“Esprimo solidarietà al Coordinatore Regionale di Alternativa Popolare Lorenzo Scappatura a seguito di quanto accaduto nell’ultima riunione della Consulta Giovani della Città Metropolitana di Reggio Calabria che richiede un immediato intervento da parte del Sindaco per ripristinare il corretto funzionamento di questo spazio di dialogo e partecipazione. Assistere alla politicizzazione di un organo che dovrebbe rappresentare il libero confronto tra i giovani è una triste pagina per la democrazia della nostra città.”
A dichiararlo è Daniel Fiorenza, Rappresentante Giovani di Rivoluzione Rheggio 743 aC, in merito alle vicende che hanno visto il Consigliere Metropolitano Giuseppe Giordano intervenire durante la riunione della Consulta, trasformando un momento di confronto in un’occasione di propaganda politica.
“Si tratta di un episodio grave e preoccupante, che mina la credibilità della Consulta Giovani e che, se non verrà corretto, rischia di renderla un semplice strumento di consenso per l’attuale Amministrazione. La Consulta non può essere un palco per la campagna elettorale di nessun politico o partito né il luogo in cui si impongono narrazioni distorte della realtà.” – ha proseguito Daniel Fiorenza – “Come giovani impegnati nella costruzione di una Reggio Calabria migliore, abbiamo bisogno di spazi realmente costruttivi in cui il confronto democratico e la libertà di pensiero siano alla base, anche quando le proprie opinioni sono in contrasto con la massa.”
“Chiediamo che il Sindaco intervenga per garantire che vengano rispettati regolamenti e statuti ed i Consiglieri che intervengono non ledano la libertà di espressione e di pensiero che è la base e il sale della democrazia.” – ha proseguito il Responsabile – “Non possiamo permettere che la Consulta Giovani diventi una vetrina politica per chi governa, né un luogo in cui le voci critiche vengano messe a tacere. La Consulta nasce per stimolare il confronto, favorire il dialogo e proporre soluzioni per il futuro della città. Se oggi viene trasformata in un megafono per la propaganda politica, allora viene tradita la sua missione.”
“Invitiamo tutti i giovani reggini a non rassegnarsi e a partecipare attivamente alla vita pubblica, affinché Reggio Calabria possa davvero risorgere grazie alle idee e all’impegno di chi la ama.” – ha concluso Daniel Fiorenza.