REGGIO – G.O.M.: piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2023 – 2025, avviso agli Stakeholder

I Piani Nazionali Anticorruzione (PNA), sinora approvati dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), prevedono che le amministrazioni, in occasione dell’elaborazione/aggiornamento del proprio PTPCT (Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza) al fine di elaborare un’efficace strategia anticorruttiva e di trasparenza, realizzino forme di consultazione pubblica.

In adempimento a tale previsione normativa, il Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria, nella persona dell’avv. Anna Curatolo, nominata Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza con deliberazione del Direttore Generale n. 1127/2015, in vista dell’approvazione del P.T.P.C.T. 2023-2025, avvia una consultazione pubblica per raccogliere i contributi e suggerimenti di tutti gli attori del sistema amministrativo.

L’obiettivo della consultazione pubblica è quello di consentire la libera e volontaria partecipazione attiva di tutti i portatori di interesse delle attività e dei servizi resi tanto per le attività in corso quanto per quelle che si svilupperanno in prosieguo. Il G.O.M. di Reggio Calabria tiene conto dell’esito della consultazione in sede di elaborazione del PTPCT e in sede di valutazione della sua adeguatezza, anche quale contributo per individuare le priorità di intervento. L’esito delle consultazioni sarà riportato in apposita sezione dell’aggiornato PTPCT.

Al fine di consentire l’apporto di contributi mirati all’elaborazione del PTPCT 2023-2025 di cui sopra, si precisa che il vigente Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2022-2024 (sottosezione 3.3 del PIAO aziendale) è pubblicato nella sezione “AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE – Disposizioni Generali – Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza.

Le eventuali osservazioni e/o proposte dovranno pervenire, tramite l’apposito modello in allegato, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 10 marzo 2023 all’indirizzo di posta elettronica:

E-mail anticorruzione@ospedalerc.it

Il suddetto modulo, a pena di esclusione, dovrà essere compilato in tutte le sue parti allegando copia di documento di riconoscimento in corso di validità.

Per informazioni potrà essere contattato l’avv. Anna Curatolo, Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, al seguente numero 0965-397585, e/o la Dott.ssa Tiziana D’Agostino, a supporto dell’RPCT al n. 0965-397588.

Il G.O.M. di Reggio Calabria ringrazia sin da ora tutti i soggetti che vorranno offrire il proprio contributo.

Disturbi dello spettro autistico: l’assessore Staine illustra le linee programmatiche alle associazioni

Incontro in Regione tra l’assessore alle Politiche sociali Emma Staine e una rappresentanza delle associazioni e famiglie delle persone con disturbi dello spettro dell’autismo. Un confronto per coprogettare linee di intervento che possano riunire i vari attori interessati a sostenere il benessere psico-sociale-educativo delle persone autistiche.

L’assessore Staine, accompagnata dal funzionario Renato Gasperi e la dirigente Saveria Cristiano, ha esposto le linee programmatiche che hanno come obiettivo pianificare e fornire servizi.

“Per noi è fondamentale la collaborazione – ha dichiarato Staine – perché ho sempre creduto che solo dalla sinergia tra le parti si possano potenziare le risposte da dare, in termini concreti, alle persone costrette a convivere con il disturbo dello spettro autistico, e alle famiglie che costantemente si occupano delle cure quotidiane. Sappiamo bene – ha proseguito – come tale disturbo sia una delle problematiche più complesse tra le persone di qualsiasi età, pregiudicandone lo stile di vita. Non solo. Ne risentono infatti anche l’integrazione sociale e lavorativa. Si tratta quindi di un tema che è necessario affrontare in termini multidisciplinari, in cui è ovviamente coinvolta l’istituzione politica. Noi lavoriamo per la nostra parte, quella che, sono certa – ha concluso l’assessore Staine – metterà a disposizione gli strumenti di cui hanno bisogno persone che richiedono maggior tutela”.

REGGIO – GOM: Trapianto renale, un gesto di generosità che salva la vita

Lo scorso 25 febbraio un team multidisciplinare del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria ha effettuato un delicato intervento di trapianto renale.

L’intervento chirurgico in questione è un’importante tappa di un complesso percorso di cure che ha visto impegnate diverse unità operative (U.O.C. Urologia, U.O.C. Nefrologia, Centro Regionale Trapianti, U.O.C. Terapia Intensiva, U.O.S.D. Terapia Intensiva Post Operatoria e U.O.S.D. Tipizzazione Tissutale), e i numerosi servizi professionali aventi tutti come fondamentale obiettivo la salute del cittadino/paziente.

