A.Q.
Alla sbarra il “branco” accusato di aver abusato di una ragazzina 13enne, per diverso tempo, a Melito Porto Salvo. Il pm Francesco Ponzetta ha chiesto per Davide Schimizzi, 16 anni e sei mesi di carcere, per Giovanni Iamonte 15 anni, per Antonio Verduci 10 anni e 10 mesi, per Michele Nucera 12 anni (assoluzione per un capo di imputazione) per Daniele Benedetto 7 anni , ed infine per Lorenzo Tripodi 8 anni (assoluzione per alcuni capi di imputazione) per Pasquale Principato per 8 anni e per Domenico Mario Pitasi 3 anni e 2 mesi. I fatti, secondo la requisitoria della pubblica accusa, sarebbero stati consumati in un contesto particolare. Difficili condizioni familiari in un territorio controllato da famiglie di ‘ndrangheta, nel caso specifico Giovanni Iamonte sarebbe ritenuto giovane rampollo dell’omonima famiglia, capace di incutere timore anche solo con lo sguardo. Il gruppo avrebbe controllato la vita della ragazza, oggi maggiorenne, ma all’epoca poco pi che bambina, oppressa dal gruppo che minacciava di far del male ai suoi cari o di rovinarle a reputazione.