilo Presidente provinciale Federazione italiana cuochi ha valutato i panettoni per l’aspetto, la forma, il volume, la morbidezza, la distribuzione della frutta, il profumo e il sapore.

Solo sei finalisti accedono alla finale italiana che si svolgerà a Sigep Rimini nel 2026 e sono: Giovanni Amoruso, Luigi Barbagallo, Gianluigi Cacioppoli, Filippo Cuttone, Innocenzo Martuccio, Matteo Papanice. L’ultima tappa delle selezioni si svolgerà nel nord Italia e conclude il lungo viaggio per lo Stivale per decretare i maestri pasticceri che si sfideranno nella finale italiana. L’evento è stato realizzato grazie alla collaborazione con Angelo Musolino e Conpait, Confederazione Pasticceri Italiani.

Le tappe italiane aprono le selezioni che proseguiranno in Europa, Asia, America e Australia con un fitto calendario. Le selezioni nei diversi paesi sono infatti ormai degli eventi nazionali che coinvolgono i maestri pasticceri ma anche le ambasciate, i consolati e le istituzioni che supportano la diffusione del Made in Italy nel mondo.
Coppa del Mondo del Panettone nasce dall’idea del maestro Giuseppe Piffaretti, che da anni promuove la cultura del dolce italiano nel mondo e organizza masterclass e corsi di formazione nei diversi paesi riscuotendo sempre più successo. Tra la mission del progetto vi è infatti la valorizzazione e la conoscenza del dolce lievitato per eccellenza oltre alla destagionalizzazione del prodotto, come già accade in alcuni paesi come il Brasile e il Perù dove il panettone viene consumato tutto l’anno. Il regolamento del concorso prevede la realizzazione del panettone con la ricetta artigianale originale da parte di tutti i concorrenti, anche stranieri. Il dolce a cupola è sempre più conosciuto ed apprezzato all’estero dove spesso viene personalizzato con le materie prime locali, ne esistono infatti molte versioni: da quello ai datteri, alla papaia fino ad arrivare a quello salato.

Pienamente soddisfatto il presidente Conpait Angelo Musolino che ha ringraziato la prestigiosa giuria, gli studenti dell’istituto alberghiero, Ipalb Tur di Villa San Giovanni e tutti i partecipanti. “Abbiamo promosso cultura e dolcezza, in un posto meraviglioso e ricco di storie belle da raccontare anche attraverso noi pasticceri”, le sue parole.
Alla tappa reggina della Coppa del Mondo del Panettone è intervenuto anche il sindaco della città metropolitana, Giuseppe Falcomatà, che ha ribadito l’importanza di eventi nazionali in città. Reggio Calabria si è fatta trovare pronta ed ha aperto le porte agli ospiti provenienti da ogni parte del Paese: “Giunto al quinto anno e diventato un appuntamento fisso, frutto di una sinergia istituzionale con Conpait, quello della Coppa del mondo del Panettone è un evento che ospitiamo con orgoglio in un luogo istituzionale come Palazzo Alvaro nel quale si respira cultura e storia. Un momento ‘dolce’, fortemente legato alla tradizione, ma soprattutto, un momento che offre una vetrina internazionale in cui la città fa bella mostra di sé, attraverso la valorizzazione dei prodotti locali e della destrezza con la quale i maestri artigiani perfezionano le loro creature di pasticceria, elevando il panettone nella gerarchia dei prodotti di qualità del Made in Italy”.

REGGIO – “SterilizzaTour  2025” della Lav a Reggio, Merenda: «Una tre giorni dedicata soprattutto a chi ha difficoltà economiche»

L’ospedale veterinario è stato allestito in località Troncovito di Gallico superiore presso il piazzale Arpacal, dal 21 al 23 marzo, dalle ore 9 alle 14 e dalle 15 alle 18