Il trapianto di rene è stato possibile grazie al gesto di estremo “amore” e generosità rappresentato dalla donazione. In questo senso, incoraggiare la donazione significa incoraggiare percorsi di cura virtuosi nell’interesse esclusivo di chi soffre. Significa regalare una chance e nuove e migliori prospettive di vita ai malati cronici. Pertanto, un ringraziamento speciale va, in primo luogo, alla famiglia del donatore, e poi anche ai professionisti del G.O.M. di Reggio Calabria che si prodigano per il raggiungimento di questi obiettivi ed a tutti coloro che hanno operato la scelta (di vita) di diventare donatori.

REGGIO – Lo screening per la diagnosi precoce dei tumori femminili e maschili

Il 24 febbraio 2023 si è svolto c/o il Liceo Artistico”Preti -Frangipane “ di Reggio Cal. Il Seminario cogli studenti delle quarte e quinte classi. Prima giornata di un progetto dal titolo “Lo screening per la diagnosi precoce dei tumori femminili e maschili “ organizzato dal  Lion club  Reggio Calabria Castello Aragonese in collaborazione con tutti i clubs dell’XI circoscrizione del distretto 108YA, governatore per l’anno 2022/2023 Franco Scarpino, col patrocinio dell’Asp di RC, con l’ordine dei medici di RC, col comune di REGGIO CAL e con l’Associazione  Italiana Donne Medico dal titolo “Lo screening per la diagnosi precoce dei tumori femminili e maschili “ Responsabili circoscrizionale di tale service dott.ssa Vincenza Amato.

Il progetto prevede una seconda giornata il 20/3/2023 e una terza giornata il 21/3/2023 che chiuderà i lavori col convegno sugli screening tumorali. Il seminario si è svolto nei locali dell’aula magna del liceo artistico “Preti-Frangipane” in presenza della Dirigente scolastica dott.ssa Catena Giovanna Moschella, il past governatore Dott. Domenico La Ruffa la Dott.ssa Adriana Romeo responsabile organizzativo centro screening oncologici A.S.P. R.C. e la  Dott.ssa Vincenza Amato responsabile HUB Vaccinale T. Campanella R.C.E degli studenti, dei professori, e dei soci Lions. È stato presentato il progetto e si è parlato di prevenzione sottolineando in maniera particolare come essa sia l’arma principale per sconfiggere e/o contenere gli effetti delle malattie e migliorare la qualità della vita. La prevenzione salva la vita, dice la dott.ssa Amato, soprattutto nelle malattie oncologiche, dove la diagnosi precoce è la migliore delle terapie, la più efficace. Si è parlato anche di PPV (papilloma Virus) delle patologie gravi che alcuni sierotipi (16-18) possono causare, quali il cancro al collo dell’utero, cancro anale essendo l’HPV un virus a trasmissione sessuale.

Queste gravi patologie però si possono prevenire con un semplice vaccino, il vaccino anti –HPV. La vaccinazione è gratuita e va fatta a partire dai 12 anni di età con un richiamo dopo 6 mesi dalla prima inoculazione non è obbligatoria, ma vivamente raccomandata. Per sensibilizzare ancor più i ragazzi sull’importanza della prevenzione è stato proposto loro un concorso dal titolo “Protagonisti della Prevenzione” che consiste nell’esprimere, il loro concetto di Prevenzione con un elaborato grafico (locandina, brochure), sullo screening del tumore alla cervice uterina.

La locandina giudicata migliore da una commissione di esperti sarà pubblicizzata e diffusa per lo screening dell’HPV. Dott.ssa Adriana Romeo ha parlato degli screening, screening ha detto dall’inglese “setaccio” vuol dire andare a setacciare nella popolazione le persone a rischio. Chiude i lavori il past governatore La Ruffache esorta i ragazzi ad aver cura di loro stessi e quindi di aderire alla vaccinazione anti -HPV. Il progetto continuerà con la cerimonia del 20/3/2023 che prevede l’inaugurazione della panchina della prevenzione oncologica panchina che sarà colorata coi colori rosa, verde chiaro e azzurro che sono i colori degli screening del tumore mammella, colon retto e cervice uterina, le tre patologie ad oggi più a rischio per pericolosità e incidenza, che verrà locata a piazza Castello alla presenza delle autorità civili e lionistiche ed enti patrocinanti stampa accreditata e tv locali. I lavori si concluderanno il 21/3/2023 col convegno finale sugli screening oncologici , che vede impegnati medici specialisti del GOM e dell’ASP, con la premiazione dei tre migliori elaborati del concorso “Protagonisti della Prevenzione” alla presenza delle autorità civili e lionistiche gli studenti il personale scolastico e la cittadinanza tutta.

