Nicola Gratteri, Procuratore di Catanzaro, uno dei magistrati italiani più importanti e conosciuti del mondo per i risultati raggiunti nella lotta alla mafia e al narcotraffico internazionale, è latteso ospite della rassegna Star Talk, organizzata dallassociazione Incroci nellambito delle celebrazioni per i 400 anni di Cittanova. Lappuntamento è per domani, mercoledì 8 agosto, alle ore 22 nella suggestiva cornice di Piazza Calvario. Nicola Gratteri, che torna per la seconda volta a Cittanova, sarà intervistato dalla giornalista Paola Bottero.
Terzo di cinque figli, Gratteri è nato a Gerace (Rc), nella Locride. Laureato in giurisprudenza allUniversità di Catania, due anni dopo entra in magistratura. Da sempre in prima linea contro la ndrangheta, vive sotto scorta dallaprile del 1989. Nel 2009 è nominato procuratore aggiunto della Repubblica a Reggio Calabria. Dal 21 aprile 2016 è il Procuratore della Repubblica di Catanzaro.
Oltre al lavoro interno alla Dda, Gratteri viene chiamato dalle istituzioni per aiutare nella lotta contro la criminalità organizzata. Nel 2013 il Presidente del Consiglio dei ministri Enrico Letta lo nomina componente della task force per lelaborazione di proposte in tema di lotta alla criminalità organizzata. Nel febbraio 2014 è data per certa la sua nomina a Ministro della giustizia per il nuovo Governo Renzi, che invece andrà ad Andrea Orlando. Pochi giorni dopo la presidente della Commissione parlamentare antimafia, Rosy Bindi, annuncia la nomina di Gratteri come consigliere della commissione. Ad agosto 2014 il Presidente del Consiglio Matteo Renzi lo nomina Presidente della commissione per lelaborazione di proposte normative in tema di lotta alle mafie. Nel giugno 2017 il ministro degli Esteri Angelino Alfano lo sceglie per rappresentare lItalia nellOrganizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce).
Gratteri trova anche il tempo per coltivare il suo orto e per scrivere saggi di approfondimento con lamico e docente Antonio Nicaso: ad oggi 14 titoli, tutti di successo, tra i quali si ricordano: Fratelli di sangue (Pellegrini 2007), La Malapianta (Mondadori 2010), Dire e non dire. I dieci comandamenti della ndrangheta nelle parole degli affiliati (Mondadori 2012), Acqua santissima. La Chiesa e la ndrangheta. Storie di potere, silenzi e assoluzioni (Mondadori 2013), Oro Bianco. Storie di uomini, traffici e denaro dallimpero della cocaina (Mondadori 2015), Padrini e padroni. Come la ndrangheta è diventata classe dirigente (Mondadori 2016), Linganno della mafia. Quando i criminali diventano eroi (Rai-Eri 2017), Fiumi doro. Come la ndrangheta investe i soldi della cocaina nelleconomia legale (Mondadori 2017).