REGGIO – Ripepi: “Falcomatà e la Giunta di Serie D”

Negli ultimi giorni, terremoti per la squadra di calcio LFA Reggio Calabria, sui quali si è espresso anche ieri il Consigliere Massimo Ripepi, che sin dagli esordi, si era determinato con posizioni precise rispetto alla situazione: “Faccio i complimenti alla tifoseria della Reggina che, con grande compostezza, ha fatto sentire la propria voce allo Stadio, protestando contro questa vergognosa società! La stessa che mi ha diffidato chiedendomi 100mila euro: sicuramente Ballarino (da Catania) non potrà mettermi il bavaglio, perché noi siamo Reggio Calabria!”

Una giornata particolarmente triste, quella di ieri, per la Fenice Amaranto che ha conseguito un ulteriore sconfitta in casa: “Figuracce mondiali!” – ha attaccato Ripepi – “Ballarino, non poteva né può gestire una piazza come Reggio!”.

Ma, a dare particolarmente “fastidio” a Ripepi, sarebbe il fatto che il Primo Cittadino, piuttosto che andare allo Stadio, manda il predecessore Brunetti, quasi come se si distaccasse dalla scelta quando, secondo il Consigliere d’opposizione, sarebbe stato proprio Falcomatà la “mente” e il facente funzioni “l’esecutore degli ordini”.

“Falcomatà e la Giunta di Serie D!” – questo il titolo della diretta di ieri di Ripepi che ha rimarcato come, in 10 di amministrazione, Reggio è andata incontro a tragedie e catastrofi – “Non è possibile che Brunetti dica ‘meglio 10 anni di serie D’, perché noi abbiamo già passato quasi 10 anni con una Giunta di serie D di Falcomatà, con i più scarsi amministratori della Storia che sono stati capaci di riversare la tragedia che versa in Città anche nella squadra amaranto! Sono stati capaci di scegliere un milionario rispetto ad un miliardario, raccontando chiacchiere e assumendosi ‘responsabilità’, ad oggi ancora non chiare! Invito tutti i miei colleghi politici ad interessarsi della Reggina!”.

Questione Tito Minniti, Ripepi: “Il depuratore bloccherà l’Aeroporto!

Un breve appunto di Ripepi anche sull’Aeroporto dello Stretto: “Loro si mangiano la torta e a noi lasciano la ciliegina: portando gli slot a Lamezia, Ryanair abbandonerà il nostro aeroscalo! Altra news è che il depuratore bloccherà l’aeroporto, quindi bisognerà bloccarlo!”

“Sto preparando una lapide con nome e cognome di tutti quelli che hanno ucciso l’aeroporto!” – ha concluso satiricamente il Consigliere Massimo Ripepi.

CATANZARO – Ragazzo uccide il padre a coltellate, arrestato

Un 23enne ha ucciso a coltellate il padre. E’ successo oggi a Botricello, nel catanzarese.

Il giovane, Alessio Cosco, secondo una prima ricostruzione, al culmine di una lite, ha sferrato una coltellata al padre, Francesco, di 52 anni, uccidendolo. Alla scena ha assistito la madre del ragazzo. Sul posto sono intervenuti i medici del 118 ma ogni tentativo di soccorso è risultato vano.
Secondo quanto si è appreso il ragazzo soffrirebbe di disturbi psichici.
I carabinieri di Botricello e quelli della Compagnia di Sellia Marina hanno bloccato il ragazzo e l’hanno portato in caserma dove si trova in stato di arresto per omicidio.
Al momento dell’accoltellamento, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, erano soli in casa Francesco Cosco, muratore, e il figlio Alessio, ragazzo in cura per problemi psichici, attualmente disoccupato.
La lite è esplosa nella tarda mattinata ed è degenerata con un fendente mortale al petto che il ragazzo avrebbe inferto al genitore. Vista la copiosa quantità di sangue che gli inquirenti hanno trovato sulla scena del crimine, sarà probabilmente necessario verificare che non siano stati inferti altri colpi.
Sembrerebbe che il ragazzo, dopo l’accoltellamento, si sia recato dal medico di famiglia a chiedere soccorso per il padre. Ma sulle dinamiche dell’accaduto sono ancora aperte le indagini di carabinieri e Procura di Catanzaro.
Sul posto sono accorsi i parenti che abitano nel palazzo e sono stati allertati i carabinieri della Compagnia di Sellia Marina e della Stazione di Botricello, che stanno conducendo le indagini, il 118 e l’elisoccorso. Inutili i soccorsi che hanno potuto solo constatare il decesso del 52enne.
“Siamo profondamente scossi – è stato il commento del sindaco di Botricello Saverio Puccio – per una tragedia che non avremmo mai potuto immaginare. Non ci sono parole per descrivere una tragedia simile, considerato che la famiglia Cosco ha sempre seguito il figlio, cercando di accudirlo in ogni modo. Siamo tutti vicini ai congiunti. La famiglia è molto nota in paese, Francesco ha sempre lavorato come muratore, mentre il figlio soffriva di alcuni disturbi e, da quello che risulta, era regolarmente seguito. Purtroppo, non si è riusciti ad evitare una tragedia immane”.

