A.Q.
Sono bastati 60 minuti di pioggia per mandare in tilt la citt . Da ogni angolo e retoricamente ad ogni pioggia, oltre ai tombini, saltano fuori gli atavici problemi. Acqua che non defluisce negli scarichi otturati da spazzatura e foglie,piscine naturali tra i palazzi, strade come fiumare, alberi che vengono gi costituendo un rischio all’incolumit pubblica. Ad ora di pranzo, la pioggia ha sorpreso i reggini all’uscita dal lavoro e l’acquazzone, neanche tanto imprevisto, ha regolarmente allagato le vie cittadine. Regolare anche il tam tam sui social per segnalare i diversi disagi e gli ormai consolidati fatti che si verificano ad ogni evento meteorologico importante. Si segnalano dunque le “piscine” all’uscita di San Leo (Pellaro), via Sbarre zona stadio, viale Calabria, tanto per indicare le pi eclatanti, quelle che un nuovo piano urbano potrebbe presto trasformare in acquapark. Si scherza, ovviamente, ma neanche tanto se pensiamo che, senza i giusti interventi, alla prossima pioggia staremo a riflettere su dove posizionare i trampolini e trovare le ciambelle per il nuovo “fiume lento” sul Viale Calabria. Intanto la Protezione Civile ha protratto l’allerta gialla, che indica criticit idrogeologiche, idrauliche e temporali, per l’intera giornata di domani 23 agosto sull’intero territorio regionale, raccomandando pertanto prudenza e attenzione. Anche il noto sito 3B Meteo indica che il Centrosud stato colpito da violenti nubifragi e allagamenti, eventi che potrebbero tornare a verificarsi nuovamente nelle prossime ore, tra le citt pi a rischio Palermo, Reggio Calabria, Cosenza, Napoli, Matera, Taranto, Roma, Frosinone, Campobasso, l’Aquila, Perugia.