Si rappresenta che nella discarica abusiva a cielo aperto, situata alle spalle del Cimitero di Lazzaro a circa 100 metri dallo stesso, oggetto di provvedimento sindacale dello scorso 7 febbraio con il quale si ordinava al proprietario del suolo di procedere entro giorni 30 dalla notifica del provvedimento alla rimozione e allo smaltimento dei rifiuti ancora presenti nel sito, ignoti continuano a scaricare rifiuti di ogni genere, pericolosi e non. La ulteriore enorme quantit di rifiuti scaricati prevalentemente costituita da rifiuti speciali prodotti da interventi edilizi hanno ricoperto i preesistenti rifiuti di diversa tipologia anche pericolosi.
Nel sito in frana lato mare della discarica abusiva, ove si aperta una voragine che ha interessato porzione di strada realizzata su terreno costituito anche da rifiuti, recentemente stata scaricata una notevole quantit di lastre di eternit, guaina asfaltica, avvolgibili, tubazioni e altro materiale di plastica, ruote di veicolo, pallet in legno, e altri rifiuti di diversa tipologia.
Va ricordato che la discarica stata realizzata anteriormente al mese di marzo 2003 e sebbene il sito sia stato oggetto di altra precedente Ordinanza sindacale emessa dal Sindaco protempore Paolo Lagan nr. 7 del 21/05/2015, ancora non si provveduto alla bonifica e alla messa in sicurezza dell?area, che visto l?inadempienza da parte del proprietario del suolo sarebbe gi dovuta avvenire in via sostitutiva da parte del Comune con rivalsa degli oneri sostenuti, come indicato nel succitato provvedimento. Dal perdurare di tale grave situazione ne deriva l?aggravarsi del danno all?ambiente, quindi alla salute pubblica, nonch potenziale pericolo per la popolazione a valle, in caso di eventi pluviometrici a carattere alluvionali, atteso che i rifiuti dato l?acclivit del rilevato stradale sono scivolati nel sottostante canale idraulico che potrebbe identificarsi nel ?Torrente Marcato? e quindi essere trascinati a valle. In caso di danni alle persone e infrastrutture le responsabilit ricadranno sulla mancanza di provvedimenti. E? superfluo ribadire che non impedire un evento che si ha l?obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo.
Si rinnova la richiesta all?Amministrazione comunale di installare lungo l?unica strada, via Sant?Ilario che conduce a Comunia, un sistema di videosorveglianza che oltre ad individuare i veicoli che conferiscono i rifiuti presso l?isola ecologica, permetterebbe di individuare quelli che trasportano rifiuti da scaricare in siti ignoti, ci servirebbe anche da deterrente.
La richiesta motiva dalla necessit di interrompere nella vasta area di Comunia gi fortemente degradata, l?indiscriminato smaltimento dei rifiuti che continua a provocare danni pressoch irreversibili all?intero ambiente ed ha come sua vittima finale proprio la salute dell?uomo.
In merito ancora una volta sono stati attivati le Istituzioni competenti.
Vincenzo CREA
Referente unico dell?ANCADIC
Responsabile del Comitato spontaneo ?Torrente Oliveto?
