Saccomanno, il ponte che unisce storia, cultura e sviluppo: importante manifestazione a Roma

Dinnanzi ad una platea attenta e numerosa, nella Sala Di Liegro, del Palazzo Valentini della Città Metropolitana di Roma, si è tenuto il convengo, organizzato dall’Accademia Calabra, su “Un Ponte che unisce: storia cultura sviluppo”. Nell’occasione sono stati anche consegnati i riconoscimenti per l’anno 2023 ad Antonella Polimeni, Rettore Università Sapienza, Roma, a Giovanni Bruno, Professore Ordinario presso Università Sapienza, Roma, a Cristiano Cupelli, Professore Ordinario presso Università Tor Vergata, Roma, e, infine, al Questore di Roma, dottor Carmine Belfiore. Un momento di grande valenza e commozione per un riconoscimento, alla presenza dei soci fondatori, che rafforza il rapporto tra la Calabria ed i calabresi che si trovano fuori della regione natia e le tante altre persone che l’ammirano e la sostengono. Il convengo, incentrato sulla valenza del Ponte sullo Stretto, è iniziato con i saluti del vicepresidente dell’Accademia Calabra, Domenico Naccari. A seguire l’introduzione del presidente dell’Accademia, che ha evidenziato di come vi sia necessità di verità e di informazioni corrette, su un’opera di valore strategico e straordinario. Con la brillante moderazione di Giuseppe Malara, giornalista Rai, è intervenuta Francesca Moraci, Ordinario Urbanistica Università Mediterranea, che ha evidenziato di come l’opera sia fondamentale per il collegamento con l’Africa e di come possa diventare un momento di una possibile grandissima crescita economica e di interrelazioni con i paesi emergenti. A seguire l’Ing. Giovanni Mollica, fondatore della rete Civica per le infrastrutture del Mezzogiorno, che ha trattato le correlazioni e la possibile crescita dei territori per le ricadute positive dell’intervento. Infine, la brillante esposizione dell’Ing. Giuseppe Recchi, presidente della Società dello Stretto, che ha sottolineato il percorso svolto dalla società, che, in pochi mesi, ha già creato una struttura organizzativa e che, salvo imprevisti, dovrebbe partire con l’apertura dei cantieri nel luglio 2024. Nelle conclusioni, affidate al presidente Giacomo Saccomanno, lo stesso harilevato di come sia importante una comunicazione corretta e di come l’Accademia si è assunta la missione di informare oggettivamente il percorso che porterà, nel tempo, alla consegna dei lavori ed alla realizzazione dell’opera, ringraziando, tutto il CdA e l’AD Pietro Ciucci, per l’impegno costante nel mantenere gli impegni del cronoprogramma, e nel ribadire che posizioni contrarie, senza alcuna motivazione reale, non possono mettere in discussione un qualcosa di fondamentale per la crescita delle regioni Calabria e Sicilia e per l’intera nazione. Infine, un ringraziamento forte al Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che sta facendo il possibile e l’impossibile per concretizzare il sogno del Ponte sullo Stretto.

Giacomo Francesco Saccomanno – Presidente dell’Accademia Calabria. 

PONTE SULLO STRETTO – La Senatrice Minasi sulle dichiarazioni del geologo Tozzi: “Frasi di cattivo gusto e ragionamenti infantili”

«Leggo le ultime dichiarazioni del sig. Mario Tozzi, geologo e conduttore Tv, sul Ponte sullo Stretto, e rabbrividisco di fronte alle sciocchezze che ha avuto l’ardire di pronunciare, facendo un’opera di disinformazione colossale e terrorizzando inutilmente e irresponsabilmente i cittadini. 

Forse la sua notorietà gli ha preso la mano, senza farlo riflettere su quanto stava dicendo».

La Senatrice della Lega, Tilde Minasi, interviene a commento delle parole del geologo Tozzi, che critica pesantemente il Ponte sullo Stretto, definendolo “sciagura che va evitata in ogni modo”, che in caso di forte sisma unirebbe “due cimiteri” e “opera che non ha niente di pratico e niente di utile”.