Fa tappa nella città dello Stretto “SterilizzaTour  2025”, organizzato dalla Lega antivivisezione (Lav), con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria. Per il Comune di Reggio Calabria era presente il consigliere comunale Massimiliano Merenda, con la delega alla Tutela degli animali e lotta al randagismo, insieme al dirigente del Settore Ambiente, Domenico Richichi e al funzionario di riferimento Antonino Covani; e poi c’erano Alessandra Ferrari, responsabile Lav area animali familiari Italia e la responsabile di unità di emergenza Lav Italia, Beatrice Rezzaghi.
Tre giornate di attività, dal 21 al 23 marzo, dalle ore 9 alle 14 e dalle 15 alle 18, per supportare persone e famiglie con fragilità sociale e per attivare misure focalizzate a prevenire il randagismo con attività di sterilizzazione e microchippatura. L’ospedale veterinario è stato allestito in località Troncovito di Gallico superiore presso il piazzale Arpacal, e fungerà anche da presidio di informazione e sensibilizzazione sulla corretta convivenza con gli animali familiari, attività che devono essere portate avanti dai comuni. Nel corso della tre giorni verrà distribuito materiale informativo sulla corretta convivenza con gli animali familiari.
«Le attività sono iniziate e sono state molto partecipate con sterilizzazioni e microchippatura di cani e di gatti – ha specificato il delegato Merenda – si tratta di una tre giorni dedicata soprattutto a chi ha difficoltà economiche poiché è possibile abbattere notevolmente i costi. È un progetto nazionale della Lav, che prevede l’utilizzo di cliniche mobili, di unità di emergenza soccorso animali, un servizio ad ampio raggio che comprende l’assistenza presso due strutture veterinarie convenzionate con la Lav nella nostra città. Il Comune di Reggio con il sindaco Giuseppe Falcomatà, grazie al settore Ambiente, con la parte che si occupa della tutela degli animali, non solo ha dato il patrocinio morale, ma è anche riuscito a dare un contributo economico per far sì che queste giornate si svolgessero nel migliore dei modi».
Il delegato ha poi chiarito: «Grazie alla grande sinergia che si è instaurata con la Lav, nel prossimo anno questa attività verrà estesa e implementata direttamente sul nostro territorio cittadino». Merenda ha evidenziato l’importanza di una maggiore consapevolezza e responsabilità della comunità nei confronti degli animali: «Il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare tutti ad avere cura degli animali, a non abbandonarli e a rispettare la fauna in generale. I nostri amici a quattro zampe meritano tutta la nostra attenzione, così come ogni forma di vita animale. L’Amministrazione comunale è particolarmente attenta e sensibile a questa tematica, impegnandosi in ogni modo possibile per supportare questa causa fondamentale. Nonostante le risorse limitate, anche lo scorso anno, siamo riusciti a garantire un servizio di emergenza e soccorso animali, grazie a una gara che ha visto vincitore un veterinario autorizzato di Reggio. Questo ha permesso di intervenire tempestivamente nelle situazioni di emergenza, assicurando una risposta efficace e rapida per il benessere degli animali», ha concluso Merenda.

Sanità, il sindaco Falcomatà: «Altro che Calabria straordinaria. Qui, ancora oggi, si muore per un’infezione»

Il primo cittadino nel corso del dibattito sulla Sanità promosso dal M5S: «I fatti dell’elisoccorso di Crotone ci ricordano i drammi del nostro sistema. Questa è la terra dei commissariamenti dove, sotto la parola “razionalizzazione”, chiudono ambulatori, guardie mediche e le ambulanze vanno in giro senza medici»

«Mentre parliamo di Sanità in Calabria, siamo costretti a dover registrare l’ennesimo episodio di forte criticità con l’elisoccorso che, a Crotone, non è riuscito a soccorrere un bimbo di 3 mesi perché privo di carburante. Questo, purtroppo, è solo l’ennesimo episodio di tanti che si sono consumati in una Calabria spesso narrata, usando le parole del Governatore Roberto Occhiuto, come “straordinaria”. Invece, quanto accaduto a Crotone, ci ricorda che la nostra terra precipita sempre di più sui temi che riguardano la carne viva delle persone e ci impediscono la possibilità di immaginare e costruire un futuro in questa regione». Lo ha detto il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, intervenendo all’incontro sul sistema sanitario calabrese promosso dal Movimento 5 Stelle che, a Palazzo San Giorgio, ha riunito, fra gli altri, i parlamentari Anna Laura Orrico, Vittoria Baldino, Andrea Quartini e l’ex senatore Giuseppe Auddino.

