Reggio Calabria, continua il ?percorso? del progetto Herditsas, a cura di Elmar Elisabetta Marcian, che stavolta vedr svolgersi sempre all?interno dell?ipogeo di piazza Italia la personale dell?artista reggino Antonio Nicol che dal 30 novembre al 5 dicembre 2018 sar in mostra con 11 dei suoi lavori. Promosso dall?associazione scientifico-culturale IN.SI.DE. in sinergia con l?assessorato alla valorizzazione dei beni culturali e la soprintendenza di Reggio Calabria la mostra Del passato e di altri futuri si inserisce nel contest culturale mettendo in evidenza e richiamando l?attenzione sull?evoluzione della pittura stessa. Cosi l?astrattismo e il linguaggio informale, divenute in un recente passato un futuro possibile hanno aperto le vie della libert della ricerca artista essendo il principio del futuro. Antonio Nicol indaga bene questo linguaggio che ancora oggi propone interessanti chiavi di interpretazione; ?Essenziale, potente Antonio Nicol ? scrive la Marcian – artista raffinato tutto proteso ad indagare il colore e l?essenza della forma. La sua ricerca insiste sull?opera astratta elevandola a ?profili? di altissima espressione informale; ne risulta cos una pittura alter- ego del concreto non avversa alla realt , ma essa stessa realt definita appena l al confine di grandi, ampie stesure di colore. Non , perci quella di Nicol, una pittura che suggerisce l?idea, ma l?idea stessa accaduta in qualche passato che si fa, infine, proiezione di tanti possibili futuri, tanti quanti se ne possono intuire in quelle grandi distese di materia colorata. C? cos in essa una solennit del dipingere che offre pasti e impasti violenti e contrastanti o leggeri e soavi. Grandi impronte guadagnate dalla materia cupa del colore si offrono allo sguardo con vigorosa forza di stesura determinando vaste superfici attraverso una concentrazione cromatica sempre maggiore in cui il rosso, il giallo e in nero dominano lucidi e irradianti. L?opera che ne risulta sfrenata e intemperante per l?utilizzo di colori saturi e del pigmento steso con la spatola che cattura la luce accentuandone il suo emergere. Toni gialli e aranciati espressione della potenza luminosa e il blu pi profondo per ?velare? l?istinto. Il colore pare respirare sulla tela e prendere forma man mano che la mano dell?artista procede forte e sicura. Dunque, energia di massa in sintonia con la resa di uno spazio pulsante in cui il coinvolgimento sensoriale totale, l?empatia sedotta e conquistata dalla forza cromatica e dalla gestualit segnica che rivendica il proprio ruolo e costruisce una trama di ?tocchi? che si offrono alla luce senza rinunciare a ritmi eleganti e colmi di silenzio.
REGGIO – Herditas: Del passato e di altri futuri, mostra personale di Antonio Nicol
- 30 Novembre 2018
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