Si è svolta questa mattina la Seconda Commissione, presieduta dal Consigliere nonché Capogruppo del PD Giuseppe Marino, per discutere dell’oramai ribattezzato “Regolamento-Bavaglio” che dovrebbe riorganizzare e regolamentare le Commissioni Consiliari a Palazzo San Giorgio. Non pochi dubbi e ancora moltissime ombre su un documento che ha fatto scattare l’allarme sia tra i consiglieri di minoranza che tra gli operatori della stampa che si sono ritrovati, dall’oggi al domani, di fronte alla notizia che probabilmente non avrebbero più potuto fare foto e video durante le Commissioni.
Regolamento sul quale si è acceso un forte dibattito politico e che ha visto l’opposizione compattarsi a difesa particolare della Commissione Controllo e Garanzia che, secondo questo nuovo documento e rispetto a quanto denunciato dai consiglieri di minoranza stessi, si troverebbe ad affrontare un notevole ridimensionamento rispetto alle funzioni proprie di verifica e controllo che esercita nei confronti degli atti amministrativi dell’attuale giunta.
Proposto dunque questa mattina, un maxi-emendamento da parte della minoranza per cercare di ridurre l’impatto “anti-democratico” denunciato nella scorsa conferenza stampa in Piazza Italia. Proposte che saranno valutate dalla Segreteria Generale e oggetto di nuove discussioni al fine di cercare un “compromesso” che renda giustizia all’unico organo di controllo che l’opposizione possiede: la Commissione Controllo e Garanzia, presieduta da Massimo Ripepi.
In ogni caso, tra i tantissimi dubbi che hanno attanagliato cittadini e giornalisti, relativamente al nuovo Regolamento, i nostri microfoni hanno voluto cercare risposte proprio dal Presidente della Seconda Commissione Giuseppe Marino, responsabile primo di tali proposte di modifiche ad un Regolamento già esistente. Così al Consigliere abbiamo rivolto le seguenti domande:
- Quali riflessioni sul maxi-emendamento proposto dai consiglieri di Minoranza?
- Quali ragioni hanno portato alla modifica di un Regolamento che era già stato realizzato ad-hoc nella scorsa legislatura, tra l’altro da un consigliere dello stesso colore politico?
- Che c’entri forse la volontà di voler ridimensionare i “poteri” della Commissione Controllo e Garanzia?
- E, in ultimo, a nome della stampa: è vero che sarà vietata la possibilità di fare foto e video delle Commissioni da parte degli operatori di stampa? Soprattutto se, consideriamo l’inesistenza dell’ufficio stampa comunale…
Di seguito, le risposte del Consigliere Giuseppe Marino che, a noi, non hanno convinto pienamente.
Le dichiarazioni del Consigliere Giuseppe Marino, Presidente Seconda Commissione:
Il servizio:
Le immagini della Seconda Commissione
