Gli abitanti di Lazzaro i cui fabbricati si affacciano sulla Ss 106 temono un potenziale danno alla salute determinato dall’inquinamento acustico.
L’inquinamento acustico sia diurno sia notturno da traffico veicolare in transito sulla Ss 106 di Lazzaro è stato accertato dall’ARPACAL di Reggio Calabria nel mese di ottobre 2019 attivata dall’ANCADIC e dal comitato spontaneo Torrente Oliveto. Il Report delle misure fonometriche inerenti il rumore prodotto da traffico veicolare eseguite presso la scuola elementare Demetrio Cuzzupoli di via stazione è stato tramesso dall’ARPACAL con nota del 7 ottobre 2019 al Sindaco del Comune di Motta San Giovanni, al Comune di Motta San Giovanni Area Ambiente e Lavori Pubblici e per conoscenza alla Prefettura di Reggio Calabria, al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare DG per i rifiuti e l’inquinamento, alla Direzione Generale dell’ARPACAL, all’ANCADIC e al Comitato spontaneo Torrente Oliveto. I risultati evidenziano il superamento dei limiti della rumorosità e pertanto indicano che l’infrastruttura di che trattasi dovrebbe essere oggetto di inserimento nel Piano di Contenimento ed Abbattimento del Rumore presentato dal gestore e di cui si menziona nell’allegata nota del MATTM (Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare).
La Regione Calabria Giunta regionale Dipartimento Tutela della Salute e Servizi Socio Sanitari -Settore 4 “prevenzione e Sanità pubblica “ sollecitata da questa associazione con nota del 4 aprile 2023 diretta al Comune di Motta San Giovanni e all’ANAS S.p.A e per conoscenza all’ANCADIC, ha chiesto di fornire con cortese sollecitudine delucidazioni in merito alla problematica evidenziata al fine di valutare le azioni adeguate atte a tutelare la salute pubblica.
Atteso che nessun provvedimento a tutela della salute dei cittadini è stato adottato, l’ANCADIC dopo aver interessato infruttuosamente lo scorso 1 agosto la regione Calabria Giunta regionale Dipartimento Tutela della Salute e Servizi Sociali e Socio Sanitari -Settore 4 “prevenzione e Sanità pubblica, in data 4 settembre 2023 ha sollecitato l’intervento del sopra citato Ministero sottolineando che specialmente nelle
ore notturne e in questo periodo di caldo l’esposizione al rumore veicolare provoca maggiori disturbi del sonno, tra cui difficoltà nell’addormentarsi e risvegli improvvisi. E’ stato altresì chiesto di conoscere le motivazioni per le quali il Comune di Motta San Giovanni non ha approvato il sopracitato Piano di Contenimento ed Abbattimento del Rumore.