FONTE: Ansa

REGGIO – Hackerata la pagina Facebook del sindaco Giuseppe Falcomatà

Questa mattina è stato hackerato il profilo Facebook del sindaco della città metropolitana di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. Egli stesso lo comunica sul suo profilo Instagram, pubblicando una storia in cui scrive “La mia pagina Facebook è sotto attacco informatico. Abbiamo immediatamente segnalato l’accaduto a Facebook e alle autorità competenti. Spero che la questione possa risolversi in tempi brevi”.

GIOIA TAURO (RC) – Tragedia sulla A2 Salerno-Reggio Calabria, 75enne perde la vita

Un pensionato di 75 anni é morto ed altre due persone sono rimaste ferite in un incidente stradale accaduto stasera lungo la carreggiata sud dell’A2, all’altezza di Gioia Tauro.

La vittima viaggiava a bordo di un’auto che, secondo la ricostruzione dell’incidente fornita dall’Anas, è stata tamponata da un camion.

Il mezzo pesante ha investito anche una seconda vettura ed ha poi sfondato la barriera spartitraffico, ponendosi di traverso tra le due carreggiate.

A causa dell’incidente l’Anas, il cui personale si é recato sul posto insieme a quello della polizia stradale, ha disposto la chiusura al traffico dell’autostrada in entrambe le direzioni.

Sul luogo dell’incidente anche i vigili del fuoco ed il 118.

FONTE: Ansa

COSENZA – Denuncia l’ex compagno dopo essere stata perseguitata e aggredita, arrestato 61enne

Perseguitata a lungo ed aggredita dall’ex compagno, al punto da essere costretta a presentare una denuncia nei suoi confronti. La Polizia ha arrestato e posto ai domiciliari a Cosenza il responsabile delle violenze, un sessantunenne, accusato di stalking. La donna vittima delle violenze ed in più di un’occasione delle aggressioni, che ha 48 anni, aveva presentato la denuncia l’8 novembre scorso, facendo scattare le indagini che hanno portato all’arresto del sessantunenne.

La vittima, nella denuncia, aveva riferito, in particolare, di essere stata costretta nel gennaio del 2021 ad interrompere la relazione a causa del carattere aggressivo e violento del compagno. La decisione non era stata però accettata dall’uomo, che aveva iniziato a tormentarla con messaggi di minacce sul cellulare, pedinamenti ed appostamenti, arrivando ad aggredirla verbalmente e fisicamente anche in pubblico.

Diversi, in questo senso, gli episodi raccontati dalla donna, documentati dai messaggi intimidatori sul suo cellulare e dalle foto con i segni delle violenze sul viso. Dopo che la donna aveva deciso di interrompere la relazione c’era stata, tra l’altro, una riconciliazione tra i due ed un ritorno alla convivenza.

A distanza di breve tempo, però, l’uomo era tornato a manifestare la sua indole violenta, tanto che in un’occasione la compagna, nel corso di una nuova lite, si era vista puntare alla gola un coltello da cucina ed era stata poi colpita con calci e pugni. Dopo avere definitivamente allontanato l’uomo, la donna ha subito ulteriori persecuzioni e minacce che, in considerazione dell’ennesima aggressione, l’hanno indotta a presentare la denuncia da cui é scaturito l’arresto del sessantunenne.

La Questura di Cosenza, diretta da Giuseppe Cannizzaro, segnala, tra l’altro, che sono oltre cento, dall’inizio dell’anno, i casi di violenza su donne che sono stati denunciati alla Squadra mobile.

LFA REGGIO CALABRIA – Gravissima sconfitta in casa contro il Casalnuovo. I tifosi chiedono confronto con la società

La Reggina termina con una sonora sconfitta in casa di 1-2 contro la neonata squadra del Real Casalnuovo. Oltre all’episodio controverso che ha portato alla sconfitta, un rigore oggettivamente dubbio, la squadra di Trocini ha evidenziato notevoli carenze, collezionando errori troppi banali.

