Nasce a Cosenza l?associazione LegittimaMente, organizzazione senza scopo di lucro composta di persone provenienti da diversi settori della societ civile e dei quali sono, a vario titolo, rappresentanti.
L?organizzazione prende forma grazie a un intenso portato conoscitivo messo a disposizione da ciascuno dei singoli associati, con un obiettivo senz?altro ambizioso, messo a fuoco dall?unione di pi visuali convergenti nella comprensione delle cause e degli effetti dello stato in cui attualmente versano le nostre comunit .
Mossi dall?imperativo morale di incidere in maniera attiva e positiva il nucleo dell?organizzazione strutturale della vita pubblica e amministrativa, il loro comune fine di contribuire a migliorare la vita sociale, culturale e politica dei nostri territori, a partire dalla citt di Cosenza.
A tale scopo, l?associazione LegittimaMente si propone di collaborare con chiunque abbia idea concreta dell?importanza della legittimit dei comportamenti pubblici, della loro etica e del loro pi radicale profilo di legalit .
L?associazione, perci, interagir con ogni risorsa umana disponibile sul territorio d?interesse, con l?anelito di favorire il miglioramento dei livelli culturali, economici, formativi, occupazionali, dell?impresa e della comunicazione.
Presiede l?associazione Katya Gentile, sostenuta e affiancata dal primo direttivo composto da Antonio Anzani Ciliberti, Serafino Tangari, Pietro Francesco Spadafora, Sergio Aquino, Ginette Marra, Luigi Guido. Il Direttivo formalizzer nelle prossime ore le altre cariche interne.
®La “biodiversit ” dei singoli ? dichiara Katya Gentile – ci rende unici insieme. Il nome che abbiamo scelto, “LegittimaMente”, la premessa essenziale, l’assunto imprescindibile che ci ha unito e da cui partir ogni azione¯.
®La consapevolezza ? continua ? dello svilimento dei principi e dei valori, dei tempi e dei luoghi in cui viviamo, ci spinge alla ricerca di chi, come noi, animato da un fuoco interiore che non lo fa rassegnare a questo status quo e sente, invece, di dover/voler contribuire in qualche modo al miglioramento della nostra societ ¯.
®Auspico, quindi ? conclude -, che quello compiuto sia il primo passo verso l’aggregazione di tutti coloro che si rivedono in tali affermazioni, cos come abbiamo fatto noi, senza pregiudizi di sorta. Ringrazio i membri del Consiglio Direttivo che hanno voluto onorarmi della loro fiducia e spero di riuscire a rappresentare al meglio l’Associazione, assicurando il massimo impegno¯.