PALMI (RC) – Gioffrè (FDI): “Disappunto per decisione Asp di chiudere i PPI di palmi Oppido e Scilla”

Il circolo di FDI di Palmi per il tramite del commissario Saverio Gioffrè esprime profondo disappunto e rammarico, avverso la decisione assunta dalla direzione Provinciale dell’ASP di Reggio Calabria, la quale ha deliberato all’unanimità la chiusura dei PPI di Palmi, Oppido Mamertina e Scilla. Tale decisione – le cui disposizioni sono entrate in vigore a partire dalle ore 8,00 di stamane e varranno per i prossimi 15 giorni – comporterà lo spostamento di tutto il personale sanitario dei tre punti di primo intervento, presso il pronto soccorso del presidio ospedaliero di Polistena.

La decisione sarebbe stata presa per fronteggiare l’emergenza creatasi presso detto presidio a causa della mancanza di personale medico. Ancora una volta, le inefficienze e le carenze della sanità calabrese frutto della mancanza di politiche strutturali dell’ultimo ventennio saranno pagate dalla comunità; in questo caso dalla cittadinanza dei tre centri, che , si vedono spogliati di quel minimo ed indispensabile presidio sanitario di cui disponevano.

La vicenda ha risvolti gravissimi, anche in considerazione del fatto che detta decisione colpisce in piena estate, quando è facilmente prevedibile un forte incremento di popolazione per l’arrivo dei turisti. Siamo preoccupati, inoltre, perché, l’esperienza ci ha insegnato che decisioni apparentemente provvisorie di sono poi rivelate, in realtà, definitive. Il collegio di direzione dell’Asp, invece di fronteggiare l’emergenza creatasi con misure strutturali, quali l’assunzione di nuovo personale medico e paramedico ha pensato bene di metterci una pezza che può definirsi peggio del buco. Invece di cercare i fondi necessari a garantire il buon funzionamento del servizio di pronto soccorso di Polistena, si è pensato bene di spogliare altre comunità di quel minimo di cui potevano disporre.

Il governo, che ha bruciato negli ultimi due anni miliardi di euro, in provvedimenti inutili, come le primule, per dirne soltanto una delle tante durante l’emergenza covid, non può voltarsi dall’altra parte rispetto alla privazione di ogni livello essenziale di assistenza di intere comunità. Il circolo di Fratelli d’Italia di Palmi non ci sta, in questa vicenda si schiera a fianco dei cittadini, per il diritto alla salute sancito dalla nostra costituzione. Noi manterremo alta l’attenzione su questa grave situazione, provvedendo oggi stesso a portare la questione, tramite il nostro commissario provinciale, Denis Nesci, ai più alti livelli istituzionali. È arrivato il momento di mettersi dalla parte giusta della storia, a fianco delle nostre comunità.

REGGIO – Gemellaggio con la città di Chalkis: quando i sogni irrealizzabili diventano realtà la soddisfazione che ne consegue è grande

Nel 2016 all’atto della preparazione di un viaggio in Grecia di un gruppo di soci Touring, il nostro Club propose al sindaco Falcomatà l’avvio del processo – previsto dalla normativa nazionale e comunitaria – per la stipula del gemellaggio con la città di Chalkis, da dove arrivarono nel VIII sec A.C. i fondatori dell’antica Rhegion.

Il Sindaco, accogliendo la proposta, affido ai soci una missiva da consegnare al Sindaco di Chalkis, cosa che avvenne il 12/12/2016 nel corso della visita di quella città. I soci furono accolti dal Sindaco e dalle altre autorità comunali con tutti gli onori.

Il 22/12/2018, il consiglio comunale di Reggio Calabria approvò l’accordo bilaterale di cooperazione ed il giuramento di fraternità tra le due città.

Il 24/05/2022 il consiglio comunale di Chalkis – dopo la pandemia, il cambio dell’amministrazione comunale di Chalkis e vari fenomeni atmosferici e tellurici – ha approvato all’unanimità gli atti trasmessi da Reggio Calabria.

Pochi giorni orsono la delibera corredata dall’autorizzazione ministeriale è stata trasmessa a Reggio Calabria e come abbiamo appreso dal comunicato stampa di Palazzo S. Giorgio nei prossimi mesi si procederà alla sigla a Reggio Calabria dell’accordo di gemellaggio.