Gli amaranto hanno mostrato un gioco poco costruttivo e, al minuto 68, hanno beneficiato di un rigore assegnato tramite VAR: un intervento su Piga, che aveva superato Zucco e Martiner, seguito da un tuffo in area che ha ingannato l’arbitro.

Tra cambi e tentativi di lanciare palloni in area avversaria, l’unica opportunità a favore degli amaranto è arrivata al minuto 85, con una straordinaria parata di Rossi a due passi su una deviazione di Bolzicco.

Sono seguiti momenti di tensione dopo il triplice fischio di Reggio Calabria-Real Casalnuovo. Pare infatti che la Curva Sud, presente davanti ai cancelli della Tribuna Ovest, ha chiesto un confronto con la società.

SICILIA – [VIDEO] Motonave si arena sulle coste siciliane: la Guardia Costiera in campo per verificare eventuali inquinamenti e coordinare le operazioni di rimozione dell’unità

Questa notte il rimorchiatore “Tedy”, in navigazione da Napoli verso la Turchia, all’altezza dell’isola di Stromboli, ha rotto il cavo di rimorchio con cui trasportava la motonave Lider Prestij, bandiera camerunense, appartenuta precedentemente alla società Tirrenia con il nome di Beniamino Carnevale.

La motonave Lider Prestij in balia delle onde, ma senza persone a bordo, si è poi spiaggiata nella notte sulle coste del comune di Rometta Marea (a circa 15 chilometri da Milazzo).

La Guardia Costiera, a seguito della segnalazione, ha immediatamente attivato la cellula di emergenza, inviando sul posto le proprie motovedette e, al fine di verificare possibili inquinamenti in prossimità dell’unità, ha disposto l’invio in area dei subacquei della Guardia Costiera di Messina e il sorvolo dell’aereo Manta ATR42, dotato di strumentazione idonea a rilevare eventuali inquinamenti. In area anche un elicottero e nave Dattilo della Guardia Costiera.

In queste ore, alla società armatrice è stata notificata la diffida a rimuovere la nave, procedura necessaria per l’attivazione dei rimorchiatori che effettueranno le operazioni di disincaglio dell’unità. Dalle informazioni acquisite dalla Guardia Costiera, l’unità risulterebbe priva di carburante a bordo.

Attivati anche gli accertamenti tecnici della Guardia Costiera per comprendere le dinamiche e le responsabilità dell’accaduto, allo scopo di garantire la sicurezza della navigazione.

REGGIO – Castorina: “Necessario tavolo politico permanente per lo sviluppo del Tito Minniti , priorità la spesa delle risorse previste dall’emendamento Cannizzaro, ognuno faccia la sua parte!”

«Il Comune di Reggio, così come la città Metropolitana hanno, con Giuseppe Falcomatà prima scongiurato la chiusura dell’Aeroporto dello Stretto ed ora rilanciato con forza la necessità di sviluppare in chiave turistica uno scalo che potrebbe diventare strategico per l’intero Mediterraneo»

È quanto afferma Antonino Castorina, consigliere Comunale di maggioranza a Palazzo San Giorgio.

Oggi si apre una discussione importante relativa ad un parere che dovrebbe rendere il Comune di Reggio Calabria in ordine alla possibilità di costruire per potere procedere più speditamente con il progetto di ammodernamento dell’aerostazione spiega Castorina .

Parere su cui tuttavia il Comune ha chiesto contezza e chiarimento al provveditorato interregionale delle Opere Pubbliche in merito proprio alla competenza ed in ordine alla necessità di  accertare la conformità urbanistica o avviare la procedura per l’eventuale variazione agli strumenti urbanistici comunali.

Un operazione spiega il Consigliere necessaria per consentire la localizzazione dell’opera pubblica statale o di interesse statale, non conforme agli strumenti urbanistici nel mentre ancora si è in attesa di riscontro dall’autorità di Bacino Distrettuale dell’appennino Meridionale e dall’Anas ed il cui limite deriva  dal divieto imposto dalla legge di costruire entro certe distanze da un depuratore.

Rispetto a questo pertanto se da un lato è necessario che il Sindaco Giuseppe Falcomatà  convochi  un tavolo tecnico per trovare la migliore soluzione è necessario contestualmente che si apra un tavolo politico sul futuro del nostro aeroporto, sulla necessità spendere ed impegnare tutte le risorse previste dell’emendamento proposto ed approvato dall’On. Francesco Cannizzaro e sulle strategia di rilancio in termini di vettori ed opportunità questo quanto dichiarato dall’AVV. Antonino Castorina Consigliere Comunale di Reggio Calabria.