«Parto da quanto Tozzi afferma circa l’utilità dell’opera», dice la Senatrice. «E’ evidente che parla dal suo pulpito dei salotti Tv o della comoda poltrona di casa sua o del suo ufficio, senza minimamente conoscere il territorio su cui il Ponte verrà realizzato. Mi viene da pensare che non sia nemmeno mai stato sullo Stretto o che ci sia stato solo per ragioni turistiche. 

E’ chiaro che Tozzi – prosegue Minasi – non sa quali e quanti disagi affrontino quotidianamente non i turisti come lui, che una tantum scelgono di visitare Calabria e Sicilia, ma le migliaia di pendolari, costretti a spostarsi per portare un tozzo di pane a casa e che, ogni giorno, sono appesi agli orari del traghettamento o alle condizioni meteo del mare o, ancora, per chi deve attraversare in macchina, alle file di ore e ore che si formano agli imbarchi in determinati momenti dell’anno o, talvolta, della giornata. 

E’, anzi, davvero sciocco e arrogante da parte sua fare ragionamenti così infantili, miopi e totalmente scollati dalla realtà, una realtà che, appunto, disconosce completamente.

Inoltre – continua Minasi – unire la Sicilia e il Sud Italia all’Europa non significa che “una persona di Berlino che volesse andare a Palermo in macchina va ricoverata”, come lui stupidamente dice, pensando forse di essere simpatico e ironico, ma significa creare un collegamento stabile, continuo e rapido innanzitutto per le merci, dando così un enorme impulso allo sviluppo di quei territori. 

Per quanto riguarda, poi, la pericolosità sismica e quella orribile frase sui due “cimiteri” che, con enorme cattivo gusto, ha pensato bene di usare, abituato evidentemente a fare show in tv ed evidentemente ritenendo, in questo caso, di essere intelligentemente sarcastico, forse nasce dalla sua invidia per non essere stato consultato da fior di scienziati e geologi che da decenni studiano a fondo il territorio e hanno confermato la fattibilità dell’opera?

Certamente ritengo che qualunque professionista e studioso responsabile e competente non si sarebbe mai pronunciato, e con toni così violenti, senza conoscere in dettaglio dati, calcoli, rilievi effettuati. Chi quei dati li conosce e ha effettuato rilievi e calcoli, ha concluso che l’opera può essere costruita e l’ha progettata. A dispetto del geologo televisivo Mario Tozzi. 

Perché dovremmo fidarci di lui e non di chi se n’è occupato, con studi approfonditi, in prima persona?

Il fatto di essere geologo e ricercatore al Cnr – dice ancora Minasi – non lo autorizza automaticamente a esprimersi con affermazioni così tranchant, che, come dicevo, hanno l’unico effetto di terrorizzare la gente, dimostrando inoltre una superficialità di approccio che poche volte ho riscontrato perfino nei più accaniti detrattori dell’opera. 

Mario Tozzi, dunque – conclude la Senatrice – si dedichi a fare il conduttore TV più che lo scienziato, e magari cambi anche genere televisivo, scelga l’intrattenimento leggero, lasciando ad altri la divulgazione scientifica, che è cosa molto molto seria». 

SICILIA – [VIDEO] Motonave si arena sulle coste siciliane: la Guardia Costiera in campo per verificare eventuali inquinamenti e coordinare le operazioni di rimozione dell’unità

Questa notte il rimorchiatore “Tedy”, in navigazione da Napoli verso la Turchia, all’altezza dell’isola di Stromboli, ha rotto il cavo di rimorchio con cui trasportava la motonave Lider Prestij, bandiera camerunense, appartenuta precedentemente alla società Tirrenia con il nome di Beniamino Carnevale.

La motonave Lider Prestij in balia delle onde, ma senza persone a bordo, si è poi spiaggiata nella notte sulle coste del comune di Rometta Marea (a circa 15 chilometri da Milazzo).

La Guardia Costiera, a seguito della segnalazione, ha immediatamente attivato la cellula di emergenza, inviando sul posto le proprie motovedette e, al fine di verificare possibili inquinamenti in prossimità dell’unità, ha disposto l’invio in area dei subacquei della Guardia Costiera di Messina e il sorvolo dell’aereo Manta ATR42, dotato di strumentazione idonea a rilevare eventuali inquinamenti. In area anche un elicottero e nave Dattilo della Guardia Costiera.

