Quando parliamo di calabresi che si sono distinti nel mondo, non solo per la loro condotta “malavitosa”, non possiamo non parlare dei fratelli Porcaro, i quali hanno dato vita al glorioso gruppo musicale statunitense dei Toto nel lontano 1976.
Gruppo musicale famosissimo per lo stile innovativo, per il periodo che combinava elementi provenienti da tanti generi musicali quali il rock misto al progressive rock, l’hard rock, il pop, il soul, il funk, l’R&B e il jazz, che oggi identifichiamo nella musica cosiddetta FUSION. In 45 anni di carriera hanno pubblicato 28 album e venduto più di 40 milioni di dischi. La formazione iniziale fu con Jeff e Steve Porcaro, rispettivamente batterista e tastierista con sintetizzatore, insieme a Steve Lukather chitarrista molto apprezzato e già noto, David Hungate bassista parecchio famoso e Bobby Kimball che ricordiamo nella mitica “Hold the line”. Michael Porcaro subentrò poi a sostituire Hungate al basso. I 3 fratelli, originari di S.Luca provincia di Reggio Calabria, nacquero ad Hartford, capitale del Connecticut, da Joe Porcaro, anch’egli batterista e figlio di percussionista calabrese emigrato prima della 2° guerra mondiale. Joe Porcaro, avendo vissuto una vita di stenti, riuscì a 36 anni a realizzarsi come batterista jazz e turnista, grazie al padre che gli insegnò a leggere la musica sin da bambino, ma realizzò il suo vero sogno con i suoi 3 figli ai quali insegnò lo stesso metodo, i quali ancora oggi sono annoverati fra i più grandi turnisti al mondo, tanto da essere richiesti da artisti del calibro dei Dire Straits, Bruce Springsteen, Bee Gees, George Benson, Al Jearreau, Earth Wind and Fire, Celine Dion, Eric Clapton, Elton John, Michael Jackson, Paul McCartney e tanti altri. Il nome fu scelto da Jeff, che aveva da poco visto “Il mago di Oz” ed individuò nel cane di Dorothy, la protagonista, il nome del gruppo, appunto Toto, questo era il suo nome.
Ma proprio Jeff, dopo il secondo cantante che sostituì, Bobby Kimball, lasciò i Toto e purtroppo anche questo mondo, si dice a causa di un pesticida usato in giardino che gli provocò un arresto cardiaco, anche se si vociferò che la vera causa fu una overdose da cocaina, smentita subito dopo da Steve Lukather. Qualche paio di anni più tardi Michael Porcaro, affetto da SLA, dovette lasciare il gruppo e nel 2015 lasciò anche lui questo mondo. Comunque Steve, l’unico Porcaro vivente, insieme a Lukather e Paich, con l’apporto di validi musicisti, continuano a regalarci le più belle performance dei gloriosi Toto, svolgendo tournée in tutto il mondo e pubblicando album. “Rosanna”. “Africa”, “Hold the line”, “I’ll be over you” e tutti gli altri brani da loro realizzati sono e rimarranno negli annali della più bella musica internazionale, poiché 3 fratelli musicisti calabresi, figli e nipoti di egregi altri musicisti calabresi hanno fatto la storia della musica internazionale, che nessuno ad oggi è riuscito nemmeno ad imitare.
Questa è la mia Calabria, questa è la mia terra di cui vado fiera ed orgogliosa di pubblicare.
Viva la Calabria ed i musicisti calabresi sparsi nel mondo!
– Maria Luisa Pirrotta –
MARIA LUISA PIRROTTA: Cantante di musica sia leggera che lirica, corista per coro lirico e polifonico, comprimario in varie opere in giro per l’Italia, corista, turnista e supporter di musica leggera per vari artisti italiani famosi quali anche Mia Martini, Riccardo Fogli, Massimo di Cataldo, Iva Zanicchi Roberto Vecchioni, Anna Oxa e parecchi altri nel corso degli anni associando anche lo studio.
Oggi Maestro di Canto, professoressa di musica nel privato e statale.