“Sul suo territorio di San Ferdinando (RC) c? una baraccopoli dove, da anni, vivono in ?condizioni bestiali?, a secondo dei periodi dell?anno, dai 500 ai 3.000 migranti.
Per affrontare e risolvere questo problema stata realizzata una tendopoli dove sono stati accolti, in modo civile e dignitoso, circa 530 migranti. Purtroppo per, nonostante le promesse e le tante rassicurazioni, la baraccopoli non stata mai smantellata. Adesso, quindi, a poche centinaia di metri, convivono la nuova tendopoli e la vecchia baraccopoli, non degna di un paese civile. Una beffa, uno schiaffo, ad una amministrazione e ad una comunit
che, con generosit
e senso civico, ha scelto, la strada dell?accoglienza e della integrazione” Ô quanto dichiara l’europarlamentare di LeU Massimo Paolucci dopo aver visitato la baraccopoli di San Ferdinando.
“Un comune di 4000 abitanti, come San Ferdinando, non pu ospitare 3000/3500 extracomunitari perch un tale sovraffollamento socialmente ingestibile ed alimenta sentimenti di intolleranza
razzismo. Mi indigna dover constatare che chi dimostra senso civico e disponibilit
venga lasciato solo, senza un euro, tra una montagna di problemi; mentre chi urla non ospita neanche un migrante”, prosegue Paolucci.
“In Europa, come in Italia, i migranti aventi diritto, vanno equamente redistribuiti.
Non servono muri o gesti inumani. Serve buon senso, collaborazione e rispetto delle regole per garantire accoglienza e sicurezza. Ecco perch la baraccopoli di San Ferdinando va urgentemente
smantellata ed i migranti aventi diritto ricollocati”. Conclude