La Città Metropolitana di Reggio Calabria lancia il progetto di ricerca BiodiverCity. Lunedi 18 marzo 2024 a Palazzo Alvaro è previsto il primo incontro del Comitato di indirizzo del progetto che si avvale della collaborazione dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. Al termine della prima riunione, alle ore 11.00, i referenti del progetto, insieme al Sindaco Giuseppe Falcomatà ed al Consigliere delegato all’Ambiente Salvatore Fuda, incontreranno gli operatori della stampa per illustrare contenuti ed obiettivi della programmazione.
Il progetto BiodiverCity si inserisce nel contesto del Piano Urbano Integrato ‘Aspromonte in città’ finanziato dall’Investimento 2.2 Missione 5, Componente 2 (M5C2) del PNRR con il quale la Città Metropolitana di Reggio Calabria ha avviato un processo di transizione mirato alla realizzazione di una città verde, sostenibile, inclusiva e smart, caratterizzata da una forte componente di verde progettato, introducendo naturalità diffusa e favorendo il recupero e la tutela della biodiversità anche in ambito urbano.
Riconoscendo alle aree verdi e alle formazioni vegetali dell’ecosistema urbano un ruolo fondamentale nell’implementazione dei servizi ecosistemici e nel migliorare, quindi, la qualità della vita e il benessere degli abitanti, il progetto intende rafforzare e guidare questo processo anche verso un obiettivo di ri-attivazione sociale e culturale, con la realizzazione di un laboratorio permanente, l’UrbanLab BiodiverCity, per il coordinamento e l’indirizzo delle attività progettuali, la sperimentazione di azioni trasformative e rigenerative delle città, con incontri formativi per progettisti e addetti al verde pubblico, eventi di comunicazione e partecipazione.
Il progetto di ricerca BiodiverCity, avviato con Convenzione in Accordo Quadro di collaborazione tra la Città Metropolitana di Reggio Calabria – Settore 10 ‘Pianificazione – Valorizzazione del Territorio – Leggi Speciali’ e l’Università Mediterranea, responsabile scientifico la Professoressa Concetta Fallanca, vede coinvolti, in considerazione dei temi che caratterizzano l’idea strategica, il Dipartimento PAU, con il Laboratorio L.A.Stre-Laboratorio Integrato dell’Area dello Stretto per lo sviluppo del Territorio, e il Dipartimento di Agraria, con il Laboratorio Mecc Agr, per lo svolgimento prioritario di tre attività: Coordinamento e indirizzo delle fasi di attuazione dei progetti legati sia ai progetti già avviati (Aspromonte in città), sia alle opportunità future; Sperimentazioni e ricerca di indicatori misurabili per la certificazione DNSH (Do No Significant Harm); Predisposizione progetti e proposte e linee di indirizzo, attività di formazione di figure d’eccellenza.
Componenti del Comitato di Indirizzo
Parteciperanno all’incontro, quali componenti del Comitato di indirizzo: Giuseppe Falcomatà, Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria; Salvatore Fuda, Consigliere metropolitano delegato per l’Ambiente; Pietro Foti, Dirigente del competente settore 10 della Città Metropolitana di RC; Giandomenico Gangemi, RUP dell’intervento BiodiverCity; Tommaso Manfredi, Direttore del Dipartimento PAU; Bruno Bernardi, Responsabile del Laboratorio di Meccanizzazione Agricola e Alimentare; Antonio Taccone, Responsabile del Laboratorio L.A.Stre (Laboratorio integrato per l’Area dello Stretto per lo sviluppo del territorio); Concetta Fallanca, Responsabile dell’Accordo per l’Università.
All’incontro sono, inoltre, invitati a partecipare: un delegato dell’Ordine degli Architetti; un delegato dell’Ordine degli Ingegneri; un delegato dell’Ordine degli Agronomi; un delegato dell’Ordine dei Geologi; un delegato del Partenariato socioeconomico; un delegato dell’Istituto Nazionale di Urbanistica.
Componenti e competenze del gruppo di lavoro
Il gruppo di lavoro è composto, oltre che dal Responsabile scientifico Prof.ssa Concetta Fallanca: dal Prof. Antonio Taccone, dagli Arch. Elvira Stagno (PhD), Maria Teresa Rizzo e Valentina Monteleone (PhD Student) per il Laboratorio L.A.Stre; dai Proff. Bruno Bernardi, Giuseppe Bombino, Fabio Lombardi, Pasquale Marziliano, Rocco Zappia per i Laboratori del Dipartimento di Agraria.