La soddisfazione di tutti i soci ed amici del Touring Club di Reggio Calabria è massima per aver promosso tale gemellaggio che dovrebbe suggellare ancora di più i rapporti tra la nostra città e Chalkis da dove partirono i nostri padri fondatori.

Un ringraziamento particolare sentiamo di dover rivolgere all’ing. Stefano Bechrakis di Chalkis e alla Professoressa Vasiliki Vourda di Reggio Calabria che ci hanno supportato nei rapporti con la Grecia anche nei momenti in cui l’iter amministrativo sembrava arenato.

REGGIO – Covid 19, G.O.M. “Bianchi Melacrino Morelli”: un decesso nelle ultime 24 ore

La Direzione Aziendale del G.O.M. “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria comunica che, nella giornata di oggi, si è registrato un decesso.
Si tratta di una donna di 41 anni, vaccinata, con severe patologie concomitanti all’infezione da Covid-19.
La Direzione aziendale del GOM esprime le più sincere condoglianze ai familiari della signora.

Nelle ultime ventiquattro ore sono stati 138 i soggetti sottoposti allo screening per CoViD-19. Di questi, 19 sono risultati positivi.
In seguito a 5 ricoveri e 5 dimissioni, sono 66 i pazienti positivi al CoViD-19 ricoverati al G.O.M.: 40 nell’Unità Operativa di Malattia Infettive, 18 in Pneumologia, 2 in Ostetricia e Ginecologia, 1 in Pediatria e 5 Terapia Intensiva.

I pazienti finora accolti dal G.O.M. sono 3.332 (di questi, 6 hanno avuto un doppio ricovero per un totale di 3.338 ricoveri).
I pazienti deceduti sono 765.
I pazienti clinicamente guariti sono 2.051.
I pazienti trasferiti ad altro ospedale sono 450.

La Direzione del G.O.M. continua a raccomandare il rispetto delle misure di prevenzione del contagio, di tenere comportamenti sociali responsabili a tutela della salute di tutti nonché di aderire consapevolmente alla campagna vaccinale nazionale.
Per info. o in caso di sintomi sospetti contattare il numero Verde 1500 ministeriale.
Per info. sulla campagna vaccinale regionale contattare il Numero Verde 800 00 99 66 della Regione Calabria.

REGGIO – Alla Pinacoteca Civica le bellezze magnogreche di “Rara Avis”, la mostra di Antonio Affidato in occasione dei 50 anni dal ritrovamento dei Bronzi

Soddisfazione espressa dal Sindaco ff Paolo Brunetti e dall’Assessora alla Cultura Irene Calabrò: opere straordinarie che arricchiscono il patrimonio artistico della città per le celebrazioni dei due guerrieri di Riace

Una splendida cornice di pubblico ha accolto alla Pinacoteca Civica di Reggio Calabria l’evento “Rara Avis”; la mostra di Antonio Affidato espone sei opere fortemente collegate, in uno stile e gusto squisitamente “magno greco”, ai Bronzi custoditi dal Museo Archeologico di Reggio Calabria. Un’abile alchimia di scultura ed oreficeria che reinterpreta personaggi come Gea, Medusa, Pitagora, Serse, Alcmeone e Phayllos, restituendone una interessante rappresentazione psicologica oltre che figurativa.

Il giovane artigiano-artista spiega che ha partorito le opere con lo stesso approccio che si usa nella gioielleria ma trasponendolo su grande scala, tanto da farle divenire vere e proprie sculture. Tecniche che, ricorda anche lo studioso Castrizio, vennero usate anche per la realizzazione dei Bronzi, che videro il coinvolgimento di un orafo per la realizzazione degli occhi, delle labbra ed altri particolari.

La mostra, curata da Emanuele Bertucci, resterà visitabile in Pinacoteca fino al prossimo 9 settembre. Un’attività promossa dal Comune e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria e dalla Michele Affidato orafo, con il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e del Leo Club distretto 108ya, che si inserisce all’interno delle attività promosse per il festeggiamento del 50º anniversario dal ritrovamento dei Bronzi di Riace. A rappresentare l’Amministrazione comunale nell’occasione, annunciata già la scorsa settimana nel corso di una conferenza stampa alla presenza dello stesso orafo Affidato, il sindaco ff Paolo Brunetti insieme all’Assessora alla Cultura Irene Calabrò.