In queste ore, alla società armatrice è stata notificata la diffida a rimuovere la nave, procedura necessaria per l’attivazione dei rimorchiatori che effettueranno le operazioni di disincaglio dell’unità. Dalle informazioni acquisite dalla Guardia Costiera, l’unità risulterebbe priva di carburante a bordo.

Attivati anche gli accertamenti tecnici della Guardia Costiera per comprendere le dinamiche e le responsabilità dell’accaduto, allo scopo di garantire la sicurezza della navigazione.

PONTE SULLO STRETTO – Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini incontra il Coordinatore del corridoio TEN-T Scan-Med Pat Cox e l’Ad della Stretto di Messina Pietro Ciucci

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini in occasione dell’incontro con il Coordinatore del Corridoio TEN-T Scan – Med, Pat Cox e l’Amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, per fare il punto sullo stato di avanzamento del progetto del ponte sullo stretto di Messina, ha confermato l’impegno del governo per la realizzazione dell’Opera: “I fondi stanziati in manovra per la totale copertura del ponte e dei suoi collegamenti rappresentano un segnale concreto della nostra determinazione. L’incontro con i rappresentanti dell’Unione Europea e il Coordinatore del Corridoi Scandinavo – Mediterraneo, Pat Cox ha confermato che il ponte non è solo un’opera nazionale ma fa parte di un quadro di sviluppo dei trasporti stradali e ferroviari con impatto positivo per il sistema Italia ed Europa. Sarà una conferma del genio italiano agli occhi del mondo”.

Il Coordinatore del Corridoio TEN-T Scan – Med, Pat Cox, nell’occasione ha dichiarato: “In sei mesi, dal nostro ultimo incontro, rilevo che sono stati fatti importanti progressi, sia per il progetto che per la società Stretto di Messina che ha il compito di realizzare l’opera. Sottolineo in particolare l’attenzione rivolta dalla Società all’aggiornamento dell’Analisi Costi benefici e all’impatto ambientale”. A quest’ultimo riguardo il Coordinatore ha richiamato la priorità della decarbonizzazione che deve riguardare tutta la filiera realizzativa, a partire dalla cantieristica. “Sono molto soddisfatto – ha concluso Cox – dell’attenzione rivolta alla sviluppo della rete di accesso al ponte, grazie l’impegno del ministero delle Infrastrutture che ha stanziato notevoli investimenti per strade e ferrovie in Calabria e Sicilia”.

L’Amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, ha presentato i rilevanti passi avanti del progetto a pochi mesi dalla riattivazione della Società: “Stiamo proseguendo l’analisi, unitamente al Project Manager Consultant, la Parsons Transportation Group e al Comitato Scientifico, della Relazione del Progettista. È in fase di completamento l’aggiornamento degli elaborati ambientali, unitamente all’analisi Costi/benefici che dalle verifiche preliminari evidenzia risultati positivi. Sono inoltre ben avviati gli aggiornamenti per lo studio di traffico, il piano economico finanziario comprendente anche i costi di gestione, la relazione di sostenibilità. Il quadro sismo tettonico dell’area dello Stretto è stato rivisto al 2023”.

Elezioni a Monza: “Trionfo” di Galliani su Cappato, ma crollo dell’affluenza elettorale. De Luca: “Nulla da rimproverarmi!”

Adriano Galliani “trionfa” nelle elezioni suppletive a Monza (un seggio reso vacante dalla scomparsa di Silvio Berlusconi), nel quadro dell’affluenza elettorale in drastico crollo. Il candidato del centrodestra, sostenuto da una coalizione unita, è riuscito a sconfiggere (con il 51,46%) il rivale del centrosinistra Marco Cappato (con il 39,53%), il quale ammette la sua sconfitta a scrutinio ancora in corso. Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord, ha ottenuto soltanto il 1,76% dei voti, dimostrando scarsa incidenza nell’elettorato.

Alla luce dei risultati, elemento di particolare rilevanza di queste elezioni è stato, appunto, il crollo dell’affluenza elettorale, con appena il 19,23% degli aventi diritto che ha partecipato al voto. Questo rappresenta un drastico calo rispetto alle elezioni dello scorso settembre, quando il 71,05% degli elettori aveva esercitato il proprio diritto al voto. Questo cambiamento significativo potrebbe essere dovuto a vari fattori, tra cui l’assenza di Silvio Berlusconi, una minore mobilitazione politica o il contesto generale delle elezioni suppletive.