«La nostra – ha sottolineato Falcomatà – è la regione dei commissariamenti, ovvero di quelle pratiche che dovrebbero rappresentare una parentesi nella vita democratica di un Paese e delle sue istituzioni, ma che qui stanno diventando la normalità. Così, l’annuncio della fine del commissariamento di Occhiuto viene puntualmente smentito dall’ulteriore dichiarazione dello stato d’emergenza che interessa i nostri ospedali». Un commissariamento, ha ricordato il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, che «nasce nel 2007 con la previsione della realizzazione di quattro grandi ospedali in Calabria che, però, non hanno mai visto la luce, comportando l’aggravamento del sistema e disattendendo aspettative ed esigenze dei cittadini calabresi».

«Di quel programma – ha proseguito – vecchio ormai di 20 anni, restano progetti vetusti e l’aumento esponenziale della spesa. Basti pensare all’ospedale di Palmi, il cui costo partiva da 66 milioni di euro, diventati 152 milioni nel 2015 ed, oggi, arrivati a 140 milioni».
«La Calabria – ha proseguito Falcomatà – è una regione in cui la sanità territoriale è totalmente diversificata, dove sotto la parola “razionalizzazione” chiudono gli ambulatori, le guardie mediche, le ambulanze vanno in giro senza medici. La situazione della psichiatria è al collasso. Nei nostri ospedali, ancora oggi, si muore per un’infezione».
«Oggi è primavera – ha concluso Giuseppe Falcomatà – ma la sanità calabrese vive nell’inverno più freddo di sempre».

Arte per la Cultura della Legalità: al Palazzo della Cultura ‘Pasquino Crupi’, proseguono le visite degli studenti alla mostra ‘SalvArti’

Migliaia di visitatori per il percorso espositivo curato dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, in collaborazione con Ministero della Cultura, Ministero dell’Interno, Agenzia nazionale Beni sequestrati e confiscati e Comune di Milano, che sarà ancora visibile, gratuitamente, fino al 27 aprile 2025

La fruizione di giovani studenti reggini è stata fortemente voluta dal sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, in quanto punta ad offrire un’occasione culturale dall’alto impatto sociale, si tratta di oltre 80 opere di artisti internazionali, frutto di confische alla criminalità organizzata che ora sono divenute patrimonio dello Stato. Si vuole sottolineare e riaffermare, soprattutto tra le giovani generazioni, il fondamentale valore della legalità.

La visione complessiva della mostra ‘SalvArti’, punta al recupero del patrimonio culturale ed artistico, come simbolo di riscatto di un territorio che per lungo tempo è rimasto ostaggio della criminalità organizzata. Occorre quindi far conoscere ed apprezzare l’attività della squadra Stato e di tutte le sue articolazioni impegnate nel contrasto alla criminalità organizzata ed ai simboli di oppressione economica e sociale.

In questi giorni è toccato anche agli studenti dell’Istituto comprensivo ‘Spano Bolani’ e dell’Ite ‘Piria-Ferraris-Da Empoli’ di Reggio Calabria, visitare l’esposizione, seguiti nel percorso di visita dai dipendenti del Palazzo della Cultura, coordinati da Anna Maria Franco, che li hanno accompagnati per tutto il percorso, evidenziando inoltre il lungo lavoro che ha portato all’attuale esposizione, frutto anche della mostra permanente di opere già confiscate a Reggio Calabria. La mostra ‘SalvArti’ è un progetto artistico nato da una collaborazione tra Ministero della Cultura, Ministero dell’Interno, Agenzia nazionale Beni sequestrati e confiscati, Città Metropolitana di Reggio Calabria e Comune di Milano. Sono esposte oltre 80 opere, tra dipinti, grafica e sculture di artisti quali Giorgio de Chirico, Mario Sironi, Lucio Fontana, Salvator Dalì, Mario Schifano, Antonio Ligabue, Pomodoro, Andy Warhol, Arnaldo Pomodoro, Massimo Campigni, Robert Rauschenberg, Christo.
La mostra è visitabile, con ingresso gratuito, da martedì a domenica, dalle 8:30 alle 19:00

REGGIO – Ripepi: “Aeroporto in crescita, turismo in aumento, ma Falcomatà non garantisce i servizi pubblici essenziali.”

