Continua a crescere la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti a Morano. Il dato, assai incoraggiante, conferma e consolida il trend positivo degli anni precedenti e lascia intravvedere ampi margini di miglioramento. La classifica stilata dall?ARPACAL nel consueto report appena pubblicato e riferito al 2017, riporta l?elenco delle municipalit virtuose e propone un?analisi complessiva della situazione regionale, ponendo l?accento sui buoni risultati conseguiti, a testimonianza di un?evidente inversione di tendenza e cambio di mentalit tra i cittadini.
Ed proprio la maggior consapevolezza acquisita nel tempo e la sensibilit verso le problematiche dell?ambiente, condizioni indotte dal lavoro delle amministrazioni locali, che hanno consentito alla Calabria di incrementare del 4,4% la raccolta differenziata.
Riguardoa Morano, il 2017 si chiude con il 76,21% di rd. Il balzo in avanti rispetto al 2016, chiuso a 73,97, di 2,24 punti percentuali. Ci comporta la permanenza nella top ten e la definitiva stabilizzazione del sistema di raccolta e smaltimento.
®I risultati ottenuti ci riempiono di soddisfazione e ci ripagano degli sforzi compiuti ? affermano il sindaco Nicol De Bartolo e l?assessore competente Rosanna Anele. C? ancora molto da fare, vero. Ma insieme e con la collaborazione dei cittadini, ai quali va la nostra gratitudine per l?impegno mostrato, siamo certi di poter proseguire nell?opera di tutela dell?ambiente e di costante riduzione della TARI. Abbiamo un obiettivo: arrivare al 100% di rd. Non facile, lo sappiamo, ma quanto contiamo di realizzare. E sappiamo come fare. Stiamo infatti progettando l?applicazione della tariffa puntuale, quel sistema, cio che consente a ogni utente di pagare esattamente secondo la quantit di rifiuto prodotto. La qual cosa implica una serie di investimenti per l?acquisto delle attrezzature necessarie e l?organizzazione di un servizio differente e pi complesso dell?attuale. Non facile n veloce da attuare, ma sin d?ora ci impegniamo a farlo. Per una comunit come la nostra ? osservano De Bartolo e Anele – spingersi sino al 76,21% di differenziazione un risultato eccellente, soprattutto se si considera l?ampiezza del territorio da gestire e la popolosit , tripla e in certi casi quadrupla rispetto agli altri comuni che insieme a noi figurano nella graduatoria dei primi dieci. Un plauso, dunque, alla cittadinanza, che ha adottato quale modus operandi la logica della differenziazione; all?azienda e agli operatori ecologici, che lavorano quotidianamente perch tutto si svolga secondo le regole fissate. Tenere pulito, conviene, decoroso, aiuta il turismo, protegge e fa bene alle tasche¯.