Quarto appuntamento, domani (gioved 29 novembre), della rassegna ?Il mondo di Sophia. Laboratorio di filosofia applicata?, promossa dall?associazione Cult3.0.
?Etica e comunicazione? l?argomento di questa nuova riflessione filosofica che come di consueto si svolger a partire dalle ore 18 nella sede del sodalizio culturale in via Glauco 15. Ad offrire il proprio punto di vista sul tema, nell?originale format ideato dalla giornalista Emilia Condarelli, portavoce dell?associazione Cult3.0, i ?pensatori? Domenico Ficarra, professore di storia e filosofia, scrittore; Mariella Grande, direttore del Conservatorio Francesco Cilea di Reggio Calabria; Eduardo Lamberti Castronuovo, docente etica comunicazione Universit Dante Alighieri Reggio Calabria; Aldo Mantineo, caposervizio della redazione di Reggio Calabria di Gazzetta del Sud e Giuseppe Nicol scrittore, esperto musicale e collezionista, al quale affidata anche la colonna sonora dell?incontro.
Insomma, con l?appuntamento di gioved? 29 novembre prosegue l?interessante percorso di Cult3.0 che, con il coordinamento scientifico del filosofo Gianfranco Cord, ha visto alternarsi sulla ribalta del ®Mondo di Sophia¯ Carlo Condarelli, sociologo, musicoterapauta e compositore, Simona Sapone, dirigente dell?Istituto Comprensivo Lombardo Radice di Catona Reggio Calabria, Michelangelo Tripodi, direttore dei servizi generali e amministrativi dell?IC Lombardo Radice; Mimmo Gangemi, scrittore e giornalista; Christian Maria Parisi, regista teatrale e direttore del Teatro Primo Villa San Giovanni; Paolo Benanti (Pontificia Universit Gregoriana Roma); Pier Luigi Dal Pino (Microsoft Wee – Italia Austria); Antonio Paolillo (Tecnologo alimentare) e i maestri dell?Apga (Associazione pasticceri e gelatai artigiani) presieduta da Salvatore Ravase, che hanno offerto un goloso assaggio della loro arte. Per quanto riguarda la generazione cloud sono intervenuti il praticante avvocato Angelo Costantino e lo studente liceale Antonio Barill . La colonna sonora e le narrazioni musicali degli eventi sono stati curati dal musicantore Fulvio Cama.