Tutte le forze politiche ed i rappresentati istituzionali a vario livello devono agire uniti – conclude Castorina – nella necessità  dare prospettiva e rilancio al nostro aeroporto, di dare un futuro al nostro territorio e potenziare un sistema di collegamento che non può prescindere da un aeroporto funzionante e strategico.

Bene un tavolo tecnico che si occupi dell’aspetto urbanistico e procedurale ma necessario un tavolo politico permanente che guardi le prospettive e le soluzioni con tutti quelli che hanno a cuore Reggio Calabria.

REGGIO – Il Progetto “RecupED.net” continua ad essere la risposta a ogni forma di povertà dell’ISTITUTO PER LA FAMIGLIA SEZ.289 “GILBERTO PERRI” ODV

Continuano le attività della preziosa iniziativa “RecupED.net” (Recupero&Educazione)!

 Il progetto dell’Istituto per la famiglia sez.289 Gilberto Perri ODV finanziato dalla Regione Calabria con risorse statali del ministero del lavoro e delle politiche sociali nell’ambito dell’avviso pubblico per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza locale ai sensi degli artt. 72 e 73 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, della Regione Calabria.

Sono più di 300 le famiglie già aiutate attraverso il progetto e decine le aziende donatrici che attraverso la loro azione hanno contribuito al sostentamento di famiglie in gravi situazioni di disagio economico.

Il  progetto “RecupED.net” si sta muovendo attraverso la realizzazione di una piattaforma on line e vuole supportare il recupero e la distribuzione delle eccedenze alimentari  generando azioni e interventi finalizzati a mettere al centro la persona e le relazioni di comunità. L’idea a fondamento della proposta progettuale è stata sviluppata sulla base dell’esperienza sul territorio dell’Istituto per la Famiglia sez. 289 Gilberto Perri ODV al fine di rispondere concretamente ai bisogni primari della comunità fragile. Il progetto “RecupED.net”, attraverso l’azione sinergica tra IPF Gilberto Perri, il Banco Alimentare di Reggio Calabria e tutti i donatori (aziende agricole, centri commerciali, imprese ecc) che aderiscono al progetto, ha creato un meccanismo virtuoso di incontro e di recupero dell’autostima, nonché di educazione alla responsabilità sociale.

Inoltre, il progetto intende contrastare il fenomeno della “povertà educativa” attraverso la realizzazione di percorsi educativi laboratoriali in grado di sviluppare, nei giovani, personalità, competenze, capacità creative e socializzazione.

“Nel bene del tuo prossimo sta il tuo bene”

– Gilberto Perri –

PER ULTERIORI INFORMAZIONI

 https://www.ipfgilbertoperri.it/ – https://www.recuped.net/ – Tel. 379/1175475

REGGIO – Diretta Ripepi: “Questi sono tutti uguali!”

