Nella seduta del Consiglio Comunale del 27 dicembre 2024, il consigliere d’opposizione Massimo Ripepi ha preso la parola nei preliminari affrontando diverse questioni di rilevanza politica e amministrativa per la città di Reggio Calabria. Il suo intervento, dai toni accesi ma circostanziati, ha toccato temi centrali come le politiche culturali, la programmazione natalizia e, soprattutto, la posizione dell’Amministrazione nei confronti del Ponte sullo Stretto.
Critiche alla gestione cittadina
Ripepi ha sottolineato come, a suo avviso, i dieci anni di amministrazione del sindaco Giuseppe Falcomatà non abbiano prodotto risultati significativi in termini di sviluppo e miglioramento delle infrastrutture essenziali. Pur riconoscendo alcuni interventi positivi recenti, il consigliere ha parlato di “interventi spot” che, sebbene apprezzabili, non contribuiscono a una crescita strutturale della città. “Abbiamo bisogno di progetti che lascino il segno, che attirino turismo e investimenti a lungo termine, non solo eventi di grande visibilità che si esauriscono in pochi giorni”, ha dichiarato Ripepi, facendo riferimento anche alle spese per le luminarie natalizie e ai concerti di Capodanno.
La questione del Ponte sullo Stretto
Il nodo più spinoso affrontato dal consigliere ha riguardato il ricorso presentato dal Comune di Reggio Calabria contro il progetto del Ponte sullo Stretto. Ripepi ha criticato aspramente questa scelta, definendola una decisione che va contro gli interessi della città e del territorio. “Non si può remare contro l’unica opera in grado di portare sviluppo e collegamenti vitali per Reggio e la Calabria”, ha affermato. Secondo Ripepi, una decisione così importante avrebbe dovuto essere discussa e condivisa con il Consiglio Comunale e la cittadinanza.
Un’opportunità da non perdere
L’opposizione ha ribadito come il Ponte potrebbe rappresentare un volano per lo sviluppo, attirando investimenti e generando ricadute economiche positive anche nelle infrastrutture circostanti. “Per decenni nessuno ha investito su strade, autostrade e ferrovie. Ora che finalmente ci sono fondi e attenzione per la nostra regione, dobbiamo cogliere questa occasione”, ha aggiunto Ripepi.
L’intervento si è concluso con un appello al sindaco affinché chiarisca pubblicamente le motivazioni del ricorso, sollecitando maggiore trasparenza e partecipazione sulle scelte che riguardano il futuro di Reggio Calabria.
La questione del Ponte continua a dividere la politica locale, riflettendo una spaccatura tra chi vede nell’opera una grande opportunità e chi, come parte dell’amministrazione, solleva dubbi e perplessità sull’impatto ambientale e sociale del progetto.