Si continua a discutere sull’oramai travagliata storia della Reggina Calcio, che di fatto, non rappresenta solo una semplice squadra di calcio, bensì un elemento identitario fondamentale della nostra Città. A mettere luce è ancora una volta il Consigliere Massimo Ripepi, che sta raccogliendo un grandissimo consenso da parte dei cittadini stanchi di rimanere in silenzio.
“Ricevo decine e decine di messaggi di esortazione da parte di coloro che stanno aspettando di iscriversi alla Piattaforma dell’Esercito di Rheggio – 743 a.C., perché la gente è affamata di giustizia. Io sono iscritto come “soldato semplice Massimo Ripepi” e, insieme a tutti coloro che vorranno aderire al progetto, saremo servitori di questa città.” – ha esordito Massimo Ripepi.
“In questo momento non ci sono cordate che possano partecipare al bando pubblico del Comune di Reggio Calabria: l’ha detto Taibi!” – ha spiegato Ripepi, che già nella precedente diretta esponeva i suoi dubbi e perplessità rispetto all’iscrizione in Serie D.
Poi, il Consigliere comunale, rivolgendosi all’On. Cannizzaro, ha proseguito: “Francesco non bisogna fare proclami prima di avere il risultato! Che tu abbia lavorato questo ti fa onore, ma i proclami non rendono un servizio alla verità: le cose bisogna dirle per come sono, nel momento giusto e corretto.”
“Attualmente, i nomi dei consiglieri regionali non li conosce nessuno! Ma i cittadini dovranno saperli quando sarà il momento del voto: perché è una cosa scandalosa che non si siano occupati della Reggina e dell’Aeroporto.” – ha rimproverato Ripepi.
“Se non verrà una cordata esterna di imprenditori a Reggio, non riusciremo ad iscriverci nemmeno al campionato di serie D e dovremo sopportare ancora una volta un fallimento.” – ha inasprito i toni Massimo Ripepi, rivolgendo successivamente un appunto nei confronti di Antonino Tramontana – “E’ assurdo che a Reggio Calabria non sia riuscita ad esprimere una cordata di imprenditori reggini tra i rappresentanti di Confindustria, Camera di Commercio e altre realtà. Questa cosa è la cartina al tornasole dei rappresentanti che abbiamo! Lasciate il posto a chi ne ha veramente le competenze! Se potete lasciare, fatelo per una questione di decoro e amore per Reggio!”
Ripepi ha poi continuato richiamando l’attenzione dei cittadini “L’esercito di Rheggio si sta organizzando per fare le liste elettorali, non soltanto al Comune, ma in tutti i posti, perché vogliamo salvare la nostra Città cambiando la classe dirigente. Come si difende la Città? Riportando il baricentro a Reggio. E questo, lo si può fare soltanto reclutando un esercito di reggini che hanno il coraggio, la libertà e la forza di mettersi in gioco per fare una campagna elettorale e vincere le elezioni mettendo le redini in mano a cittadini che sono pronti a lottare dalla mattina alla sera per la propria terra.”
“Se anche un domani ci saranno delle cordate esterne, sarà sempre, purtroppo, un risonante fallimento.” – ha concluso Ripepi – “ La Reggina e l’Aeroporto camminano insieme perché rappresentano il fallimento della nostra Città!”.
“Siate umili, sinceri e onesti, perché c’è bisogno di questo. Il mio cuore sta pulsando perché vedo in fondo al tunnel una piccola luce!”.