Una pista per aquiloni. Così il Partito Democratico di Falcomatà aveva ridotto l’ ‘Aeroporto dello Stretto’, cuore pulsante di una Reggio Calabria turistica.  Per anni la città ha assistito a una lenta e inesorabile demolizione del proprio scalo aeroportuale. Un’infrastruttura vitale per lo sviluppo turistico ed economico del territorio, costretta invece ad essere un luogo desolato dove il traffico aereo era ridotto ai minimi termini e le strutture di servizio versavano in stato di abbandono (con le aree destinate alle società di noleggio auto divenute veri e propri depositi di scarti). E, ancor peggio, tutta la gestione della Sacal sembrava orientata a fare dell’aeroporto di Reggio Calabria una semplice appendice dell’hub strategico di Lamezia Terme.” – ha dichiarato il Segretario Regionale di Alternativa Popolare Calabria, Massimo Ripepi.

Poi è intervenuta la politica del fare. L’Amministrazione Regionale di Centrodestra, guidata dal Governatore Roberto Occhiuto e l’azione determinante del deputato Francesco Cannizzaro, hanno avviato una concreta operazione di rilancio. Con l’arrivo di Ryanair, il nostro scalo ha registrato un incremento senza precedenti, affermandosi tra gli aeroporti europei con la maggiore crescita. Questo ha significato migliaia di turisti in più in città: un’opportunità storica per l’intero territorio.” – ha proseguito Massimo Ripepi.

“Non si può dimenticare, però, l’atteggiamento del Sindaco Giuseppe Falcomatà. Quando, circa sette anni fa, sollevai in Consiglio Comunale la questione del declino dell’aeroporto, mi fu risposto che il problema non rientrava tra le competenze del Comune e che, pertanto, non meritava discussione. Eppure, se il turismo è davvero una priorità per Reggio Calabria, è innegabile che i servizi turistici siano responsabilità dell’Amministrazione Comunale!” – ha puntualizzato Ripepi – “Oggi la città si trova impreparata ad accogliere il crescente flusso di visitatori. Un sopralluogo sulla via Marina rivela una realtà desolante: l’infopoint situato a sud della nota gelateria Cesare è chiuso; i bagni pubblici annessi sono inaccessibili; un secondo infopoint nei pressi della stazione Lido è anch’esso serrato. Come se non bastasse, il tapis roulant di via Giudecca, che dovrebbe facilitare il collegamento tra la via Marina e via Possidonea, è completamente fuori uso. Una situazione inaccettabile per una città che ambisce a diventare una vera destinazione turistica.”

Il danno d’immagine è incalcolabile: ciò che resta impresso nella mente dei turisti non è solo la bellezza di Reggio Calabria, ma anche la carenza di servizi essenziali. La mancata gestione delle necessità basilari rischia di vanificare ogni sforzo compiuto per elevare la città al rango di metropoli turistica.” – ha spiegato Ripepi – “Da quando Falcomatà non governa più la città (ovvero da 11 anni), è evidente come la sua Amministrazione abbia lasciato una scia di danni profondi, difficili da quantificare. Oggi molti cittadini si stanno rendendo conto della gravità della situazione. Tuttavia, il tentativo di riscrivere la narrazione, di mascherare il disastro amministrativo con un’abile operazione di comunicazione, è evidente. Un meccanismo ben oliato, in cui giornalisti e membri dello staff del Sindaco, invece di lavorare per il bene della città, si adoperano per coprire le macerie lasciate da un governo fallimentare.”

Reggio Calabria merita di più. Merita una politica che costruisca, che guardi al futuro e che, attraverso azioni concrete, restituisca alla città il ruolo che le spetta. Noi continueremo a vigilare e a denunciare ogni tentativo di occultare la verità ai cittadini.” – ha concluso il Segretario Regionale Massimo Ripepi.

