Per essere ancora pi chiari, ed evitare che qualcuno fraintenda, mentre si discute, mi tocca chiarire alcuni passaggi che riguardano il dissenso della popolazione rispetto alla raccolta differenziata porta a porta. 1) siamo tutti convinti che i rifiuti vanno differenziati. 2) Critichiamo e siamo contrari a questo tipo di differenziata, che prevede l’esposizione di pattumiere e sacchetti davanti ai portoni di casa per molte ore, e questo e’ causato dall’esiguo numero di mezzi e uomini dell’AVR. 3)Siamo altres contrari perch la raccolta di umido ed indifferenziato non avviene tutti i giorni ed e’ inammissibile trattenere in casa quel tipo di rifiuto per pi di alcune ore. 4) L’esposizione fuori dal portone di pattumiere e sacchetti in molte vie di Reggio e’ impossibile per la ristrettezza dei marciapiedi, per l’assenza di marciapiedi, per la rapidit di alcune discese/salite. 5) Chiediamo che l’Amministrazione torni indietro sulla decisione di rimuovere i cassonetti stradali della differenziata, e dare la possibilit a tutti quei cittadini che non si possono adeguare a questi ritmi di poter usufruire, comunque, del servizio. 6) chiediamo quindi che si interrompa definitivamente questo atteggiamento di scontro con i cittadini che ha portato la nostra citt a diventare una discarica pubblica con enormi conseguenze dal punto di vista dell’immagine per i turisti, della vivibilit e credibilit nelle Istituzioni per i residenti. 7) Chiediamo all’Amministrazione Comunale di essere vigile controllore rispetto all’operato del servizio offerto dall’azienda AVR, affinch fughi tutte le ipotesi relative ad una mancata, effettiva, differenziazione dei rifiuti, cos come paventato da video, articoli e post apparsi di recente sui social. 8) Chiediamo all’Amministrazione Comunale di rivedere la tassazione sui rifiuti, posto che la raccolta differenziata effettuata in questi anni ( secondo le statistiche pubblicate fin’ora) ha contribuito a ridurre le spese a carico dell’Ente. 9) Invitiamo l’Amministrazione Comunale a prendere in seria considerazione la possibilit di trovare una soluzione accomodante nei riguardi di quei cittadini che (carte e certificazioni alla mano) non sono nelle condizioni economiche di far fronte alle spese relative alla tassazione sui rifiuti con relativi arretrati non pagati. 10) Infine, ritenendo di poter usufruire di alcuni incentivi al pari di molti altri cittadini Europei, chiediamo all’Amministrazione Comunale di installare, ove possibile, macchinette che ripagano con monete l’introduzione di bottiglie ed altro materiale facilmente riciclabile.
Saverio Lagan
Delegato Nazionale MNS