Skip to content

REGGIO – Il nuovo “Regolamento-Bavaglio” delle Commissioni Consiliari di Reggio Calabria, i Consiglieri di Cdx: “Attacco frontale della maggioranza alla democrazia e alla trasparenza!”

Regolamento-Bavaglio”: così è stato definito dai consiglieri d’opposizione, il nuovo Regolamento che il Comune di Reggio Calabria si appresta ad approvare per l’organizzazione e il funzionamento delle Commissioni Consiliari. Un pericolosissimo attacco contro la democrazia di Reggio Calabria che la maggioranza ha provato a sferrare in sordina per tagliare le gambe ad una minoranza che, specie in Commissione Controllo e Garanzia, aveva iniziato a sollevare troppo polverone. E quando il controllo diventa fastidioso a tal punto da voler bloccare l’azione di qualsivoglia organo di controllo, allora si può ancora parlare di democrazia nel Palazzo di cenere e carbone, trasparente tanto quanto lo è il fango? Certamente oggi più che mai, Reggio può finalmente vedere, con estrema chiarezza, il vero volto tiranno che si cela dietro ad un’Amministrazione che tenta di tagliare la testa a chiunque osi sollevarla per muovere rimostranze e critiche rispetto ad un sistema politico che, sotto gli occhi di tutti, ha raso al suolo l’intera città.

Non basti il nuovo scellerato regolamento a crocifiggere la democrazia: ecco che a peccare nuovamente di ostentazione del potere, un Comune che nuovamente si dimostra non accogliente nei confronti dei suoi stessi consiglieri di minoranza che, per piccoli cavilli burocratici, hanno dovuto fare la conferenza stampa (prevista per stamattina nella Sala Conferenze alle ore 11:00) fuori dalle porte di Palazzo San Giorgio, nell’antistante Piazza Italia: un’offesa che arriva dritta al cuore di tutta la cittadinanza che, per tale atto, dovrebbe indignarsi e porsi più di qualche domanda sul modus operandi dell’attuale giunta.

“Uno degli aspetti più preoccupanti di questo Nuovo Regolamento è la concentrazione del potere decisionale nelle mani della maggioranza.” – hanno spiegato in conferenza stampa i Consiglieri di centrodestra che si sono uniti per difendere la Nona Commisione Controllo e Garanzia (unico organo di controllo rimasto nelle mani dell’opposizione), presieduta dal Consigliere Massimo Ripepi e che, nell’ultimo periodo, si è ritrovata al centro di una bufera di colpi antidemocratici da parte di una maggioranza assai allergica al controllo: “La nuova norma subordina la convocazione di dirigenti, funzionari e consulenti comunali ad una proposta votata a maggioranza dai membri della commissione, di fatto limitando il potere della minoranza di ottenere chiarimenti e informazioni. Prima, la convocazione poteva essere effettuata direttamente dal Presidente, garantendo un efficace accesso agli atti amministrativi senza interferenze della maggioranza.”

“Come se non bastasse, è stato introdotto il principio secondo cui le audizioni di dirigenti e dipendenti comunali dovranno essere concordate in modo da non pregiudicare le attività ordinarie dell’ente. Ciò comporta che le attività delle Commissioni Consiliari, essenziali per la trasparenza e il controllo democratico, vengano relegate a un ruolo subordinato rispetto alla routine amministrativa. Le Commissioni, che dovrebbero essere il cuore dell’indirizzo politico-amministrativo, perdono la loro centralità.” – hanno spiegato i consiglieri – “Per non parlare dell’introduzione di un esplicito divieto per la stampa e i cittadini di effettuare registrazioni audio-video durante le sedute delle Commissioni: un fatto che, di per sé, costituisce un grave attentato alla trasparenza. Questa misura centralizza ogni comunicazione nelle mani dell’inesistente ufficio stampa comunale, escludendo di fatto l’informazione libera e indipendente.”

Le nuove disposizioni, pur mascherate da aggiornamenti regolamentari, hanno l’unico scopo di svuotare di significato il ruolo della Commissione Controllo e Garanzia, riducendola ad un semplice organo consultivo nelle mani della maggioranza. Addirittura, anche il diritto della minoranza di convocare il Sindaco o gli Assessori, viene subordinato al consenso preventivo del Presidente del Consiglio, limitando così la possibilità di ottenere risposte tempestive e chiare sugli atti amministrativi.” – hanno concluso i Consiglieri d’opposizione – “Per questi motivi, ci opponiamo con fermezza a questo regolamento bavaglio, che rappresenta una chiara minaccia alla trasparenza e alla partecipazione democratica. Questo atto mina il ruolo di garanzia della Commissione e impedisce un reale controllo sull’operato dell’amministrazione, accentrando il potere decisionale nelle mani della maggioranza. Chiediamo pertanto il ritiro immediato di questo regolamento e invitiamo i cittadini a vigilare su questo ennesimo tentativo di silenziare le voci critiche e di soffocare la democrazia partecipativa nel nostro Comune.”

VeritasNews24 è un Quotidiano Online Registrato al Tribunale di Reggio Calabria n°7 del 28/09/2015

Editrice di VeritasNews24 è la TXT Soc. Coop. Soc.

sita a Reggio Calabria in Via Trapani Lombardo, 35 – 89135 – Reggio Calabria

contatti

REDAZIONE@VERITASNEWS24.IT   –    0965.371156

©2021 veritasnews24 – tutti i diritti sono riservati – SITO WEB REALIZZATO DA TXT COMMUNICATION