A.Q.
“L’Istituto clinico De Blasi di Reggio Calabria da domani CHIUDE.” E’ il messaggio postato su facebook dallo stesso direttore, dott. Eduardo Lamberti Castronuovo. L’incubo della chiusura si avverato: un danno ingente per i cittadini che non potranno pi rivolgersi alle strutture private convenzionate (che drenano un’enorme richiesta di esami diagnostici, in ausilio a quelle pubbliche) e per tantissimi lavoratori, medici, tecnici per i quali stata avviata la procedura di licenziamento collettivo e da domani saranno disoccupati. Il TAR aveva inizialmente sospeso i decreti dell’ing. Massimo Scura, fino a qualche giorno addietro commissario ad acta, e facendo ben sperare nella sopravvivenza di quei baluardi sanitari che resistono ancora in un territorio aspro e disagiato come quello calabrese. E invece no. Il Tar avrebbe valutato positivamente i documenti prodotti dai direttori generali che “fanno pubblica fede fino a querela di falso”, in cui si attesterebbe un incremento dei servizi pubblici, e questo giustificherebbe il taglio alle risorse alle strutture private, da ci lo sblocco dei decreti Scura. Lamberti Castronuovo ha annunciato che ricorrer alla Procura della Repubblica, auspicando in un intervento del procuratore Bombardieri, per tutelare il diritto sacrosanto dei cittadini alla Salute, la dignit dei lavoratori, ma soprattutto perch venga ristabilita la Giustizia, troppo spesso offuscata da decisioni miopi e scellerate.