Skip to content

REGGIO – Ripepi in diretta Facebook: “Falcomatà tra pressapochismo, privilegi e campagne elettorali personali”

Nella sua ultima diretta social, il consigliere comunale Massimo Ripepi ha lanciato un durissimo attacco all’amministrazione Falcomatà, mettendo in luce quello che definisce “il totale degrado politico e amministrativo” che affligge Reggio Calabria.

Due pesi e due misure: la legge vale solo per gli altri

Uno dei temi centrali affrontati da Ripepi è l’ennesima dimostrazione di “due pesi e due misure” da parte della giunta comunale. “Quando tocca a loro, tutto è concesso; quando tocca all’opposizione, si pretende il rispetto di ogni cavillo burocratico”, ha tuonato il consigliere, facendo riferimento alla recente polemica sulle concessioni delle sale di Palazzo San Giorgio. “Ci hanno chiesto autorizzazioni che il regolamento non prevede, mentre il sindaco utilizza gli spazi senza alcuna comunicazione. Per questo ho chiesto alla Segretaria Generale di fornire tutte le richieste ufficiali fatte da Falcomatà per verificare se anche lui ha rispettato le regole. Ma sappiamo già la risposta…”.

Il mistero del Capo di Gabinetto: Ruvolo ha un ruolo ufficiale?

Altro punto dolente della diretta è stata la figura di Antonio Ruvolo, definito nei comunicati stampa del Comune come “Capo di Gabinetto”, ma senza un atto formale che ne certifichi il ruolo. “In Commissione ho chiesto chiarimenti, e né Ruvolo né la Segretaria Generale hanno saputo rispondere. Alla fine, la dott.ssa Criaco ha dichiarato: Ci piace chiamarlo Capo di Gabinetto. Ma stiamo scherzando? Può mai essere questa la risposta ufficiale della massima autorità amministrativa del Comune? Questa è la conferma di un’amministrazione che gestisce la cosa pubblica come fosse un affare privato, senza alcun rispetto per le regole e per i cittadini”.

Settimana bianca, calcetto e incontri mondani: le priorità di Falcomatà

Ripepi non ha risparmiato critiche nemmeno sulle priorità del sindaco, accusandolo di dedicarsi più a eventi mondani che alla gestione della città. “Mentre i commercianti di Piazza del Popolo lottano per il loro lavoro, mentre le periferie sono abbandonate e i servizi pubblici sono inesistenti, lui ha il tempo di andare con cinque persone – le sue protesi politiche – a passare giornate intere con Donadoni, Costacurta, Tassotti e Capello. Settimana bianca, fantacalcio, palestra: questo è il tempo che trova per i suoi hobby, ma non ha trovato nemmeno un’ora per andare a parlare con i commercianti disperati. Suo padre, Italo Falcomatà, sarebbe andato mille volte a trovarli. Lui invece ignora la questione e non ha speso una parola nemmeno per quell’uomo che stava per darsi fuoco per la disperazione. Vergogna!”.

L’epigrafe rimossa e il tentativo di cancellare la storia

Un altro caso che ha infiammato la diretta è stato quello della rimozione dell’epigrafe dedicata a Pasquino Crupi dal Palazzo della Cultura. Ripepi ha attaccato duramente l’assessore metropolitano alla Cultura, Filippo Quartuccio, definendolo “un amministratore che ha fatto il vuoto culturale” e accusandolo di aver tentato di cancellare la memoria storica. “Hanno tolto l’epigrafe per rimuovere i nomi di chi ha realizzato il Palazzo della Cultura. La loro scusa? L’abbiamo tolta momentaneamente per fare spazio a una mostra. Ma vi rendete conto? Stiamo parlando di un’effigie di marmo! Pensate se decidessero di togliere quella di Pietro Battaglia a Palazzo San Giorgio: sarebbe uno scandalo. Eppure, la logica di questa amministrazione è proprio questa: cancellare chi ha costruito e prendersi il merito di ciò che non ha mai fatto”.

La Reggina, un disastro firmato Falcomatà e Brunetti

Ripepi ha poi affrontato il tema della Reggina, accusando l’amministrazione di aver condannato la squadra a una gestione fallimentare. “Hanno scelto il peggior investitore possibile, mentre chi aveva risorse e competenza è stato scartato. Il risultato? La Reggina è in macerie e rischiamo di restare in Serie D per dieci anni. Falcomatà e Brunetti sono riusciti a distruggere anche l’unica cosa che ancora dava lustro alla città. Sono politicamente irrilevanti, nessuno li ascolta, nessuno li considera, e non hanno nemmeno la forza di trovare un imprenditore serio per risollevare la squadra”.

L’appello ai cittadini: “Non lasciamo che continuino a distruggere Reggio”

La diretta si è conclusa con un appello ai cittadini, invitandoli a mobilitarsi e a non restare passivi davanti a quello che Ripepi definisce “il declino inesorabile della città”. “Domani Falcomatà dovrebbe presentarsi in Commissione Controllo e Garanzia. Vediamo se lo farà o se troverà un’altra scusa. Vi invito a seguire, a partecipare, a essere presenti: non possiamo più permettere che questa amministrazione faccia il bello e il cattivo tempo senza rendere conto a nessuno. Il Comune non è casa loro, e il tempo dei privilegi deve finire”.

VeritasNews24 è un Quotidiano Online Registrato al Tribunale di Reggio Calabria n°7 del 28/09/2015

Editrice di VeritasNews24 è la TXT Soc. Coop. Soc.

sita a Reggio Calabria in Via Trapani Lombardo, 35 – 89135 – Reggio Calabria

contatti

REDAZIONE@VERITASNEWS24.IT   –    0965.371156

©2021 veritasnews24 – tutti i diritti sono riservati – SITO WEB REALIZZATO DA TXT COMMUNICATION