Nel disastroso quadro in cui si versa, oggi ricorre la Pasqua: per molti un giorno come tanti altri; per molti, una delle tante tradizioni con la variante delle uova di cioccolato; per altri, forse pochi, è soprattutto un giorno in cui si ricorda la resurrezione di Gesù Cristo, uomo giusto, Signore e Dio, ucciso dai poteri, dagli interessi e dalle tradizioni insensate. La sua vita e la sua morte sono soprattutto fatti storici. Se ne trova testimonianza inequivocabile nelle Scritture e tra i cronisti del tempo.
Anche la Pasqua, in maniera simile ad altre festività, stigmatizza la natura materialistica dell’uomo. È chiaro, e lo si evince anche e soprattutto ai “piani alti”, in chi dirige la società, come l’uomo tenda in via sempre più esclusiva a ciò che può rappresentare un tornaconto personale. Di più: il precario equilibrio degli interessi sfocia quasi sempre in una prassi di abusi e prevaricazione.
Sembra insensato donare la propria persona, i propri sentimenti, il proprio essere, al prossimo. Oggi si festeggia chi ha insegnato esattamente il contrario.
«Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo unico Figlio perché chi crede in lui non muoia ma abbia vita eterna.»
[Giovanni 3:16]
E se Gesù fosse vissuto ai giorni d’oggi andando contro tutti gli schemi, le tradizioni e gli interessi , quanti di coloro che oggi si riuniscono per “festeggiare” la Pasqua sarebbero stati dalla parte dei suoi assassini? Quanti dei suoi imitatori. Basta guardare l’andazzo per farsi un’idea.
L’esempio vivente di Cristo, propone una via opposta ai legami con l’egoismo, l’orgoglio, l’odio e le negatività. Una via percorribile a chiunque ci creda. E questa notizia, è una notizia di fede, non certo superflua o superata. Una bella prima pagina, sempre.
Dalla redazione di VeritasNews24: BUONA PASQUA A TUTTI!