Presentata presso la Camera di Commercio di Cosenza la IX Rassegna del Folklore Internazionalepromossa dallassociazione culturale Calabria Citra e patrocinata e sostenuta da una serie di istituzioni, in primis il Comune di Morano, il Parco Nazionale del Pollino e, per lappunto, lente camerale bruzio.
La manifestazione, calendarizzata per mercoledì 8 agosto, ore 21.30, si terrà nellampio piazzale dedicato a san Giovanni Paolo II, a valle del centro storico, la bellezza paesaggistica del quale si offre da questa prospettiva in tutta la sua bellezza.
Oltre allItalia, rappresentata dal gruppo minifolk Miromagnum di Mormanno, partecipano lEquador, la Francia e la Tailandia. Con una vera e propria esplosione di colori, musiche e danze selezionate rigorosamente e proposte a un pubblico che si annuncia, come peraltro nelle passate edizioni, numeroso e competente.
Hanno tracciato le coordinate dellevento lassessore alla Cultura presso la municipalità moranese Rocco Antonio Marrone, il presidente del sodalizio Calabria Citra, Remo Chiappetta, la dr.ssa Graziella Russo, funzionaria della Camera di Commercio. I lavori sono stati accompagnati e conclusi dal sindaco di Morano,Nicolò De Bartolo.
E stato variamente evidenziato lottimo rapporto di collaborazione tra i diversi enti coinvolti nellorganizzazione. Il dr. Rocco Antonio Marrone ha posto laccento sull«importanza che assume liniziativa nel contesto territoriale, sia per le concrete opportunità di incontro e sviluppo di reti e relazioni tra popoli e culture fra loro assai distanti, sia per le possibilità di incremento del flusso turistico, quindi direttamente connesse alleconomia del posto».
Similmente Remo Chiappetta, il quale ha dapprima ringraziato gli enti finanziatori, quindi illustrato nello specifico le modalità di svolgimento di ciò che sembra essere «destinato ad attestarsi non come semplice spettacolo folcloristico bensì quale fattore di ricerca e valorizzazione delle identità popolari. Attraverso accurati studi ha osservato Chiappetta – si è riscontrato come il folklore abbia mutato il modo di porsi, presentandosi con spettacoli fondati su fatti e itinerari storici in grado di produrre un apprezzamento delle antiche origini, degli usi e dei costumi, specie per le nuove generazioni. Un risultato che inseguiamo da tempo e che, ne siamo certi, ha già cominciato a sortire leffetto sperato».
«Nel suo processo di individuazione dei beni immateriali esistenti in provincia, la Camera di Commercio ha spiegato la dr.ssa Graziella Russo – intende tutelare il patrimonio intangibile, proponendosi quale cabina di regia operativa e presente nel territorio. Al fine di costruire un mosaico composto dalle diverse realtà provinciali, candidabile a bene immateriale dellUnesco, è stato allestito un ricco programma denominato Incanto Cosentino Arte, Natura, Cultura, allinterno del quale ha informato la Russo – sono stati inseriti anche gli appuntamenti radicati in Morano, la Festa della bandiera 2018 e la Rassegna Internazionale del Folclore, entrambe, come noto, cofinanziati dalla Camera».
Ha concluso i lavori il sindaco dellantico borgo del Pollino, Nicolò De Bartolo. Il quale ha sottolineato come «lAmministrazione sia attenta alla valorizzazione delle emergenze locali e delle energie positive provenienti dalla società civile». «Abbiamo investito professionalità e, nei limiti consentiti dal Bilancio, risorse nella realizzazione di un progetto che, partendo da una nuova visione dinsieme e passando per la recente istituzionalizzazione degli eventi più importanti, siamo certi non mancherà di recare soddisfazione alla comunità. Una nota di merito per aver condiviso il nostro percorso ha aggiunto il primo cittadino – alla compagnia Calabria Citra, nelle persone di Remo Chiappetta e Luigi Stabile, nonché alla Camera di Commercio, dalle funzioni apicali, penso al presidente Klaus Algieri, a quelle tecniche, mi riferisco alla dr.ssa Graziella Russo. Siamo sempre più convinti ha concluso De Bartolo – che solo cooperando e sacrificandoci insieme, con coraggio e umiltà, potremo immaginare un futuro migliore per la nostra terra».