Centro delle culture del Mediterraneo, Romeo: «Demolizioni in corso mentre prosegue l’attività di progettazione del Lotto 1»

Partecipando poi a una seduta alla Terza Commissione, l’Assessore ha ribadito: «L’intenzione dell’Amministrazione è rilanciare il tavolo tecnico aperto a chiunque voglia contribuire culturalmente, dalle associazioni agli enti, fino ai professionisti ai contenuti del museo»

Sopralluogo dell’Assessore Carmelo Romeo al Centro delle culture del Mediterraneo o Museo del mare, insieme al supporto tecnico dell’architetto Giuseppe Melchini.
Nel cantiere lo scorso 22 febbraio era stata posata la prima pietra, alla presenza, oltre che dello stesso Romeo, che ha la delega alla realizzazione dell’importante opera, del Sindaco Giuseppe Falcomatà, dei rappresentanti dello studio Zaha Hadid e della società esecutrice Cobar SpA., del dirigente del ministero della Cultura Nicola Macrì e di altre autorità.
«Durante la visita – ha spiegato Romeo in una nota – abbiamo constatato che i lavori procedono su due fronti principali. Da un lato, sono in fase di completamento le demolizioni di alcune strutture che occupavano l’area. Dall’altro, è iniziata la bonifica bellica, che prevede un primo controllo con un metal detector per individuare eventuali oggetti metallici di interesse. In seguito, si passerà alla fase di scavi e trivellazioni per escludere la presenza di ordigni inesplosi».
L’Assessore ha poi aggiunto: «Stiamo lavorando anche sul completamento della progettazione. Entro la fine del mese, lo studio tecnico Zaha Hadid dovrebbe consegnarci il progetto esecutivo del Lotto 1, che provvederemo a inviare in conferenza dei servizi, per garantire la continuità dei lavori».
Nel frattempo, l’Assessore Romeo è stato audito a Palazzo San Giorgio in terza commissione consiliare presieduta dal presidente Giuseppe Sera, sul tema del Museo del Mare e sulle attività in corso. «Durante la partecipata audizione – ha evidenziato l’Assessore – oltre a soffermarci sugli aspetti tecnici e rispondere alle domande dei consiglieri comunali, ho voluto rilanciare la discussione riguardante i contenuti dell’area museale. Come già detto, dal punto di vista strutturale le 4 macroaree del museo sono già ben definite. L’intenzione dell’Amministrazione è quella di rilanciare il tavolo tecnico che tanto bene ha fatto per la candidatura a Capitale della Cultura. Si tratterà di un tavolo aperto a chiunque voglia contribuire culturalmente, dalle associazioni agli enti, fino ai professionisti che desiderano partecipare alla definizione di ciò che sarà il Centro delle Culture del Mediterraneo, proponendo idee e contenuti da inserire all’interno del museo».

Il Presidente Tramontana rieletto alla guida della Camera di Commercio, le congratulazioni del sindaco Falcomatà

Dal primo cittadino gli auguri di buon lavoro al rieletto Presidente per le sfide che attendono il tessuto imprenditoriale reggino da qui ai prossimi anni

“Esprimo le mie più sincere congratulazioni al Presidente Ninni Tramontana per la sua rielezione alla presidenza della Camera di Commercio di Reggio Calabria. Un riconoscimento meritato per il lavoro svolto in questi anni, con competenza e dedizione, a sostegno del tessuto economico e imprenditoriale della nostra città e dell’intero territorio metropolitano”. E’ quanto afferma in una nota il sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà commentando il recente esito della prima seduta del nuovo Consiglio camerale che ha eletto per acclamazione il Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria.

“In un momento storico complesso come quello che abbiamo vissuto in questi anni, con la crisi del periodo pandemico la successiva ripresa, con molteplici iniziative congiunte di sostegno al mondo dell’impresa, la Camera di Commercio reggina ha rappresentato un interlocutore autorevole ed attento per le istituzioni territoriali, punto di riferimento fondamentale per il tessuto imprenditoriale reggino e stimolo propositivo in grado di interpretare le esigenze del mondo produttivo e di promuovere iniziative concrete per lo sviluppo e la crescita del nostro territorio. Penso ad esempio al Festival Bergarè, evento importante che ha esaltato la sinergia con gli Enti territoriali, o ancora al lavoro di collaborazione portato avanti per il rilancio della Stazione sperimentale delle Essenze o all’Orto Botanico di Viale Calabria”.