“Questi sono tutti uguali” è la perfetta sintesi del desolato panorama politico cui pare condannata la città di Reggio. La consueta diretta social serale è occasione per il consigliere Massimo Ripepi di non mandarle a dire e mettere in discussione il rapporto tra cittadinanza e rappresentanti: “Significa che cdx, csx, sopra, sotto, se uno usa le stesse modalità per imbrogliare i cittadini è un imbroglione!”-Perché il raggiro non ha colore politico-“Noi dobbiamo instaurare, tutti i politici lo dovrebbero fare, un rapporto diretto con i cittadini; io lo faccio perché credo che voi prima di votare il progetto di Rheggio 743 A.C. che vuole far rinascere la nostra città e difenderla, dobbiate avere piena contezza di quello che dice Massimo Ripepi e di tutti coloro che sono coinvolti in questo progetto.” La proposta è quella di una politica limpida, fatta non di “candidati calati dall’alto e votati senza sapere neanche chi siano, è un fatto culturale. Dobbiamo rompere il sistema dell’imbroglio e delle mistificazioni, fatte ad arte per fregare i cittadini; perché chi imbroglia sa che il cittadino è incasinato da mille problemi e non andrà mai a fondo.” Afferma con decisione Ripepi. E ovviamente, problema dei problemi, anzi argomento degli argomenti, è l’aeroporto, infrastruttura necessaria per lo sviluppo di un tessuto imprenditoriale che dia lavoro e benessere perché “l’economia gira intorno al cuore della città. Attenzione perché i nostri dirimpettai messinesi, siccome hanno visto che in anni e anni non si è riuscito a fare niente sull’aeroporto dello Stretto, vogliono organizzarsi con unloro aeroporto, ed è legittimo; ma noi dobbiamo fare il possibile per coinvolgerli dentro l’Area dello Stretto. Voi avete visto mai il sindaco Falcomatà parlare dell’aeroporto di Messina? Mai! Mai nessuna operazione per cercare di sinergizzare le politiche di questo stretto di mare.” Per quanto riguarda il millantato “biglietto unico”, per il consigliere “così com’è non serve a niente, è un altro specchietto per le allodole, in sé è un’idea positiva, ma non serve a cambiare il bilancio generale dell’economia dell’area dello stretto e lo sviluppo del nostro aeroporto, non serve quasi a niente!” Molteplici intoppi ruotano attorno allo scalo reggino, a partire dalla questione dei depuratori a due passi dall’aerostazione, per cui, a detta dell’amministratore delegato Marco Franchini, l’Enac non approverebbe il progetto. A seguire, manca il parere del Comune di Reggio Calabria nella conferenza di servizi. Il consigliere Ripepi si dice profondamente preoccupato per la vicenda perché c’era la possibilità di togliere dei torrini per aumentare la lunghezza della pista, nel frattempo sono iniziati i lavori ma incombe il rischio della bocciatura del progetto da parte di Enac. “Noi avevamo dei soldi da spendere, potevamo fare l’aerostazione a mare con tutti gli snodi e i collegamenti, il cui progetto ci era stato regalato da Pino Falduto e non hanno considerato minimamente di utilizzare questi fondi per dare un grandissimo slancio allo sviluppo dell’aeroporto. Stamattina Pino Falduto ha fatto vedere le immagini dell’aerostazione dove fa schifo tutto, c’è spazzatura, quindi questa è la situazione di Reggio Calabria…” Continua amareggiato Ripepi evidenziando inerzia e miopia amministrativa del Comune, quindi “non ci possiamo meravigliare che i nostri competitor di Lamezia vanno dritti come un treno verso i 5 mln di passeggeri e noi non raggiungiamo nemmeno i trecentomila.” Per Massimo Ripepi, lo scenario dietro le quinte avrebbe una lettura ben più ampia: obiettivo del sindaco Falcomatà potrebbe essere quello di ricoprire la carica di consigliere regionale, poiché condannato ad una deblacle politica contro

Occhiuto, dunque non vi è alcun interesse a dare un contributo decisivo all’infrastruttura. Insomma, tutta una gara di meriti che Falcomatà non vuole vengano attribuiti ai suoi concorrenti, ”lui che potrebbe far eseguire i lavori dei torrini in 24 ore” secondo Ripepi, per il quale la gestione unica dell’Aeroporto dello Stretto con una società ad hoc è l’unica soluzione, assieme alle funzioni della Città Metropolitana. L’appello è rivolto al presidente della giunta regionale Occhiuto che per Ripepi è soggetto capace ad interfacciarsi con Ita e i vari interlocutori nazionali, “Falcomatà non lo sa fare, non lo ha fatto da sindaco”, figuriamoci in altre vesti. Un appello esteso anche ai consiglieri regionali eletti nel distretto di Reggio con i quali Ripepi vorrebbe aprire un confronto e mettere le carte in tavola, perché è giusto che i cittadini sappiano chi tra i loro rappresentanti vuole che l’aeroporto venga chiuso. Soprattutto perché senza fondi della Regione Calabria, le compagnie aeree lasceranno a terra i reggini, preferendo Lamezia: “Non lo dice Massimo Ripepi, l’ha detto il prof Bonsanti che è un ‘autorità mondiale che nessuno ascolta,, perché non conviene ascoltare un’autorità mondiale che è di Reggio e conosce perfettamente le logiche tecniche dell’aeroporto , ma anche di mercato degli aeroporti, perché è un prof universitario di altissimo livello!

La diretta tocca in ultimo anche la questione Reggina, con l’affidamento a LFA riguardo il quale non si capisce chi sia “controllore del Comune stabilito dal business plan”, e quella relativa alle piste ciclabili, attualmente bloccate.

Chiederò ufficialmente, con una richiesta scritta a Falcomatà affinchè in prossimo consiglio comunale relazioni sullo stato del Comune che lui ha trovato dopo due anni che è mancato: mi deve dire riguardo i 750 mila euro che si sono liquidati  i dirigenti che hanno ottenuto i risultati , se questa cosa è in regola, se ha trovato una corrispondenza tra la corresponsione di questa indennità di risultato rispetto ai risultati della città che è DEVASTATA!