Il prossimo 10 settembre, in sede ministeriale, chiederemo al MIT di mettere in atto tutti gli strumenti utili a far s che il Porto di Gioia Tauro non resti un HUB strategico soffocato dai ritardi attuativi della riforma portuale, delle opere programmate e soprattutto dall?inerzia della Societ
MCT che sta disattendendo tutti gli impegni assunti per il rilancio del terminal. Ô ora che i soci MCT e MSC, due dei pi grandi player del settore portuale e del trasporto marittimo, devono attuare investimenti e promuovere azioni imprenditoriali finalizzati al rilancio competitivo delle attivit
di transhipment a Gioia Tauro. Il MIT e l?Autorit
Portuale devono dare seguito alle iniziative necessarie per far garantire, ai titolari della concessione, le migliori condizioni operative e commerciali in grado di sviluppare quei volumi di attivit
coerenti con le capacit
dell?infrastruttura e delle aree in concessione.
Il Porto non una loro propriet
privata ma un bene pubblico strategico per il Paese, fondamentale per la crescita e lo sviluppo della Calabria e pertanto chi detiene la concessione deve garantire politiche d?impresa adeguate ad essere attori propositivi e competitivi nel vasto circuito internazionale del comparto. Per questi mancati impegni e per la insoddisfacente gestione organizzativa e occupazionale del management di MCT, le OO.SS. territoriali Fit Cisl, Filt Cgil e Sul, hanno messo in atto tre giorni di sciopero, registrando punte di adesione di oltre il 70%. Una partecipazione significativa della comunit
di lavoratori non pi disponibile a subire le ricadute negative di un ingiustificato immobilismo imprenditoriale che sta banalizzando le potenzialit
e il valore strategico dell?infrastruttura che, per quanto ci riguarda, non pu pi rimanere sottoutilizzata e marginalizzata nel sistema nazionale e internazionale della portualit
e del trasporto marittimo e intermodale.
Le sinergie istituzionali e sociali dell?ultimo biennio non vanno vanificate. Ô stato fatto un buon lavoro che vogliamo capitalizzare al pi presto e certamente entro il prossimo biennio. Un obiettivo che deve premiare e dare fiducia ai lavoratori e alle forze sindacali che con coraggio e determinazione si sono assunte la responsabilit
di fare e sostenere scelte coerenti sia per la tutela dei lavoratori in esubero, con l?istituzione della ?Agenzia per il lavoro portuale? e sia per la programmazione di politiche attuative in grado di generare prospettive di sviluppo per il loro reinserimento nel ciclo lavorativo e un futuro pi sereno, per tutti i lavoratori in forza alla stessa MCT e alle altre imprese operanti nell?intero bacino portuale. L
In quest?ottica continueremo a sollecitare la piena operativit
della ZES, l?immediata ristrutturazione del piazzale portuale con relativa implementazione dei mezzi e delle tecnologie che migliorano la sicurezza sul lavoro, la realizzazione del bacino di carenaggio, il completamento del gateway ferroviario e la costruzione del sistema della logistica integrata a supporto di un moderno sistema di trasporti intermodali che connetta il trasporto marittimo con il sistema ferroviario, aeroportuale e stradale. Questi sono, per noi, gli elementi strutturali e infrastrutturali urgenti e indifferibili, per il rilancio dell?infrastruttura e dell?area portuale che, com? noto, mantengono tutte le peculiarit
in grado di garantire la competitivit
delle attivit
produttive e le prerogative per sviluppare nuove lavorazioni e diversificate opportunit
di lavoro. Vogliamo che si mettano a sistema tutte le potenzialit
intrinseche ed estrinseche dell?Hub portuale quale nodo strategico nel Mediterraneo e nel futuro sistema delle Reti TEN-T. In questa direzione resta imprescindibile l?obiettivo di superare la fase commissariale dell?Autorit
Portuale e lo stallo attuativo della riforma portuale che ha previsto l?istituzione della nuova ?Autorit
di Sistema Portuale dello Stretto? con sede a Gioia Tauro. Un aspetto non secondario che richiede un?immediata soluzione anche al fine di dare slancio alle necessarie politiche di gestione, pianificazione e attuazione degli investimenti coerenti con le dimensioni e le potenzialit
strategiche del ?Sistema Portuale Regionale e interregionale? nel bacino del Mediterraneo.
Annibale Fiorenza
(Segretario Generale Regionale)