IL SINDACO INDIGNATO
PESARO, 26 DIC – “Non giusto che una citt venga sconvolta in questo modo. Quanti sono i collaboratori di giustizia a Pesaro? Quale il livello di sicurezza richiesto? Cosa non ha funzionato ieri? Sono solo alcune delle domande che rivolger domani ufficialmente a Prefettura e Ministero del Interno”. Cos il sindaco di Pesaro Matteo Ricci in un post su Fb dopo l’omicidio del fratello di un collaboratore di giustizia da parte di due killer nel centro citt . “Gi in passato Pesaro stata sede di protezione per pentiti – osserva – ma ci che successo ieri molto grave. Ora si creer un’apprensione nuova e giustificata nella popolazione, stato d’animo che il sindaco deve provare a interpretare”. “In questo caso non la ‘ndrangheta che venuta a Pesaro (cosa sempre possibile purtroppo; come sappiamo la criminalit non ha confini ), ma – aggiunge – lo Stato che ha portato a Pesaro delle persone da proteggere dalla ‘ndrangheta, probabilmente perch considera questo territorio pi slegato da certi fenomeni criminali”.
DALLA PROCURA, APERTO FASCICOLO CONTRO IGNOTI
ANCONA, 26 DIC – Procura di Pesaro e Distrettuale antimafia di Ancona procedono contro ignoti per omicidio volontario premeditato con l’aggravante mafiosa per l’uccisione di Marcello Bruzzese, 51 anni, calabrese di Rizziconi (Reggio Calabria), fratello del collaboratore di giustizia Biagio Girolamo Bruzzese, sottoposto a programma di protezione, avvenuta a Pesaro, a colpi di pistola, da parte di due killer a volto travisato. La pista privilegiata degli inquirenti che sia stato un agguato di ‘ndrangheta. Nel pool di magistrati, che operano in via d’urgenza, con indagini affidate ai carabinieri, lavorano il procuratore di Pesaro Cristina Tedeschini, il pm Maria Letizia Fucci al fianco dei pm della Dda Daniele Paci e Paolo Gubinelli, coordinati con il procuratore distrettuale Monica Garulli. Dopo la fase d’urgenza, del fascicolo si occuper
la Distrettuale. Verranno disposte “tutte le attivit
investigative e gli accertamenti anche tecnici utili” a risalire all’individuazione dei responsabili e del movente dell’agguato.