L?associazione segnala i pericoli di una eventuale esondazione del fiume
Il presidente Guaragna: ®Si faccia in fretta: il porto turistico rischia grosso¯
Le condizioni degli argini del Crati destano pi di una preoccupazione anche per la sicurezza del porto turistico sibarita. Lo segnala il presidente dell?associazione ?Laghi di Sibari?, Luigi Guaragna. ®Come evidenziato ripetutamente ma invano negli ultimi giorni da pi parti ? afferma Guaragna ? a seguito dell?esondazione che a fine Novembre ha colpito contrada Thurio a causa del parziale cedimento di un tratto dell?argine del versante coriglianese, anche l?argine sibarita presenterebbe problemi di tenuta, a causa della presenza di isole sabbiose nel letto del fiume e dell?opera dei roditori, che avrebbero notevolmente indebolito i muraglioni¯. Una situazione, ricorda il presidente dell?associazione che gestisce il centro nautico, ®foriera di gravi pericoli: sono a rischio, in caso di esondazione, non solo la vicina contrada Lattughelle e l?area archeologica, ma anche il nostro porto¯. Scenari del resto gi vissuti da queste parti appena qualche anno fa, quando proprio il Crati, con l?aiuto delle mareggiate innescate dal maltempo, giunse a minacciare l?integrit dei Laghi. ®Chiediamo che Prefettura, Regione e Protezione Civile, ciascuna per la sua parte¯, prosegue Guaragna, ®si attivino con urgenza per verificare lo stato della situazione ed eventualmente intervenire con cognizione di causa per porre in essere le necessarie misure di prevenzione¯. Un altro intervento viene chiesto sotto il profilo prettamente ambientale. ®Come noto ? aggiunge il presidente dell?associazione ?Laghi di Sibari? ? il Crati vettore di inquinamento, presumibilmente a causa di scarichi abusivi che si dice siano presenti lungo il suo corso. E? indispensabile un puntuale monitoraggio che valga a preservarlo da qualsiasi forma di inquinamento, a tutela del suo delicato ecosistema e dell?integrit delle coste sibarite, d?estate prese d?assalto da migliaia di vacanzieri periodicamente costretti a far di conto con l?arrivo di chiazze maleodoranti e di ogni tipo di rifiuto. Confidiamo in una presa di coscienza che valga a scongiurare il ripetersi del fenomeno¯.
Sibari, 28 Dicembre 2018
Associazione Laghi di Sibari