 

REGGIO – Ordine dei medici: assegnazioni incarichi di assistenza primaria a tempo indeterminato

L’Ordine dei medici e degli odontoiatri della provincia di Reggio Calabria esprime la sua grande soddisfazione per il conferimento dell’incarico di assistenza primaria a tempo indeterminato, avvenuto nell’auditorium dello stesso Ente, a ventinove medici che andranno, quindi, ad operare nelle zone carenti della provincia reggina.

“Finalmente si è arrivati a questa assegnazione – ha evidenziato il Dottore Pasquale Veneziano, presidente dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri della provincia di Reggio Calabria – grazie anche all’impegno della dottoressa Lucia Di Furia, commissario straordinario dell’Asp che si è spesa per questo progetto, ed anche grazie all’insistenza del consigliere dell’Ordine, dottore Francesco Biasi, il quale ha pressato costantemente l’amministrazione della stessa Asp per questo tipo di assegnazione. Si tratta davvero di un passaggio importante, direi fondamentale per tante zone della nostra provincia rimaste senza assistenza medica. Una situazione davvero preoccupante per migliaia di persone rimaste senza medico di base e che adesso sembra pian piano risolversi grazie all’impegno ed alla sensibilità degli organi istituzionali preposti”.

“Siamo qui dopo ormai quattro anni dall’ultima assegnazione – ha dichiarato il Dottore Francesco Biasi, consigliere dell’Ordine – per conferire oggi a ventinove medici altrettanti incarichi di Medicina generale in provincia di Reggio Calabria. Ciò significa la possibilità di aprire gli ambulatori del medico di famiglia e in tutto questo l’Ordine rappresenta un ruolo di garante per i medici e per gli stessi cittadini. Vorrei ringraziare i dipendenti dell’Asp, in particolare quelli che fanno parte dell’Ufficio Gestione Risorse Umane, che si sono impegnati per effettuare tutte le procedure richieste. Un ringraziamento va anche alla dottoressa Di Furia, commissario Asp, che da collega ha capito l’importanza della Medicina generale e del territorio che fa da filtro riguardo gli ospedali: se non funziona la Medicina generale non funziona nulla. Ecco, quindi, la necessità di avere dei medici sul territorio. Il dato sconcertante – rivela il dottore Francesco Biasi – è che ogni anno dovrebbero essere effettuate queste nomine e noi purtroppo stiamo scontando un ritardo di quasi cinque anni, probabilmente per una scarsa sensibilità degli organi istituzionali. A tal proposito vorrei ricordare che in provincia di Reggio ci sono ancora circa cinquantamila cittadini senza un medico di famiglia. Ancora più inquietante il fatto che stanno andando in pensione tantissimi medici e da qui a qualche anno la carenza dei medici sarà davvero preoccupante. Speriamo che in un futuro prossimo – conclude il dottore Biasi – si continui con l’assegnazione degli incarichi perché ci sono altre zone, territori che evidenziano per l’anno 2021 una grave carenza di medici, e per l’anno 2022 il personale dell’Asp si sta impegnando in una ricognizione per risolvere il grave problema. Colgo l’occasione per sollecitare i Comuni, ancora inadempienti, a inviare all’Asp i dati dei propri residenti al 31 dicembre. Perché risultano perfettamente inutili le lamentele dei sindaci se poi non effettuano un passaggio fondamentale come, appunto, questo tipo di comunicazione.

“Ventinove medici di medicina generale, i cosiddetti medici di base, andranno a ricoprire il proprio ruolo in tutte quelle zone carenti della provincia reggina – rimarca il dottore Filippo Carrozza, direttore dell’ufficio Gestione Risorse Umane dell’Asp – da diversi anni non si effettuano queste coperture ma adesso abbiamo ripreso e stiamo andando avanti in maniera spedita con questo lavoro”.

