REGGIO – Il delirio non ha fine nella martoriata città di Reggio Calabria, dove la riserva di rabbia ed inciviltà pare non avere fondo.
Secondo quanto raccolto finora ed ancora da verificare, questa mattina sarebbe scoppiata una lite tra due alunni del liceo scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria. Si tratterebbe di ragazzi di circa quindici anni. Al termine della lite, pare durante le lezioni, uno dei due avrebbe estratto un coltello ferendo ripetutamente il compagno alla schiena ed al torace. Sul luogo, prima dei carabinieri, sarebbero intervenuti i genitori del ragazzo ferito. Gli stessi avrebbero colpito l’accoltellatore ma anche il professore presente in aula prima di trasportare al pronto soccorso il loro ragazzo.
Impossibile trarre conclusioni specifiche ma certamente il dato generale è preoccupante.
Se da un lato pare contenuta la violenza tra cosche malavitose, dall’altro emerge in città un aggressività disordinata; una criminalità giovanile e minorile, strisciante ma altrettanto pericolosa, ancor più raccapricciante perché priva di moventi reali, dove non è difficile individuare, tra le principali cause scatenati, il degrado dell’istituzione educativa famigliare.