?Sar davvero un Natale amaro per i calabresi, quotidianamente scippati di un pezzo del loro futuro e della loro antica storia, che si tratti di strade, servizi, sanit , senza che nessuno si contrapponga.
Soprattutto, senza che reagisca chi dovrebbe essere delegato alla tutela del territorio, la politica, impavida nei periodi pre-elettorali, ma il pi delle volte incapace di prevenire i disastri?.
E? la bruciante riflessione del portavoce dell?associazione Cult3.0, la giornalista Emilia Condarelli, che a nome del sodalizio culturale ha diffuso un documento, sottoscritto anche dal coordinatore di ReggioLab, Giuseppe Pinto.
?E? veramente scandaloso quanto avvenuto nella sanit calabrese negli ultimi anni con un commissariamento forzato e forzoso che certamente non ha giovato alla salute dei cittadini e delle strutture mediche pubbliche e private del territorio. Una gestione che ha penalizzato il diritto alla salute dei calabresi e che, oggi, a Reggio Calabria si conclude con l?agghiacciante vicenda dell?Istituto clinico De Blasi (ma anche di tante altre strutture sanitarie private convenzionate ed accreditate calabresi) costretto come denunciato a squarciagola dal suo coraggioso direttore, il dottore Eduardo Lamberti Castronuovo, a chiudere e licenziare i dipendenti, dopo la sentenza del Tar del 18 dicembre scorso che ha dato ragione all?ingegnere Scura, al contrario di qualche tempo prima quando ne aveva sospeso i decreti?.
Si legge nella nota di associazione Cult3.0 e ReggioLab, che continua: ?E? una situazione gravissima, perch, come chiarito dallo stesso Lamberti Castronuovo, impedisce alle strutture private di andare avanti, dopo due anni di anticipazioni, necessarie per garantire l?importante servizio quotidiano che rendono e che costituisce un vitale supporto alla sanit pubblica.
A fronte di un servizio pubblico, che, spiace dirlo, troppo spesso non in grado di assolvere le richieste del territorio in tempi e modalit compatibili con le urgenze della malattia, la collettivit non pu permettersi la chiusura di centri sanitari d?eccellenza come l?Istituto clinico De Blasi.
Per questa ragione ? conclude il comunicato firmato dall?associazione culturale Cult3.0 e ReggioLab – fondamentale sostenere la lotta delle strutture sanitarie private che insieme ai sindacati stanno gi organizzando un appello al Consiglio di Stato. Metterci la faccia perch ai cittadini reggini e calabresi non sia negato il diritto a diagnosi e cure veloci ed efficienti, come ha fatto Eduardo Lamberti Castronuovo al quale esprimiamo piena solidariet .
Quali cittadini responsabili della qualit della vita del territorio in cui viviamo e del suo futuro, non possiamo che confermare il nostro attivo sostegno ad ogni eventuale iniziativa messa in campo per contrastare un cos grave danno?.