A seguito del sopralluogo svolto a Cutro marted 4 settembre e divulgato anche tramite un breve video su Facebook, la sen.crotonese del M5S Margherita Corrado, archeologa e membro della Commissione 7ø ?Cultura?, ha inviato una nota al Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attivit Culturali della Calabria per chiedere se esistano gi o possano essere attivate iniziative volte alla salvaguardia della cosiddetta torre o castelletto di Chirizzi. L?edificio, un quadrilatero con torriangolari esagonali munite di archibugiere, oggi molto compromesso, si trova in quella che fu una vasta e fertile tenutaagricola della famiglia Guarany alla periferia nord-est dell?abitato. Aveva la funzione di deposito delle derrate prodotte nei campi circostanti, affidate alla custodia di fattori/guardiani e protette proprio dalle mura del fortino di Chirizzi. Esso non appartiene al sistema di difesa costiera del Regno di Napoli, come spesso si legge, n risulta anteriore al Settecento, ma le sue forme peculiari e il contesto ambientale abbastanza integro in cui si inserisce lo rendono meritevole di un intervento conservativo e di una successiva messa in valore che il degrado odierno impone di realizzare al pi presto, prima che la rovina possa diventare definitiva. La segnalazione diretta al Segretario Regionale del MiBAC, dott. Patamia, stata stesa dalla Senatrice sulla base delle informazioni cortesemente fornite da alcuni intellettuali cutresi, in specie lo storico Gino Camposano.