“Anche la recente esperienza di candidatura a Capitale Italiana della Cultura – aggiunge il sindaco – che ci ha visti lavorare fianco a fianco, insieme alle altre istituzioni ed associazioni territoriali, è stata un banco di prova molto positivo, in grado di mettere in luce la straordinaria capacità sinergica che ha contraddistinto il nostro territorio, e che proseguirà con rinnovato entusiasmo da qui ai prossimi mesi, nell’organizzazione di percorsi di collaborazione in grado di dare slancio al nostro tessuto economico in particolare nell’ambito turistico e delle produzioni di qualità del comprensorio metropolitano, sempre più richieste ed apprezzate non solo nel contesto nazionale, ma anche all’estero”.

“Sono certo che, con la rinnovata guida del Presidente Tramontana, la Camera di Commercio reggina continuerà a svolgere un ruolo cruciale nel supportare le nostre imprese, nel favorire l’innovazione e la competitività a fianco a percorsi di legalità e di contrasto culturale al malaffare ed alla criminalità organizzata, e nel promuovere lo sviluppo economico e sociale della nostra comunità, in particolare dei giovani che hanno sempre dimostrato, in tutte le interlocuzioni, uno straordinario dinamismo e voglia di partecipazione”.

“Auguro al Presidente Tramontana e a tutto il Consiglio Camerale un proficuo lavoro – ha concluso il sindaco – nella consapevolezza che la collaborazione tra istituzioni e mondo imprenditoriale è fondamentale per costruire un futuro di riscatto per la nostra città e per l’intera Calabria.”

Università Mediterranea presente alla seconda edizione di “Università Svelate”