“Un progetto che ci ha immediatamente entusiasmato – ha commentato Irene Calabrò a margine dell’inaugurazione della mostra – è un onore per la nostra città poter accogliere queste fantastiche produzioni artistiche nell’ambito della programmazione per il cinquantesimo anniversario dal ritrovamento dei Bronzi. Il tema della Magna greca e delle radici ci ha convinto subito come anche la passione di questo giovane artista, degno erede di una tradizione importante, tornato nella sua terra per proseguire l’attività artistica avviata dal padre. Certamente Antonio Affidato ha alle spalle una prestigiosa tradizione orafa, che però si arricchisce di una forte connotazione personale data dalla ricerca e dallo studio che hanno preceduto e segnato la realizzazione di queste splendide opere”.

Grande soddisfazione per il successo dell’iniziativa espressa anche dal sindaco f. f. Paolo Brunetti che ha ringraziato i promotori dell’iniziativa abbracciata dal Comune. “Queste sei splendide opere nello scenario della nostra Pinacoteca civica, costituiscono un valore aggiunto del nostro ricco patrimonio culturale. Si tratta di un’altra significativo evento con cui abbiamo avviato il nostro programma per il 50esimo dei Bronzi di Riace. Come abbiamo avuto modo di ribadire siamo convinti che i Bronzi siano un patrimonio dell’umanità, ed in questo senso crediamo sia importante dare il giusto e necessario valore a scelte artistiche che arricchiscono di bellezza il patrimonio culturale cittadino e le celebrazioni dei due guerrieri. Il fatto che Antonio Affidato abbia voluto la Pinacoteca come vetrina per queste sei preziose opere ci onora ed oggi abbiamo la dimostrazione che è stata intuizione giusta per la presenza straordinaria di pubblico. Quando è venuto in Comune a proporre questa mostra la cosa ci entusiasmò subito perché Affidato è uno di quegli esempi di giovani che hanno sviluppato i loro percorsi di studio e formazione arricchendoli anche fuori regione ma riportandone i frutti nella propria terra valorizzando dunque non solo la propria arte ed il proprio sapere ma anche le proprie radici. Proprio questo è il messaggio culturale e sociale, oltre che artistico, che ci ha fortemente convinti ed oggi ha consentito alla nostra comunità di inaugurare un’iniziativa di assoluto spessore”.

REGGIO – L’immagine dei Bronzi di Riace proiettata sulla facciata di Palazzo Campanella

IL PRESIDENTE MANCUSO: “L’OCCASIONE PER CELEBRARE LA RICCHEZZA CULTURALE DELLA CALABRIA”

Da sabato sera, l’immagine dei due “magnifici guerrieri” ritrovati il 16 agosto del 1972 è proiettata sulla facciata principale del Consiglio regionale della Calabria. Palazzo Campanella, per l’intero periodo degli eventi celebrativi, ‘ospiterà’ l’ologramma dei Bronzi di Riace e del logo istituzionale del cinquantesimo anniversario del loro ritrovamento.

“Un’ occasione preziosa per rilanciare la bellezza dei Bronzi attraverso la loro maestosa immagine proiettata sulle mura della Casa dei calabresi”: il presidente Filippo Mancuso, annuncia la prima delle iniziative promosse dal Consiglio regionale, per la celebrazione del cinquantesimo anniversario dal rinvenimento di uno dei simboli maggiormente riconosciuti della Calabria in tutto il mondo.

“Cinquant’anni…e molto di più”, invece, è il titolo del “focus” sui due Bronzi che si terrà nell’aula dell’Assemblea legislativa regionale il 20 luglio, assieme ai sindaci della Calabria. E che si concluderà con la consegna di una qualificata monografia sui due capolavori scultorei dell’arte greca classica alle biblioteche comunali.

“Simbolo della Magna Grecia, del cuore antico della Calabria e del Mediterraneo, i due Guerrieri raffigurano – sottolinea Mancuso – quell’ attrattore culturale in grado di riscoprire le ricchezze storiche, architettoniche e paesaggistiche della nostra terra. La maratona di eventi elaborata attorno ai due Bronzi – auspica il Presidente del Consiglio regionale – sia la sintesi di un’opportunità collettiva di rilancio della regione, la cui valorizzazione deve puntare anche sulla sua storia plurimillenaria e la sua potente identità”.

