In questi giorni la Telecom nuovamente inetrvenuta sul territorio di Lazzaro, esattamente alla foce del Torrente Giammassaro che si affaccia sul lungomare Cicerone ed ha rimosso una situaizone di grave pericolo per la pubblica e privata incolumit , rappresentata dalla instabilit di due pali di legno a sostegno della linea aerea di alimentazione della Telecomm, tranquillizzando cos i cittadini, soprattutto gli inquilini dell? adiacente fabbricato.
E? con soddisfazione che prendiamo atto, checch se ne dica, che le puntuali e incontestabili segnalazioni della scrivente associazioni vengono prontamente recepite da Istituzioni e Enti interessati e producono effetti positivi per il paese, risolvendo problemi che l?Amministrazione uscente in particolare non ha risolto e quella attuale poco sta facendo. Infatti molti cittadini, non solo di Motta e Lazzaro, che ringrazio per la stima e l?incondizionata fiducia che ripongono nella mia persona dopo essersi rivolte a competenti figure istituzionali non avendo risposta ricorrono all?A.N.CA.DI.C, come si verificato in questo caso.
Invero, pervenuta a questa associazione una segnalazione riguardante una situazione di potenziale pericolo per l?incolumit pubblica e privata determinata dall?instabilit di due pali di legno di sostegno della linea aerea di alimentazione della Telecom, situati alla foce del torrente Giammassaro che si affaccia sul lungomare Cicerone di Lazzaro.L?esponente riferiva che aveva gi contattato il vicesindaco del Comune di Motta San Giovanni senza per avere risposta.
Mi sono recato sul posto ho riscontrato che in effetti i due pali di legno erosi alla base si presentavano inclinatie propendevano al ribaltamento verso un?abitazione posta a pochi metried in caso di ribaltamento inevitabilmente l?evento avrebbe interesseresato il precitao fabbricato. Tale potenziale pericolo determinava non poche preoccupazione e un forte stato d?ansia per gli inquilini del fabbricato che legittimamente temevano il probabile crollo dei pali sulla propria abitazione.
Provvedevo ad inoltrare immediata segnalazione agli Uffici della Telecom invitandoli a tenere conto che il combinarsi di alcuni fattori, quali la progressiva e quasi completa erosione del legno alla base dei pali, la mancanza di un palo di sostegno della conduttura aerea lato Reggio, il peso dei cavi d?acciaio e l?azione dei venti prodotta sugli stessi avrebbe potuto accelerare il ribaltamento dell?impianto che in tal caso, oltre ad interessare il precitato fabbricato, avrebbe potuto coinvolgere la circolazione veicolare e pedonale sulla frequentatissima strada comunale denominata ?lungomare Cicerone?. Da qui l?intervento della Telecom che dopo un sopralluogo espletato dai propri funzionari si provveduto alla sostituzione dei due pali.
Vincenzo CREA
Referente unico dell?ANCADIC
e Responsabile del Comitato spontaneo ?Torrente Oliveto?