Riscuotono sempre maggiore interesse le iniziative dell?associazione Cult3.0, che ha avviato le attivit autunnali nella sede di via Glauco 15 a Reggio Calabria.
Grande partecipazione, infatti, all?appuntamento ?Benvenuti in ricicleria sociale e solidale?.
La riapertura dell?area del circolo culturale destinata a recuperare oggetti e dare nuova vita a vecchie cose, incoraggiando il riciclo ed il risparmio.
A fare gli onori di casa il portavoce dell?associazione, la giornalista Emilia Condarelli e il coordinatore di ReggioLab Giuseppe Pinto, che hanno illustrato, in presenza dell?assessore comunale ai Lavori pubblici e Aumento della raccolta differenziata Giovanni Muraca, lo stato di avanzamento dei progetti messi in campo dall?associazione. In particolare, si parlato dell?Orto didattico urbano, per il recupero dello spazio pubblico in via Baracca, il cui percorso moralmente patrocinato dall?assessorato retto da Muraca che sta seguendo le procedure per la realizzazione dell?intervento progettato e offerto dai volontari di Cult3.0.
Un?operazione di restyling, ma anche di recupero e riconversione creativa per la realizzazione di uno spazio verde attrezzato per i cittadini che, come annunciato da Giovanni Muraca, partir entro un mese.
Quindi, sono state illustrate le attivit di ?ReggioLab – Sportello del cittadino? che, coordinato da Giuseppe Pinto, un servizio di raccordo con gli amministratori per facilitare la partecipazione e la soluzione dei problemi che interessano la vita quotidiana dei quartieri.
In particolare, Pinto ha ricordato i numerosi interventi effettuati da ReggioLab, nel corso dell?ultima estate, per tematiche riguardanti acqua e spazzatura.
Argomento correlato che stato discusso durante la riunione pubblica, la raccolta differenziata e la ripresa dei ?Marted Green?: gli incontri tra cittadini ed amministratori per approfondire e ottimizzare il servizio.
Infine, stata presentata la ?Rete acquisti di Cult3.0?, che promuove il lavoro, aggregando aziende del territorio, e favorisce il risparmio delle famiglie.
L?appuntamento si concluso con la visita allo spazio espositivo ?Pietre Cucite e Storie di Mare? che la sintesi del progetto eco-ambientale di Cult3.0 per sensibilizzare al rispetto del mare e contribuire alla sua salute attraverso operazioni di pulizia delle spiagge e attivit di laboratorio.
I volontari dell?associazione Cult3.0 recuperano gli scarti edili rilasciati abusivamente sulle coste e li trasformano in un viaggio artistico che racconta attraverso un percorso sognante a tratti ironico e perfino poetico, il mare e le sue storie, ma anche l?uomo e la vita con le sue contraddizioni.
L?esposizione, al momento, visitabile tutti i marted e mercoled dalle ore 18 alle ore 20 e 30.