REGGIO – Covid 19, G.O.M.: sospensione visite ai degenti

La Direzione del GOM, considerata:

  • la gravità della situazione determinata dalla variante Omicron 5 che, rivelatasi altamente contagiosa, sta comportando un fortissimo incremento del numero dei soggetti positivi al tampone e, quindi, dei ricoveri ospedalieri;
  • la capienza massima dei possibili ricoveri Covid e, soprattutto, non Covid;
  • la carenza di personale ospedaliero dovuta in particolar modo alla positività di molti operatori su dotazioni organiche già sottodimensionate;
  • l’estrema difficoltà a garantire anche le prestazioni assistenziali sul versante delle patologie non Covid;

COMUNICA

che a far data dal 12 Luglio p.v. sono sospese le visite dei familiari ai ricoverati al fine di garantire una maggiore tutela contro il rischio di contagio sia per i pazienti che per il personale ospedaliero.

Le visite riprenderanno al mutare delle condizioni epidemiologiche ed assistenziali una volta accertata la diminuzione del rischio.

 

REGGIO – Covid 19, G.O.M. “Bianchi Melacrino Morelli”: gli ultimi aggiornamenti

La Direzione Aziendale del G.O.M. “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria comunica che, nella giornata di oggi, sono stati 176 i soggetti sottoposti allo screening per CoViD-19. Di questi, 24 sono risultati positivi.
In seguito a 9 ricoveri, 3 dimissioni e 2 trasferimenti all’ospedale di Gioia Tauro, sono 67 i pazienti positivi al CoViD-19 ricoverati al G.O.M.: 40 nell’Unità Operativa di Malattia Infettive, 18 in Pneumologia, 3 in Ostetricia e Ginecologia, 1 in Pediatria e 5 Terapia Intensiva.

I pazienti finora accolti dal G.O.M. sono 3.327 (di questi, 6 hanno avuto un doppio ricovero per un totale di 3.333 ricoveri).
I pazienti deceduti sono 764.
I pazienti clinicamente guariti sono 2.046.
I pazienti trasferiti ad altro ospedale sono 450.

La Direzione del G.O.M. continua a raccomandare il rispetto delle misure di prevenzione del contagio, di tenere comportamenti sociali responsabili a tutela della salute di tutti nonché di aderire consapevolmente alla campagna vaccinale nazionale.
Per info. o in caso di sintomi sospetti contattare il numero Verde 1500 ministeriale.
Per info. sulla campagna vaccinale regionale contattare il Numero Verde 800 00 99 66 della Regione Calabria.

Staff Direzione Generale

REGGIO – Nesci: “Saverio Gioffrè nuovo commissario cittadino a Palmi”

“Fratelli d’Italia si riorganizza a Palmi. A Saverio Gioffrè il compito di rilanciare il partito dopo anni d’immobilismo” – Con queste parole il Commissario provinciale Denis Nesci annuncia la nomina del nuovo commissario cittadino a Palmi.

“Inizia un nuovo corso dopo il risultato ottenuto alle ammnistrative dello scorso 12 giugno, nelle quali Fratelli d’Italia – sottolinea Nesci – ha raccolto 400 voti in un contesto certamente politicamente non favorevole, e soprattutto in un clima di preparazione alla sfida elettorale condizionato da uno stallo legato alla gestione precedente del partito”.

“Partire da qui – rilancia il commissario provinciale – dal coraggio e dalla consapevolezza della bontà dell’offerta politica di Fratelli d’Italia, i cui protagonisti a Palmi non si sono nascosti in quella che è risultata essere una competizione complicata in uno dei comuni più importanti della provincia di Reggio Calabria”.

“Saverio Gioffrè ha le capacità per mettere assieme le tante anime della società civile e della politica, che a Palmi vogliono dare un contributo di qualità per far crescere la nostra comunità. Il nostro sarà un partito inclusivo, aperto – conclude la nota – in grado di accogliere i profili migliori e che sappiano riconoscersi nelle idee e nei valori di Giorgia Meloni e di Fratelli d’Italia”.

POLISTENA (RC) – Da stasera servizio di vigilanza notturna istituito dall’Amministrazione Comunale

In attuazione del protocollo d’intesa per la gestione della movida, l’Amministrazione Comunale annuncia che da stasera sabato 9 luglio e per tutto il periodo estivo, ogni sabato sera é istituito il servizio pedonale di vigilanza armata che sarà compiuto da due agenti in uniforme messi a disposizione da un istituto di vigilanza privato.

