La Corte d’Appello di Reggio Calabria ha assolto i fratelli Pasquale e Giovanni Remo dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, legata a presunti rapporti con il boss Michele Labate. Questa decisione arriva dopo l’annullamento della precedente condanna a sette anni di reclusione da parte della Corte di Cassazione nel novembre 2021, su richiesta dei legali degli imprenditori.
Giovanni Remo, che ha ricoperto il ruolo di vicepresidente della squadra di calcio della Reggina, e suo fratello erano stati accusati in un’inchiesta della DDA riguardante la loro attività nella commercializzazione delle carni, sospettata di essere influenzata dalla cosca Labate. L’assoluzione è stata richiesta non solo dai difensori, ma anche dalla Procura generale.
Fonte: ANSA