Sostenere la mobilitazione indetta dai sindacati. Ô questa la parola d?ordine che si fa
strada anche all?interno del centrodestra calabrese in merito alle sorti degli oltre
4.500 lavoratori socialmente utili e di pubblica utilit
, che a fine anno, senza
interventi concreti da parte del Governo Conte, rischiano di finire a spasso dopo
aver assicurato per anni servizi essenziali, peraltro accumulando un bagaglio di
competenze e professionalit
ormai prezioso e vitale per centinaia di enti. Il
consigliere regionale Gianluca Gallo lo dice senza troppi giri di parole: ®La
prospettiva che la fine di Dicembre segni anche la fine del percorso virtuoso che
pure, negli anni, a fatica si era cercato di avviare, si fa sempre pi vicina e
probabile, come hanno denunciato Cgil, Cisl e Uil chiamando lavoratori e istituzioni
alla mobilitazione¯. Aggiunge il capogruppo della Cdl: ®Facciamo nostro l?invito
dei sindacati. La situazione determinatasi, se da un lato dimostra la falsit
degli
annunci dati in pasto all?opinione pubblica ed agli stessi lavoratori dal centrosinistra
e dal governatore Oliverio prima delle elezioni Politiche dello scorso Marzo,
dall?altro non cambia comunque la sostanza delle cose: questi lavoratori hanno
pieno diritto a continuare il loro percorso professionale, con garanzie di stabilit
e
certezze contrattuali ed economiche¯. Da qui l?impegno della Cdl, conclude Gallo,
®a sostenere la battaglia in corso sia in Calabria sia a Roma, attraverso l?attivismo
della delegazione parlamentare calabrese del centrodestra. Essenziale, tuttavia, che
anche i parlamentari calabresi eletti in maggioranza facciano sentire la loro voce,
rompendo il silenzio che sul punto ha sin qui caratterizzato il loro operato: hanno il
dovere di parlare il linguaggio della chiarezza e di non alzare muri di gomma. La
nostra terra non merita silenzi e prese in giro¯.
Avv. Gianluca Gallo
Consigliere regionale della Calabria
Presidente Gruppo consiliare Casa delle Libert