La coppia di agenti si muoverà nel circuito del centro storico a piedi dalle ore 23 alle ore 3 del mattino di ogni sabato notte supportando cittadini, commercianti, vigili urbani e forze dell’ordine.

Tale misura é un ulteriore tassello che si aggiunge alle attività compiute dall’Amministrazione Comunale dalla sottoscrizione del protocollo per la gestione della movida in avanti, tra cui si ricordano l’introduzione del Daspo urbano nel perimetro del centro storico e adiacenze, e l’istituzione dell’ isola pedonale in Piazza della Repubblica ogni sera per evitare flussi di veicoli e inquinamento atmosferico e acustico, il divieto di somministrazione in bottiglie di vetro dopo mezzanotte.

Le iniziative dell’Amministrazione Comunale in attuazione del protocollo proseguiranno per assicurare a tutti, cittadini residenti, commercianti e utenti, condizioni minime di sicurezza nelle ore notturne dei giorni più frequentati.

Alle polemiche strumentali di chi vorrebbe cancellare completamente la movida da Polistena rispondiamo con i fatti mantenendo gli impegni presi. Solo attraverso forme di collaborazione reciproca si può recuperare quel senso di comunità spesso sopraffatto da individualismo ed egoismi personali.

Le forme di inciviltà che spesso si annidano anche in contesti positivi e di crescita culturale come la partecipazione giovanile alla movida, si combattono insieme e attraverso la condivisione dei problemi ed iniziative concrete con quelle realizzate sino ad ora dall’Amministrazione Comunale.

REGGIO – Il Presidente dell’ Istituto Nazionale Azzurro Lorenzo Festicini ha fatto il suo intervento sulla ricorrenza del cinquantesimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace

In ricorrenza del cinquantesimo anno del ritrovamento dei Bronzi di Riace, anche il Presidente dell’Istituto Nazionale Azzurro Lorenzo Festicini si è pronunciato sulla conferenza stampa svolta presso la Capitale. “Anch’io come il prof. Pasquale Amato, seguendo le dinamiche della nostra Città di Reggio e ovunque sono in Italia o all’estero mi onoro con orgoglio di esserne figlio e di farne conoscere le bellezze archeologiche, naturalistiche, storiche, religiose, culturali ed umane, sono rimasto attonito e amareggiato della conferenza stampa che si è svolta a Roma per i 50 anni dal ritrovamento dei Bronzi di Riace”. Continuando nel suo articolato discorso Festicini si pone delle domande, sul perché l’incontro si sia svolto proprio a Roma? “Che senso può avere la presentazione delle celebrazioni fuori della Città di Reggio Calabria? Quali altre motivazioni sottostanno a tale scelta? È la nostra città che custodisce insieme alle bellezze della natura donate da Dio come lo Stretto, l’Aspromonte ecc…il magnifico Museo della Magna Grecia, della Sala Archeologica dove, tra i capolavori del mondo, rientrano i Bronzi di Riace che si impongono con tutta la loro bellezza e munificenza”.  Lorenzo Festicini -dichiara- “da tutto il mondo vengono per ammirare a Reggio Calabria questi capolavori artistici e storici.  I politici locali e regionali insieme al Governo centrale con tutta la stampa accreditata, avrebbe dovuto svolgere tale presentazione nella nostra città e sarebbe stata un’ottima occasione, purtroppo persa, proprio da coloro che dicono sempre di impegnarsi per lo sviluppo turistico e culturale, per attirare su Reggio Calabria un numero sempre maggiore di persone e personalità legate in vario modo al mondo storico, culturale, religioso, professionale e turistico. Bene ha fatto e condivido l’invito del nostro Sindaco f.f. al governo di venire a Reggio Calabria. . Nella fase finale del suo discorso il Presidente I.N.A. Festicini conclude dicendo – che non è la città, come stato detto, che viene proiettata sul panorama internazionale…ma è il panorama internazionale e governativo che si serve della ricorrenza (50 anni del ritrovamento dei Bronzi) per illuminarsi di ciò che è meraviglioso della nostra terra.  Un’altra incomprensione per la nostra bella e amata Città di Reggio Calabria, che non giova a noi stessi.  Soffriamo nel vedere tale leggerezza nel non essere considerati, ma nel dono nella fede coltiviamo la speranza, restiamo fiduciosi e attendiamo”.