Per noi reggini la Viola Basket rappresenta un gioiello prezioso da custodire con grande cura, nonch un elemento fondamentale della storia della nostra citt e per questo nessuno pu permettersi di prendere in giro i tifosi ed i cittadini tutti.
Continuiamo a subire furti e spoliazioni ed oggi, pi che mai, in gioco la nostra stessa dignit ; dobbiamo, quindi, stare attenti e vigili affinch il patrimonio storico della Viola Basket non venga depauperato.
Su tale questione ho presentato un interrogazione scritta al Sindaco al fine di conoscere bene quello che sta avvenendo tra l?Amministrazione Comunale e metropolitana e la nuova Societ .
Occorre scoprire le reali motivazioni che muovono una societ nata per trasferirsi in Sicilia e che sta ripiegando momentaneamente su Reggio Calabria alla quale nessuna apertura di credito amministrativo e politico dovrebbe essere data. Sarebbe molto pi logico e opportuno partire da zero investendo tutte le risorse disponibili su un progetto che abbia un marcato DNA reggino.
I fatti in questione partono dai primi di luglio quando la principale realt cestistica calabrese, la Viola Reggio Calabria, viene venduta al dott. Aurelio Coppolino e trasferita in Sicilia, precisamente a Barcellona Pozzo di Gotto.
Il professionista barcellonese non fa mistero circa le sue intenzioni di rilanciare il basket nella cittadina messinese e si rende protagonista di un?accesa campagna di comunicazione e di denuncia verso chi, a suo parere, tenta di ostacolare il suo progetto: ennesima beffa per il popolo neroarancio che gi aveva visto la propria immagine danneggiata su tutto il territorio nazionale a causa delle ultime vicende di giustizia sportiva causate dalla precedente dirigenza.
A fine luglio, ulteriore colpo di scena: la societ sportiva a responsabilit limitata Viola Reggio Calabria (che nel frattempo ha assunto la denominazione di Nuova Cestistica Barcellona), vede bocciata da parte della Federazione Italiana Pallacanestro la richiesta di trasferimento del titolo sportivo a Barcellona Pozzo di Gotto.
Tale diniego induce il dott. Coppolino, a ripiegare su Reggio Calabria al fine di tenere in vita l?attivit sportiva e tutelare i suoi personali interessi chiedendo sostegno alle istituzioni politiche e sportive con le quali si incontra pi volte.
In occasione di tali incontri il Sindaco (secondo le successive dichiarazioni pubbliche rese dallo stesso) chiede precise garanzie alla nuova propriet ed in particolare:
– discontinuit con la passata gestione societaria;
– sostenibilit economica del progetto;
– mantenimento del titolo sportivo a Reggio Calabria;
– sostenibilit sotto il profilo della trasparenza, della regolarit e della legalit .
Ma i buoni propositi si scontrano con alcuni dati evidenti:
– la vecchia societ della Viola ha chiuso la stagione scorsa con un passivo importante che di fatto non le ha consentito la continuazione delle attivit tanto da portarla alla cessione delle quote;
– tale passivo grava ancora sulle spalle della nuova propriet e nessuna informazione trapela circa la provenienza delle risorse che dovrebbero sostenere il piano finanziario del progetto.
In conferenza stampa del 02/08/2018, il dr. Coppolino evidenzia la necessit di continuare ad avere rapporti con la vecchia propriet in quanto la stessa si resa garante della copertura di una parte del debito in essere.
A conferma di quanto sopra il giocatore Grgurovic viene tesserato con il supporto della Scuola Basket Viola che garantir le maggiori spese inerenti il suo ingaggio.
La vecchia societ , allo stato, occupa senza alcun titolo i locali del Centro Sportivo Viola (da cui ha ricevuto intimazione di sgombero entro il prossimo 30 settembre) e ne dispone a proprio piacimento, concedendolo a terzi (le societ Viola, Scuola di Basket Viola, Nuova Jolly e Futsal Cataforio).
Come se non bastasse, la Viola, dopo aver ricevuto il primo invito alla consegna dell?immobile, da parte dell?Avvocatura della Citt Metropolitana, in data 06/08/2018 ha avviato lavori di manutenzione (condizionatori, wi-fi, luce, gas, gasolio, bagni, cancello, infissi, etc.) con spesa pari a circa ?30.000,00.
A questo punto mi chiedo chi possa aver autorizzato lavori su un immobile di propriet della citt metropolitana da parte di chi deve traslocare a breve?
Emerge, inoltre, che la Viola Reggio Calabria non abbia avuto l?autorizzazione ad usufruire dell?impianto PalaCalafiore in quanto risulta morosa nei confronti dell?amministrazione comunale con un piano di rientro firmato lo scorso anno e mai onorato.
Sarebbe auspicabile che la Viola Basket Reggio Calabria continuasse a rappresentare la Citt nel panorama cestistico nazionale, recuperando quella credibilit che l?ha sempre contraddistinta in campo nazionale ed internazionale. Ad oggi, per, i dubbi permangono.
Consigliere Comunale Massimo Ripepi