Da notare che la cittadina di Arcore, dove Silvio Berlusconi aveva la sua residenza, ha registrato un’affluenza leggermente superiore alla media, con il 21,08% degli aventi diritto che ha partecipato alle elezioni. Tuttavia, anche qui si è verificato un calo rispetto alle elezioni precedenti, confermando il trend generale di disinteresse da parte degli elettori in questa tornata elettorale a Monza.

Cateno De Luca: “Nulla da rimproverarmi!”

“Non ho nulla da rimproverarmi!” – scrive in un post sui social il Leader di Sud Chiama Nord – “In Brianza Abbiamo cercato di fare una campagna elettorale per far conoscere la nostra storia e le nostre idee partendo da zero. Non mi sono rivolto solo ai meridionali ed ai siciliani perché la mia esperienza di buona amministrazione mi consente di parlare a tutti, Brianzoli doc inclusi. Se sei bravo lo sei ovunque!”

“Spero che in meno di due mesi, intercalati da tanti altri impegni, sia stato capace di far percepire a tutti gli elettori brianzoli la bontà del nostro progetto! lo in politica ho sempre avuto come stella cometa il verbo Lavura’!” – ha concluso De Luca, firmandosi come “II Brianzolo Meridionale”

G.S.

LAMPEDUSA – Tutti salvi i passeggeri di un veliero in fiamme, Guardia Costiera interviene per spegnere l’incendio

Nel pomeriggio di ieri, la Guardia Costiera di Lampedusa riceveva, tramite Numero Unico di Emergenza 112, la segnalazione di un caicco in fiamme nelle acque a nord dell’isola.

Sotto il coordinamento della Sala operativa della Guardia Costiera, venivano immediatamente inviate sul posto la nave CP 941 “Diciotti” e le motovedette CP319, CP2105 e CP324, quest’ultima con a bordo due Vigili del Fuoco. Al momento dell’incendio, a bordo del veliero, una barca da turismo locale, c’erano 30 passeggeri e 2 membri di equipaggio. Tutte le persone, dopo essere state tratte in salvo a bordo di un’unità che si trovava nelle vicinanze, sono state scortate da un mezzo della Guardia di Finanza fino al porto.

Sul posto, la Nave Diciotti, impegnata in attività di “fire fighting“, riusciva a estinguere l’incendio e, con l’ausilio delle altre motovedette della Guardia costiera, a posizionare in mare, intorno allo scafo del veliero, successivamente affondato, una serie di panne assorbenti al fine di evitare eventuali inquinamenti causati dalla fuoriuscita di carburante.

Al momento, nell’area, sotto stretto monitoraggio della Guardia Costiera, non si rilevano problematiche di carattere ambientale.

 

Incendio a bordo di un traghetto: la Guardia Costiera trae in salvo tutti i passeggeri

Questa notte un incendio è divampato sul traghetto Cossyra, in navigazione da Lampedusa a Porto Empedocle, con a bordo 177 persone, di cui 150 passeggeri e 27 membri dell’equipaggio.

Sul posto – sotto il coordinamento della Centro operativo nazionale della Guardia Costiera – sono intervenute una motovedetta SAR di Lampedusa e nave Diciotti, che hanno effettuato le operazioni di trasbordo dalla nave e messo in sicurezza tutti i passeggeri, tra cui anche 83 migranti in trasferimento dall’isola.

Nave Diciotti ha altresì operato in assetto anti incendio, raffreddando con getti d’acqua le parti del traghetto interessate dall’incendio.

147 persone, tra cui donne e bambini, sono attualmente a bordo di nave Diciotti e giungeranno in sicurezza a Porto Empedocle, mentre 3 passeggeri verranno trasferiti con la motovedetta SAR 324 a Lampedusa.

L’incendio è avvenuto nella sala macchine dell’unità.

La nave, sulla quale vi sono ancora membri dell’equipaggio, impossibilitata a proseguire la navigazione, verrà rimorchiata in porto nelle prossime ore.