REGGIO – Domenica convegno Avis comunale OdV: l’incontro seguirà l’annuale assemblea sociale in programma all’hotel Excelsior

I soci e le socie dell’Avis comunale OdV di Reggio Calabria, sezione Evelina Plutino Giuffrè, si riuniranno in assemblea presso l’hotel Excelsior, domenica 26 febbraio alle ore 9. Un momento fondamentale della vita associativa che sarà seguito da un appuntamento formativo. Alle ore 11 il convegno sul tema “La donazione di sangue e di plasma nel contesto nazionale ed europeo. Dati e prospettive future”, avrà come relatore Vincenzo De Angelis, direttore del Centro Nazionale Sangue. Il convegno sarà concluso da Gianpietro Briola, presidente di Avis nazionale.

Questo il programma dell’assemblea. Sarà la presidente Myriam Calipari, dopo gli adempimenti di rito relativi alla verifica dei poteri, ad aprire i lavori con la sua relazione illustrativa delle attività svolte nel 2022 e dei progetti in cantiere per il 2023.

Tra i principali punti all’ordine del giorno anche l’approvazione del bilancio consuntivo 2022, la ratifica del bilancio preventivo 2023 e l’elezione dei delegati, in rappresentanza dei donatori dell’Avis comunale OdV reggina, alle prossime assemblee provinciale, regionale e nazionale.

All’ordine del giorno anche le relazioni del direttore sanitario Demetrio Labate, del tesoriere Antonio Perla e dell’organo di controllo Santina Inserra.

Il convegno dal titolo “La donazione di sangue e di plasma nel contesto nazionale ed europeo. Dati e prospettive future”, sarà aperto dalla presidente dell’Avis comunale OdV reggina, Myriam Calipari. Dopo i saluti delle autorità, i lavori saranno introdotti dal consigliere nazionale Avis, Mimmo Nisticò. Moderato dal direttore del Servizio di Medicina Trasfusionale del Gom di Reggio Calabria, Alfonso Trimarchi, il convegno sarà scandito dalla relazione di Vincenzo De Angelis, direttore del Centro Nazionale Sangue, e dalle conclusioni di Gianpietro Briola, presidente di Avis nazionale.

CALABRIA – Nasce l’Azienda Unica Ospedaliero-Universitaria “Renato Dulbecco” di Catanzaro: sarà il più grande polo sanitario della Calabria

Il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto e il Rettore dell’Università Magna Graecia, Giovambattista De Sarro, hanno sottoscritto nella sede della Giunta a Catanzaro il protocollo d’intesa che istituisce la nuova azienda ospedaliero-universitario unica “Renato Dulbecco”, frutto della fusione per incorporazione dell’azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio” nell’azienda ospedaliera universitaria “Mater Domini”.

Alla firma del protocollo, atteso da quasi 20 anni, ha partecipato anche il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, promotore della legge regionale sulla nuova azienda ospedaliero-universitario unica.

Dopo la sottoscrizione di quest’atto, l’azienda unica “Dulbecco” si appresta a diventare il più grande hub sanitario della Calabria e probabilmente uno dei più grandi del Sud Italia. Sarà un’azienda da 855 posti letto, con un fatturato annuo previsto in 400 milioni. Al suo interno si prevede l’attivazione di un secondo Pronto soccorso al “Mater Domini” e di un polo pediatrico comprensivo di un nuovo reparto di neuropsichiatria infantile recante riconoscimento di Irccs, la suddivisione dei reparti a direzione universitaria e quelli a direzione ospedaliera e la nascita di una nuova scuola di specializzazione per l’emergenza-urgenza.

“Il risultato che oggi otteniamo – ha dichiarato il presidente della Regione Roberto Occhiuto -, con la creazione di una grande azienda che nasce dalla fusione del Pugliese Ciaccio e del Mater Domini, è un risultato che in Calabria è stato inseguito da anni senza successo. Adesso invece ci siamo riusciti per iniziativa soprattutto del Consiglio regionale, del suo presidente, della maggioranza che sostiene il mio governo regionale che ha posto in cima ai suoi obiettivi la realizzazione di questa importante attività”.

“Non si tratta di un risultato ascrivibile solo alla città di Catanzaro e all’Università Magna Graecia – ha aggiunto Occhiuto -, ma a tutta la regione perché l’obiettivo è fare in modo che dall’istituzione di questo policlinico si riverberino effetti positivi in tutta la Calabria. Sappiamo che nella nostra sanità c’è ancora molto da fare e ogni volta che facciamo qualcosa di buono evitiamo di utilizzare toni trionfalistici perché molto altro dobbiamo fare. Però, abbiamo la soddisfazione di poter dimostrare che finalmente nella sanità di questa regione c’è un governo e delle attività di governo che si stanno svolgendo”.

