- ABBRUZZESE Luigi nato Cassano allo Ionio(Cs) il 16.12.1989, residente Cassano allo ionio(Cs) Via G. Verdi, 2, figlio di ABBRUZZESE Francesco, nato a Cosenza il 08.06.1970 (alias Dentuzzo, fondatore e dirigente dell?omonimo clan, in atto detenuto, in regime detentivo speciale, di cui all?art. 41 bis PO.P., per condanne definitive all?ergastolo per fatti omicidiari)
In esito al procedimento Gentleman ABBRUZZESE Luigi stato condannato in primo e secondo grado quale capo di un?associazione di narcotrafficanti.
ABBRUZZESE Luigi si pone al vertice del predetto sodalizio ed attualmente considerato il reggente del clan:
- stato condannato a 20 anni di carcere con sentenza di primo grado – rito abbreviato – perch ritenuto capo di una organizzazione mafiosa dedita al traffico internazionale di stupefacenti;
- destinatario dell?ordinanza di custodia cautelare in carcere n. 3376/13 e n. 45/15 emessa in data 10.03.2016 dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro nei confronti di un sodalizio criminale di stampo mafioso, dedito, tra l?altro, al traffico internazionale di stupefacenti, per la quale ABBRUZZESE Luigi si reso latitante;
- il 24.06.2016 il provvedimento di cattura stato esteso in campo internazionale e l?ABBRUZZESE stato inserito nell?elenco dei latitanti pi pericolosi dell??ndrangheta.
In data odierna, a seguito di incessanti attivit info-investigative, alle ore 05:40 circa, personale delle Squadre Mobili di Cosenza e Catanzaro e del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato faceva irruzione in una villetta sita in Cassano allo Ionio (CS) alla via Generale di Giacomo, in disponibilit di alcuni familiari del latitante ABBRUZZESE Luigi, che veniva catturato, all?interno del ?fortino? del clan cosidetto degli ?Zingari?.
All?interno dell?abitazione, nella piena disponibilit del latitante, sono state rinvenute 2 pistole con relativo munizionamento, nonch un? ingente somma di denaro contante.
Veniva inoltre rinvenuto un documento di identit falso con il quale, con ogni probabilit , il catturando si sarebbe rifugiato nuovamente in Germania ove risulta abbia trascorso gran parte della propria latitanza durata circa 4 anni.
Sono al vaglio dell?A. G. procedente, le posizioni di alcuni favoreggiatori dell?ABBRUZZESE.
