E’ arrivato il grande giorno. Il giorno della partita più importante e difficile che la Reggina e tutti coloro che la amano, si troveranno ad affrontare: oggi alle 12:30 infatti è fissata l’udienza della squadra amaranto in Consiglio di Stato.
Purtroppo però, non basta la tensione che si respira tra le fila reggine: perché, giusto per complicare ulteriormente le cose, stamani Reggio si è svegliata sotto il peso di non una, ma ben 3 frottole ben assestate! E il livello di queste frottole, cari lettori, ha di certo raggiunto e superato anche la Serie A!
IL PRIMA – CANNIZZARO: “ILARI ESCE DALLA REGGINA E LA LASCIA PER SEMPRE. HO CONVINTO SALADINI A RIPRENDERE LE REDINI DELLA SOCIETA’ AMARANTO”
Circa 12 h fa, infatti, l’On. Francesco Cannizzaro, pubblicava sui suoi social un post, dai toni autocelebrativi, nel quale si prendeva parte dei meriti per la rinuncia dell’Imprenditore Manuele Ilari e per aver convinto, invece, Felice Saladini a riprendere le redini della Società amaranto.
E fin qui, nulla di strano… forse!
“Dopo una serrata azione diplomatica durata giorni interi, notti insonni, come espressamente e vigorosamente chiesto da Tifosi e Città, l’imprenditore Manuele Ilari esce dalla Reggina e la lascia per sempre. La Reggina 1914 ha bisogno, in queste ore, di una guida sicura. Contestualmente, quindi, ho convinto Felice Saladini a riprendere le redini della Società amaranto, per rimettere ordine.
Come da me auspicato e caldeggiato, lo stesso Saladini ha accettato di rimettersi in discussione soltanto per coerenza progettuale e gesto di responsabilità nei confronti della Reggina, un segno di rispetto nei confronti di Città e Tifo. E lo ringrazio per questo, perché ne comprendo anche le difficoltà personali. Ma, insieme, siamo addivenuti a quella che reputo la soluzione migliore in questa fase drammatica: la disponibilità a cedere immediatamente davanti ad una trattativa solida e concreta. Saladini è pronto a vendere in qualunque momento il Club davanti ad una forte ed autorevole cordata di imprenditori o investitori che abbiano intenzione di rilevare la Reggina ponendosi due semplici obiettivi: la rinascita e la stabilità dell’ambiente, possibilmente suffragati da vittorie sui manti erbosi. Insieme agli altri attori di questa paradossale vicenda, mi farò io stesso promotore di soluzioni in tal senso, cercando di individuare persone all’altezza dei valori amaranto.
Ma un passo alla volta: adesso andiamo insieme, compatti, con i nostri valori di serietà, libertà ed onestà, al Consiglio di Stato. La battaglia è e deve essere di diritto e di norme; un campo che fino ad oggi non ci ha dato ragione, ma sul quale dobbiamo batterci fino all’ultima goccia di speranza, impegnandoci oltre l’ultimo residuo di energia.
Poi, tutto ciò che verrà lo affronteremo da grande comunità: uniti, verso mete ambiziose.”
– Nota dell’On. Cannizzaro –
IL DURANTE – SALADINI: “HO ASSUNTO NUOVAMENTE IL CONTROLLO DELLA REGGINA 1914 CON L’OBIETTIVO DI METTERE ORDINE!”
Immediatamente dopo, contravvenendo alle sue iniziali dichiarazioni, secondo le quali l’ex Patron della Reggina Calcio non aveva più la volontà di riprendere la guida della Società amaranto, Felice Saladini annuncia:
“Ho assunto nuovamente il controllo della Reggina 1914 con l’obiettivo di mettere ordine. È un atto doveroso nei confronti di Reggio Calabria. Sono convinto di aver operato nel rispetto delle norme. Domani giocheremo la nostra partita più importante per difendere la Reggina. Ringrazio l’on. Francesco Cannizzaro, che è stato sempre vicino alla Reggina, lavorando in modo silente per difenderla“.
IL DOPO – ILARI: “NON HO CEDUTO LE QUOTE A NESSUNO.”
Ma allacciatevi le cinture di sicurezza, perchè il pezzo forte arriva ora, con le dichiarazioni dell’attuale Amministratore Ilari, il quale, dalle due righe di comunicato stampa inviato questa notte, non è più tanto sicuro di voler lasciare le redini della società amaranto.
“Attendiamo fiduciosi – ha scritto Ilari – l’esito del Consiglio di Stato. Non ho ceduto le quote a nessuno. Valuterò il da farsi dopo la pronuncia della giustizia amministrativa”.
PRIMA ILARI E’ FUORI.
POI SALADINI E’ NUOVAMENTE DENTRO.
INFINE ILARI SMENTISCE.
Mentre i tifosi, che dall’inizio della storia, non hanno fatto altro che chiedere la verità e risposte trasparenti ai milioni di interrogativi, si ritrovano sempre di più a navigare nel fango e nelle menzogne, i tre soggetti sopracitati, si divertono a fare un rilancio a chi la spara più grossa.
E’ finito il tempo di sparare balle! La Città sta morendo. I tifosi stanno soffrendo. Le Istituzioni e gli imprenditori ci stanno prendendo in giro.
A prescindere da quale sarà l’esito in Consiglio di Stato, se saremo in Serie B oppure no, cari lettori, ABBIAMO GIA’ PERSO. Perché se sono proprio i nostri amministratori a concedere ad “esterni” di prendere in giro la Città e di fare il loro comodo in casa d’altri, stiamo già grattando il fondo di un baratro fin troppo profondo. Faremo festa alla vittoria delle sciocchezze oppure è arrivata l’ora che i cittadini alzino la testa dinanzi ai soprusi e muovano “guerra” (di giustizia e verità) a tutti coloro che stanno tradendo la nostra Reggio?
Scavate nella vostra coscienza. A voi, l’ardua risposta.
S.M.