?Estendere ai cittadini dell?Unione Europea (residenti in uno Stato membro di cui non abbiano la cittadinanza) nel caso in cui ne facciano espressa richiesta – il diritto di elettorato attivo e passivo (cio il diritto di voto e di eleggibilit ) in occasione delle elezioni regionali calabresi?.
Ô questo l?obiettivo delle proposte normative depositate ieri dal consigliere regionale on. Ennio Morrone, dal titolo rispettivamente: ?Integrazione alla L.R. 19 Ottobre 2004 n.25 ?Statuto della Regione Calabria?? e ?Diritto di voto e di eleggibilit alle elezioni regionali calabresi per i cittadini dell?Unione Europea residenti in uno Stato membro di cui non hanno la cittadinanza?.
?Per ragioni di ordine procedurale – prosegue Morrone che anche presidente della Commissione speciale di Vigilanza – s?impone una preventiva e propedeutica modifica dello Statuto della Regione con l?integrazione dell?art. 38 rubricato ?sistema elettorale?, contenuto all?interno del Titolo IV (Sistema di elezione, ineleggibilit , incompatibilit ), mediante l?introduzione del comma 2 Bis di seguito riportato: ?La Regione Calabria promuove, nel pieno rispetto dei principi cardini della Costituzione ed in virt delle facolt che le sono riconosciute dalla stessa, l?estensione del diritto di voto e di eleggibilit nei confronti dei cittadini di uno Stato membro della Comunit Europea di cui non hanno la cittadinanza alle elezioni regionali calabresi, secondo le modalit statuite da una apposita Legge Regionale?.
Secondo il consigliere: ?Si tratta di rendere ancora pi effettivo lo status di ?cittadini dell?Unione? – previsto dal Trattato di Maastricht e dal principio enucleato dalle Direttive Comunitarie, recepite ed adottate dal nostro Ordinamento Interno – il quale, attraverso l?emanazione di atti avente forza di legge, ha riconosciuto nei confronti dei summenzionati cittadini il diritto di voto e di eleggibilit alle sole elezioni Comunali ed Europee. Ebbene – rilancia Morrone – considerata l?internalizzazione del diritto, la potest legislativa concorrente in subiecta materia tra Stato e Regione (cos come previsto dall?art. 117 della Costituzione) e la precipua finalit prefissata dall?UE nella sua primordiale fase di costituzione – tanto necessario quanto imprescindibile ampliare e rafforzare la tutela dei diritti e degli interessi dei sopradetti cittadini, tenuto conto che, agli stessi, debba essere riconosciuta la facolt di potere partecipare attivamente, se espressamente richiesto, alla scelta dei propri rappresentanti ovvero a proporre la propria candidatura a Consigliere in occasione delle elezioni regionali calabresi onde consentire loro una pi incisiva integrazione nel tessuto sociale calabrese, favorita dalla partecipazione attiva alla vita politica ed amministrativa dell?Ente Territoriale. Tutto questo – conclude l?on. Ennio Morrone – nel pieno rispetto dei diritti inalienabili previsti dalla nostra Carta Costituzionale, ovverosia quelli di uguaglianza e di non discriminazione che, necessariamente, devono trovare piena applicazione nei confronti dei predetti cittadini?.