Rosi Perrone, segretaria generale Ust Cisl Metropolitana ha fatto gli onori di casa, per
la visita di Carlo Anelli coordinatore nazionale Cisl-Fim. ?Nel nostro contesto
territoriale – ha esordito Perrone – abbiamo punti d?eccellenza da clonare: il polo
reggino dell?Hitachi uno di questi?. La segretaria generale UST ha ribadito la sua
posizione rispetto alla necessit
di tutelare e valorizzare un patrimonio industriale e
dunque sociale per l?intera citt
metropolitana – ?Ho positivamente accolto il piano
industriale di Hitachi, gi
rinvigorito mesi fa dall?accordo tra la divisione
?RailItaly? del gruppo giapponese con il ministero dello Sviluppo economico e la
Regione Calabria per il potenziamento dello stabilimento di Reggio Calabria. La
Cisl ha apprezzato la politica industriale di Hitachi, caratterizzata da un serio
investimento in termini di nuove assunzioni, e soprattutto da un progetto di ricerca e
sviluppo che guarder
a tutto il territorio nazionale, con l?intento di incrementare la
capacit
produttiva, innovando le tecnologie industriali e implementando il processo
di trasformazione digitale.Ad una politica industriale di investimento e di crescita
forte, va ad aggiungersi un fatto di notevole portata, come quello del protocollo di
legalit
tra Prefettura, Questura e Unindustria con Hitachi?.
Il coordinatore nazionale Cisl-Fim Carlo Anelli pienamente consapevole del
percorso di crescita dello stabilimento reggino di Hitachi: ?Il polo di Reggio
Calabria sta diventando un fiore all?occhiello dell?intero gruppo. In questo percorso
virtuoso di crescita aziendale, noi che abbiamo la responsabilit
della
rappresentanza, abbiamo al contempo l?obbligo di non abbassare la guardia. Stiamo
lavorando in una direzione che metta al centro la proposta sindacale, e che generi un
equilibrio tra le parti in ogni fase di contrattazione. Reggio Calabria una realt
della quale andare orgogliosi e si pone in controtendenza rispetto ad altri contesti,
nei quali non si evince un modello di sviluppo serio e credibile come quello che ho
potuto ammirare in citt
. L?industria 4.0 deve necessariamente guardare al futuro,
qualificando il presente, e a Reggio ho avuto la sensazione che questo stia gi
accadendo. Ho potuto costatare che la rivoluzione di Industria 4.0 ha inciso
positivamente sui lavoratori, un processo virtuoso che ha punta sul loro benessere e
che, grazie alla tecnologia, li pone nelle condizioni di operare meglio e, di
conseguenza, essere pi produttivi.?
Giuseppe Chiarolla segretario provinciale Cisl-Fim ha voluto sottolineare
l?importanza dell?impatto sociale del nuovo corso aziendale di Hitachi: ?Il grande
risultato stato la stabilizzazione di circa 42 lavoratori interinali, l?inserimento di
qualche nuovo ingegnere per dare continuit
a lavoro gi
svolto, l?apertura da parte
dell?azienda, al bacino di riferimento voluto fortemente dalla FIM CISL RC, con
l?incremento di nuove commesse?.