“Stiamo ricostruendo dalle macerie – ha concluso il presidente Occhiuto – questo nostro sistema sanitario e per farlo sarà anche decisivo il ruolo delle Università che possono seminare competenze in tutta la regione”.

il Protocollo avrà durata quadriennale, tacitamente rinnovabile. Individua le strutture autorizzate e accreditate allo svolgimento delle attività assistenziali funzionali alle attività didattiche e di ricerca e per lo svolgimento delle attività. Le esigenze didattiche e di ricerca, rilevanti ai fini della fissazione degli standard delle attività assistenziali da formalizzare nell’ambito dell’atto aziendale, saranno determinate sulla base di principi generali quali, tra gli altri, l’autonomia dell’Università nell’esercizio delle proprie funzioni istituzionali di didattica e di ricerca.

È previsto inoltre che l’Università e la Regione, nell’esercizio della propria autonomia, collaborino alla gestione dell’attività dell’Aou di riferimento nonché delle altre strutture convenzionate.

 

 

REGGIO – Sanità, approvata all’unanimità la mozione di Tavernise (M5S) per inserire la cefalea cronica nei LEA

“È stata approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale la mia mozione per far inserire la cefalea cronica nei Lea (Livelli essenziali di assistenza).

Una scelta giusta, quella attuata dai miei colleghi di maggioranza e opposizione che ringrazio per la sensibilità dimostrata.

Ho ritenuto doveroso portare avanti le istanze che sono arrivate dal mondo dell’associazionismo e dalla società civile per cercare di venire incontro a chi soffre di questa particolare e diffusissima patologia. La Cefalea cronica è infatti una malattia estremamente invalidante, tanto da essere inserita dall’OMS tra le patologie con massima disabilità.

Con la mia mozione diamo mandato alla giunta regionale di sollecitare il Governo all’emanazione del decreto di cui alla l. 81/2020; di promuovere l’inserimento dello psicologo presso i centri regionali di cura e diagnosi delle cefalee; di promuovere la formazione di gruppi di auto mutuo aiuto; e di favorisca la formazione, e l’aggiornamento sulle cefalee, dei medici di medicina generale e dei pediatri, e la conoscenza di tale patologia presso le scuole”.

REGGIO – Asp, al via lo screening del colon-retto presso gli Istituti Penitenziari “G. Panzera”

 L’iniziativa sarà presentata il prossimo 20 febbraio

Dopo circa due mesi dall’avvio dello screening del colon-retto nell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, il Commissario Straordinario dell’ASP di Reggio Calabria, Lucia Di Furia e il Direttore degli Istituti Penitenziari di Reggio Calabria, Giuseppe Carrà, in collaborazione con gli altri enti pubblici e privati del terzo settore, inaugurano un intervento sociosanitario costruito sugli specifici bisogni dell’utenza e del loro particolare “luogo di residenza e cura”.

La presentazione dell’iniziativa si terrà lunedì prossimo, 20 febbraio, alle ore 10, presso gli Istituti Penitenziari “G. Panzera”.

“Questo intervento – spiega una nota della Direzione dell’Asp di Reggio Calabria – è rivolto ai detenuti degli Istituti Penitenziari di Reggio Calabria e scaturisce da una visione dell’oncologia proiettata verso il futuro. Infatti, in linea con il pensiero e gli impegni contenuti nel Piano Europeo di lotta contro il cancro, questa oncologia preventiva sposa l’idea di una sanità pubblica collettiva che include tutti e va oltre ogni tipo di diseguaglianza interna ed esterna.

La priorità dell’ASP di Reggio Calabria coincide con l’impegno del Ministero della Salute e con quanto è in corso di programmazione nel Piano Oncologico Nazionale di prossima pubblicazione: puntare sulla ripresa degli screening oncologici, sulla effettuazione degli esami di I e II livello, diminuiti drammaticamente durante il periodo pandemico, sulla presa in carico dei pazienti in maniera omogenea senza distinzioni geografiche, economiche e sociali.