Anche quest’anno la CRUI ha promosso l’ormai rituale appuntamento del 20 marzo in cui si celebra la Giornata Nazionale delle Università. Su tutto il territorio nazionale gli Atenei italiani hanno dato vita alla seconda edizione di “Università Svelate”, quest’anno in collaborazione con ANCI e sempre con il patrocinio del MUR e con la partecipazione del Presidente della Repubblica.
Fin dal suo concepimento la Giornata ha avuto come finalità quella di mostrare il ruolo propulsivo che le Università rivestono nello sviluppo del Paese e nella promozione della coesione sociale. Nell’edizione del 2025 l’attenzione si è concentrata in particolare sulle città universitarie, quali luoghi privilegiati dell’interazione sinergica tra Università e territori. Luoghi di produzione e di condivisione della conoscenza, le città universitarie sono piattaforme di innovazione al servizio del Paese. Di qui il rafforzamento della collaborazione CRUI – ANCI per rendere queste città sempre più funzionali, sostenibili, dinamiche e attrattive a beneficio non solo delle comunità studentesche, ma della più ampia popolazione urbana di cui queste sono parte.
Per dare senso allo spirito dell’iniziativa CRUI che ha invitato gli Atenei ad aprirsi all’ascolto e all’accoglienza di tutti gli attori della scena sociale, l’Università Mediterranea ha dato avvio alla celebrazione di “Università svelate” con il convegno dal titolo “La formazione come strumento di contrasto alle vulnerabilità delle ragazze e dei ragazzi”, svoltosi in aula Quistelli dalle ore 9.00 alle ore 12.00.  I lavori hanno avuto inizio con l’introduzione del Rettore dell’Ateneo reggino, Prof. Giuseppe Zimbalatti, che ha espresso il suo compiacimento nel vedere la partecipazione dei Dirigenti scolastici, dei docenti e degli studenti delle scuole del territorio, unitamente ai rappresentanti delle Istituzioni cittadine e degli ospiti che avrebbero relazionato di lì a poco. Mettere insieme tutte queste risorse, umane e istituzionali, è il primo passo per poter costruire un futuro sostenibile nella propria città, secondo il Rettore, che ha concluso augurandosi che la sinergia costruita attraverso l’evento di ieri possa essere l’inizio di una cooperazione stabile e di un dialogo interistituzionale costante. Subito dopo è intervenuta la dott.ssa Anna Maria Briante, Assessore all’Istruzione, Università e Pari opportunità della Città Metropolitana di Reggio Calabria, a cui hanno fatto seguito i saluti del Direttore del Dipartimento DIGIES, Prof. Massimo Finocchiaro Castro.
Ha poi preso la parola la Prorettrice all’orientamento, Prof. Rossella Marzullo che ha moderato i lavori e ha sottolineato che scuola e università continuano a essere, nonostante le complessità di questo tempo, il più importante ascensore sociale possibile. Ha inoltre posto in rilievo che quella di ieri deve essere intesa come un’occasione preziosa per realizzare azioni sinergiche e condivise con la scuola, i suoi dirigenti e tutto il mondo istituzionale al fine di co-progettare a più voci un sistema che favorisca sempre di più la cultura della prosecuzione degli studi, che sono e restano l’unica possibilità di crescita personale e professionale. È quindi intervenuta la Prof. Federica Tescione, coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale in Progettazione pedagogica e gestione dei servizi educativi per i minori, che ha messo in evidenza la necessità di superare le logiche economiche per far fronte alle fragilità e alle nuove vulnerabilità di ragazzi e ragazze che devono trovare nell’università un luogo che rappresenti una chance per coltivare i propri talenti. E proprio il tema dei talenti è stato al centro delle riflessioni del Procuratore del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria, Dott. Roberto Di Palma, che con il suo intervento ha sollecitato i ragazzi e le ragazze a non aver paura di mettersi in gioco, perché quella paura rischia di neutralizzare i propri talenti come nella parabola evangelica, traducendosi in una perdita di possibilità di contribuire al progresso sociale, che è dato dalla somma della messa a fuoco dei talenti di ciascuno, secondo l’insegnamento di Amartya Sen. È successivamente intervenuto il Dott. Antonio Marziale, Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Calabria, che ha dialogato con i ragazzi presenti invitandoli a non farsi governare dall’intelligenza artificiale e a difendersi dal dominio degli algoritmi mediante la formazione.
Le conclusioni sono state affidate alla Dott.ssa Loredana Giannicola, Coordinatore regionale dirigenti tecnici – USR Calabria, che oltre a rappresentare l’anello di congiunzione tra scuola e università, ha arricchito il dibattito invitando a costruire percorsi volti alla tutela del Mediterraneo, della sua storia e della sua cultura millenaria, evocando il volume di Harari, Nexus, che è un invito al recupero delle nostre radici. Ha infine tracciato un percorso che si snoda in una triplice direzione per sostenere i ragazzi e le ragazze nelle loro scelte e nella prosecuzione degli studi: la difesa del capitale intellettuale, la progettualità autobiografica e la diffusione della cultura della cittadinanza.
Gli eventi sono proseguiti nel corso di tutta la giornata presso tutti i Dipartimenti. In quello di Agraria, con gli studenti e le studentesse delle scuole, si è discusso di Innovazioni tecnologiche e alimenti del futuro e di cambiamento climatico. Presso il DIGIES si sono tenuti laboratori di “narrazione autobiografica”, il PGreco Day e il Laboratorio formativo finalizzato all’accesso al mondo del lavoro rivolto ai volontari del servizio civile. Nel Dipartimento di Architettura e Design sono stati allestiti Laboratori a cura di docenti e studenti, si è tenuto il Simposio sulla Scienza della Felicità, con la partecipazione degli atleti dell’A.S.D. Reggio Calabria Basket in Carrozzina e presso Dipartimento di Ingegneria Civile, dell’Energia, dell’Ambiente e dei Materiali si sono svolte attività di presentazione dei diversi corsi di laurea ed è stata realizzata l’esposizione di alcuni strumenti ingegneristici a beneficio dei giovani partecipanti.
L’evento conclusivo si è tenuto in serata presso il Foyer del Teatro Francesco Cilea che ha ospitato l’esibizione dell’Ensemble Mediterranea, con musiche eseguite da studenti, docenti e personale dell’Ateneo reggino coordinati dal Maestro Dario Siclari.
L’Ensemble Mediterranea, alla presenza di numerosi rappresentanti delle istituzioni e di un folto pubblico, ha eseguito musiche di D. Gillespie, T. Puente, B.T. Jones, A. Britti e altri autori contemporanei, sottolineando come la musica possa rappresentare uno strumento di condivisione e di ascolto reciproco sia fra le persone che fra diverse componenti della società. Questo era certamente il giusto modo per rimarcare il messaggio di coesione e costruzione di percorsi condivisi per garantire un futuro nella propria terra ai giovani, alle loro famiglie e all’intera compagine sociale.