Fino ad allora la motovedetta CP291 della Guardia Costiera di Lampedusa rimarrà in assistenza.

SICILIA – Graduatorie Regionali docenti: ritardo conferimenti incarichi. Dubolino/Corrao: “Diffida nei confronti dell’Assessorato all’Istruzione ed alla Formazione.”

In data 25/09/2023, Confintesa Scuola Sicilia, ha inviato una Nota di diffida all’ Assessorato dell’ Istruzione e della formazione professionale – Dipartimento Regionale dell’Istruzione, dell’Università e del diritto allo studio. La motivazione della diffida? In mancato conferimento degli incarichi di docenza sulla base delle Graduatorie Regionali per immissione in ruolo e incarichi di supplenza nelle scuole secondarie regionali (D.D.G. n. 1334 del 27/07/2022).

A luglio 2022, il Dipartimento Regionale con D.D.G. 1334 ha disciplinato le procedure per la prima iscrizione e l’aggiornamento delle graduatorie regionali, relative all’anno scolastico 2022/23, per immissione in ruolo e incarichi di supplenza nelle scuole secondarie regionali. Confintesa con le Note 07/23, 08/23 e 12/23 ha più volte sollecitato l’Assessorato a pubblicare le Graduatorie Regionali di Immissione in ruolo e incarichi di supplenza nelle scuole secondarie regionali così da poter garantire tali assegnazioni in tempo utile per l’inizio dell’anno scolastico 2023/2024; alla fine siamo stati ascoltati ed è avvenuta la pubblicazione definitiva delle graduatorie aggiornate in data 13/09/2023.

Purtroppo, risolto il primo problema, ne è sorto un altro ancor più grave! Quale? Dalle segnalazioni a noi pervenute, le scuole regionali stiano procedendo a convocare con supplenze temporanee attingendo da Graduatorie di Istituto fini all’avente diritto: questa è ormai una prassi che sembra consolidarsi, in quanto anche lo scorso anno, adducendo con motivazioni varie (e non concepibili!), le cattedre sono state assegnate non da Graduatoria Regionale che segue un criterio meritocratico ma solo da MAD pervenute in ordine cronologico senza tener conto del punteggio e del merito (una sorta di click day! come avviene per le assunzioni in Sanità di cui la Regione Siciliana è ormai maestra!). Cosa ha comportato tutto ciò? Che moltissimi docenti con esperienza di servizio e titoli culturali idonei sono rimasti senza lavoro.

Anche quest’anno si assiste all’approssimazione più assoluta, in quanto attingendo, per ritardi che si ritengono non assolutamente giustificati, alle graduatorie di istituto, si garantiscono supplenze temporanee, soggette a proroghe eventuali e sempre temporanee.

Abbiamo ritenuto che fosse necessario che dalle suddette graduatorie regionali dovessero essere attribuiti incarichi di supplenza relativi all’intero anno scolastico 2023/24, consentendo ai docenti di poter ricoprire un incarico che spetterebbe loro sulla base di una graduatoria chiara e trasparente; che è interesse di tutti gli alunni di avere fin dall’inizio dell’anno scolastico una classe docente stabile e non temporanea.

Per tutti i motivi che abbiamo già descritto sopra, abbiamo deciso di procedere alla diffida; non potevamo non procedere sia per la tutela e salvaguardia del personale docente ma anche e soprattutto, come nostra mission, per la tutela dei discenti, degli alunni che frequentano le scuole regionali, i quali hanno diritto ad avere una continuità didattica e dei docenti sereni nella convinzione di poter programmare almeno per un anno il loro piano didattico“, così dichiarano Dario Dubolino e Giovanni Corrao, Responsabili Regionali di Confintesa Scuola Sicilia.

Calabria e Sicilia, Saccomanno (Lega): 400mila giovani “spariti” in 10 anni, Ponte Stretto ultima  speranza

La Calabria e la Sicilia sono due regioni del Sud Italia che negli ultimi dieci anni hanno visto una preoccupante diminuzione della popolazione giovanile. Secondo il politico della Lega, Saccomanno, ben 400.000 giovani sono “spariti” da queste regioni, lasciando un vuoto demografico che rappresenta una sfida per il futuro. In questo contesto, il ponte sullo Stretto di Messina viene considerato come l’ultima opportunità per invertire questa tendenza negativa. Saccomanno sostiene che il ponte potrebbe rappresentare una svolta per il ripopolamento demografico della Sicilia e della Calabria, offrendo nuove opportunità di lavoro e sviluppo economico. Tuttavia, Saccomanno critica coloro che si oppongono al progresso e al ponte sullo Stretto, accusandoli di volere solo il male delle proprie comunità meridionali. Secondo il politico, questa opposizione al progresso è disastrosa e antidemocratica, poiché impedisce lo sviluppo e la crescita delle regioni del Sud.
 Il ministro Matteo Salvini viene elogiato per la sua visione lungimirante, in grado di comprendere l’importanza di investire nel progresso e nel collegamento tra le due regioni. Il ponte sullo Stretto, secondo Saccomanno, potrebbe rappresentare un’opportunità unica per rilanciare l’economia e attrarre nuove risorse e investimenti nelle regioni meridionali. In conclusione, il ponte sullo Stretto di Messina viene considerato come l’ultima speranza per invertire la tendenza alla diminuzione della popolazione giovanile in Calabria e Sicilia. Saccomanno sostiene che coloro che si oppongono al progresso stanno danneggiando le proprie comunità, mentre il ponte potrebbe rappresentare una svolta per il ripopolamento e lo sviluppo economico delle regioni meridionali.

Infrastrutture, Rapani: «Nessun taglio al Pnrr ma solo rimodulazione delle risorse. In Calabria e Sicilia 75 miliardi per strade e ferrovie»

ROMA «Nessuna bocca cucita, ma solo la verità. Sui presunti tagli alle opere finanziate col Pnrr nelle regioni del Sud, ancora una volta siamo di fronte all’ennesima polemica sterile e demagogica, sciorinata da chi è abituato a gettare fumo negli occhi come da giorni stanno facendo il sindaco di Corigliano Rossano, le compagini che lo sostengono in linea con le sterili polemiche del centrosinistra nazionale e dei grillini, rispetto a chi invece fa della legalità, della lotta alle mafie, alla corruzione, il suo impegno prioritario». È quanto dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, componente della commissione Giustizia, Ernesto Rapani.

«Il contrasto alle organizzazioni criminali rappresenta uno degli impegni fondamentali del Governo Meloni e dalla maggioranza che lo sostiene. Cosi come siamo consapevoli, grazie agli insegnamenti di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che la confisca dei patrimoni frutto di attività illecite e il loro riutilizzo per i fini sociali, rappresenti uno degli strumenti più efficaci di deterrenza ai fenomeni mafiosi. Ed è proprio per questo – spiega il parlamentare – che la scelta del Governo non solo non comporterà alcun taglio ai finanziamenti previsti, ma assicurerà che quegli interventi, che saranno finanziati con altre risorse nazionali, vengano realmente realizzati, evitando il rischio che le scadenze e le regole di rendicontazione previste dal Pnrr impongano un definanziamento reale e quindi l’impossibilità di concludere gli interventi».

«Dopo un attento approfondimento effettuato in questi mesi, il Governo ha deciso che le risorse saranno semplicemente rimodulate per consentire di concludere tutte le opere previste. Il taglio di 2,5 miliardi è una fake news. Mentre i cantieri già partiti nel 2023 hanno già ricevuto le somme necessarie, quelle che partiranno nel 2024 saranno semplicemente garantiti dalle risorse stanziate al momento giusto. Anche il ministero delle infrastrutture ha garantito che non ci sarà nessun trasferimento di risorse dal Sud al Nord del nostro Paese. Ed anzi, nell’ambito del rilancio del progetto del Ponte sullo Stretto sono stati previsti tra Calabria e Sicilia 75 miliardi complessivi per strade e ferrovie, tra cui la Jonica. In proposito, le mie interlocuzioni con il ministero della Cultura sono servite a sbloccare il progetto dell’elettrificazione dall’impasse in cui era caduto a causa di pareri che le sovrintendenze dovevano fornire su alcune opere complementari. Il frutto di questo lavoro – conclude Ernesto Rapani – si materializzerà molto presto con la gara per l’affidamento dei lavori di completamento dell’elettrificazione».