Questa modalità estesa di fare prevenzione porta l’educazione sanitaria e la sensibilizzazione verso le tematiche oncologiche vicino ai cittadini ed ovunque: nelle scuole, nei luoghi di lavoro e di svago, nei centri di aggregazione sociali nonché in quelli “abitati” da individui in condizioni di vita svantaggiate, come i detenuti.

Tutti i detenuti devono godere degli stessi diritti alle cure perché “persone” ed avere accesso ad una sanità di qualità in un’ottica di equità sociale che è alla base dei programmi di screening.

All’iniziativa interverranno, oltre al Commissario Straordinario dell’ASP di Reggio Calabria, Lucia Di Furia e al Direttore degli Istituti Penitenziari di Reggio Calabria, Giuseppe Carrà, anche il Garante Detenuti del Comune di Reggio Calabria, Giovanna Russo;  il Coordinatore Sanità Penitenziaria ASP RC, Luciano Lucania; il Direttore Dipartimento Prevenzione ASP RC, Sandro Giuffrida; il Responsabile Centro Screening Oncologici ASP RC, Adriana Romeo; il Responsabile Laboratorio Analisi ASP RC, Maria Teresa Fiorillo e il Portavoce dell’Associazione Comunità Competente, Rubens Curia”.

 

 

 

 

 

 

Lavori commissione Sanità, Straface: “Bruni si smentisce da sola. La commissione lavora nell’esclusivo interesse dei calabresi”

 «Rispedisco al mittente le accuse lanciate da Amalia Bruni, secondo cui la riunione della terza commissione regionale Sanità, attività sociali, culturali e formative sia stata confusionaria e approssimativa. Mi sembra evidente, invece, che abbia partecipato alle quattro ore di dibattito con animo eccessivamente “battagliero”, come si è autodefinita al termine della commissione». È quanto dichiara il consigliere regionale di Forza Italia e presidente della terza Commissione regionale Sanità, Pasqualina Straface, nel replicare al consigliere regionale di minoranza, Amalia Bruni, vicepresidente della medesima commissione.

«Durante i lavori sono stati rispettati tutti i termini previsti. Peraltro alcuni emendamenti presentati dalla consigliera sulla proposta di legge per il riconoscimento ed il sostegno del caregiver familiare, le sono stati approvati. Sembra incoerente, piuttosto, un atteggiamento per il quale si contesta una proposta di legge, quella sui caregiver, per poi chiedere di emendarla. La proposta – spiega Pasqualina Straface – è stata portata in commissione con la necessità di regolamentare il lavoro dei caregiver, prevedendone il riconoscimento delle competenze, le modalità e gli istituti autorizzati al rilascio della certificazione che ne attestino anche il valore dei crediti formativi in riferimento alla normativa vigente in materia. Una proposta di legge – approvata con nove emendamenti proposti dalle opposizioni – che assume rilevanza sociale e considera il riconoscimento della figura del caregiver, donne e uomini che dedicano la propria vita ad un parente con disabilità grave».

«Le sue affermazioni cozzano, inoltre, con le dichiarazioni ed i sentimenti di gratitudine espressi dai colleghi Mammoliti e Lo Schiavo, anche loro all’opposizione, auditi lungamente sulle criticità della rete ospedaliera nel Vibonese e con l’approvazione della proposta di legge per la valorizzazione, promozione e diffusione delle arti di strada in Calabria che incoraggia la libera espressione artistica dei giovani e mira a coinvolgere gli stessi artisti, i cittadini e gli enti, valorizzando il territorio regionale, presentata da Ernesto Alecci, consigliere del Pd e non di certo di Forza Italia. Fatti questi, che smentiscono su tutta la linea le critiche alla presidenza di una commissione che guarderebbe al “colore politico”. Vi era, infine, necessità di esaminare un cosiddetto Omnibus per alcuni articoli di proposte di legge che modificano leggi regionali, in esecuzione a impegni assunti dal Presidente della Giunta regionale in sede di contraddittorio con i competenti ministeri, in attuazione del principio di leale collaborazione, per come ritenute opportune per evitare l’impugnativa delle leggi stesse dinanzi alla Corte Costituzionale».

«Se ne faccia una ragione, Amalia Bruni – conclude Pasqualina Straface – a cui forse non piace una commissione che sta lavorando: nell’organo che presiedo regna la democrazia e l’unico obiettivo è vagliare proposte di legge che vadano in un’unica direzione: il bene dei calabresi».