Consegnati i lavori di manutenzione straordinaria e recupero conservativo del Ponte Sciarapotamo a Cinquefrondi

Sopralluogo del vicesindaco metropolitano Carmelo Versace e del Consigliere metropolitano delegato e sindaco di Cinquefrondi Michele Conia

Sono stati consegnati nei giorni scorsi i lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento delle condizioni di sicurezza, nonché di recupero conservativo, del “Ponte Sciarapotamo” nel Comune di Cinquefrondi.

L’opera, appaltata per un importo complessivo di circa 220.000 euro all’impresa Viraco Costruzioni Sas, prevede un tempo di ultimazione dei lavori di circa 120 giorni. La direzione dei lavori è affidata al Geometra Arcangelo Zangari e la responsabilità del progetto a Vincenzo Giordano.

Nello specifico, i lavori comprendono la ricostruzione dei muretti laterali, alcuni dei quali situati nella parte terminale dell’abitato di Cinquefrondi, il ripristino superficiale della pavimentazione stradale nelle zone più usurate, la sostituzione delle barriere stradali danneggiate, l’installazione di nuove barriere dove mancanti e il recupero conservativo dei parapetti del Ponte Sciarapotamo.

Il Consigliere Metropolitano Delegato e Sindaco di Cinquefrondi Michele Conia ha espresso grande soddisfazione per questa importante opera, da tempo attesa dall’intero comprensorio. Fin dal suo insediamento a Palazzo Alvaro, ha costantemente seguito con attenzione questo intervento.

Il vicesindaco metropolitano Versace ha sottolineato come questo intervento si aggiunga “alla lista delle opere che l’amministrazione metropolitana, guidata dal Sindaco Giuseppe Falcomatà, ha realizzato per garantire la sicurezza del territorio e delle strade”. Versace ha infine ribadito che “il sistema viario rimane un elemento fondamentale per l’ente metropolitano e che l’amministrazione continuerà a sostenere i cittadini e gli amministratori locali, che sempre più spesso si trovano ad affrontare tagli di finanziamenti da parte del Governo Centrale”.

REGGIO – Polo Formativo Territoriale SNA, sabato 22 marzo riunione del Comitato di Coordinamento per definire la nuova offerta formativa

Sabato 22 marzo alle ore 11, presso Palazzo Sarlo, in via Tommaso Campanella n. 38 a Reggio Calabria, si terrà la riunione del Comitato di Coordinamento del Polo territoriale SNA Calabria, presieduto da Giusi Princi. Durante l’incontro sarà definita l’offerta formativa per il 2025 del Polo, punto di riferimento per la formazione avanzata del personale della Pubblica Amministrazione, poiché offre percorsi formativi specialistici con focus su diritti, immigrazione e sull’attuazione del Pnrr e degli altri programmi finanziati con fondi comunitari.

Alla riunione, che sarà guidata da Giusi Princi, Presidente del Comitato di Coordinamento del Polo, parteciperanno anche gli altri membri del Comitato: il Capo Dipartimento della Funzione Pubblica, dott. Paolo Vicchiarello; il consigliere Paolo Naccarato, per la Scuola Nazionale dell’Amministrazione; il prof. Daniele Cananzi, per l’Università Mediterranea di Reggio Calabria. All’ordine del giorno dell’incontro, oltre alla definizione dell’offerta formativa, sono previsti anche il monitoraggio dei corsi già erogati e la pianificazione dei prossimi percorsi di formazione.

In pochi mesi, il Polo Formativo SNA di Reggio Calabria ha registrato un crescente interesse in tutto il Mezzogiorno, affermandosi primo tra quelli italiani, seguito dal Piemonte. Eccellenza del sistema formativo italiano, il Polo calabrese ha realizzato diverse attività, strutturate in percorsi mirati e corsi di alta formazione che hanno registrato ampia partecipazione con oltre 400 iscritti in presenza e più di 10 mila utenti su scala nazionale per il corso online sugli appalti pubblici.

Il Polo Territoriale della Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) di Reggio Calabria, operativo da dicembre 2023, è nato su impulso del Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, del Parlamentare calabrese Francesco Cannizzaro, della stessa Giusi Princi, oggi Europarlamentare, del Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria Giuseppe Zimbalatti e del Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo.