Nei giorni scorsi è stata indetta la Conferenza dei servizi decisoria che si concluderà a fine mese. Il cantiere vedrà la prima fase nel lotto zero con la predisposizione delle opere a mare
A grandi passi verso la realizzazione del Museo del Mare. Eseguiti i rilievi geofisici nello specchio di mare antistante il molo di sopraflutto del porto di Reggio Calabria, relativi alla realizzazione della maestosa opera di Zaha Hadid.
«Siamo contenti di poter dare seguito a quest’azione che era iniziata parecchi mesi fa tra lo scetticismo generale – ha spiegato Carmelo Romeo, assessore comunale per la realizzazione del Museo – perché si pensava che fosse un’opera troppo mastodontica e grande per poter essere realizzata. Invece, un metro alla volta e col lavoro quotidiano, ci stiamo avvicinando alla posa della prima pietra e siamo fiduciosi di riuscire a realizzarla».
Nell’ottica della prosecuzione delle azioni per la stesura del progetto definitivo esecutivo che sta preparando lo Studio di Zaha Hadid: «Sono stati eseguiti i rilievi geofisici – afferma l’assessore – di fronte all’area del porto in cui sorgerà il museo. Inoltre, nei giorni scorsi, abbiamo indetto la Conferenza dei servizi decisoria, che si concluderà a fine mese. In estate avevamo fatto una pre-conferenza dei servizi per dare la possibilità a tutti gli attori delle parti in causa di eccepire le valutazioni al fine poi, in sede di conferenza decisoria, di avere le indicazioni nero su bianco, per poter dare l’ok».
«Successivamente alla conferenza decisoria – spiega ancora l ‘assessore Romeo – daremo l’incarico alla ditta Cobar Spa per iniziare i lavori del lotto Zero. Ricordo che, essendo i lavori ricompresi al 50% all’interno del Pnrr, c’è l’obbligo di iniziare le lavorazioni prima del 31 marzo 2024. Siamo tranquillamente nei tempi e riusciremo a superare questo check. Speriamo di farlo anzi con più di qualche settimana di anticipo rispetto alla scadenza».
«Il cantiere vedrà la prima fase nel lotto zero – conclude Romeo – con la predisposizione delle opere a mare, la cantierizzazione delle aree e l’inizio delle lavorazioni che vedranno la luce con il lotto Uno, la vera costruzione del Museo del mare».