Continuano le dirette social di denuncia del Consigliere comunale Massimo Ripepi che, più volte ha sottolineato quanto la situazione di Reggio Calabria cammini di pari passo con la situazione della Reggina. E questa volta, Ripepi punta l’attenzione sulla questione delle deleghe della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
“Noi siamo diventati Città Metropolitana grazie a Peppe Scopelliti e a quell’amministrazione di cui, anche io, facevo parte. Noi abbiamo questo status, eppure siamo gli unici a non avere le deleghe.” – ha spiegato il Consigliere d’opposizione – “Lo status di Città Metropolitana è riconosciuto direttamente dalla Comunità Europea, così come riconosce i PON (Programmi Operativi Nazionali) e i POR (Programmi Operativi Regionali). Questo, rappresenta una “ferrari” per Reggio: perché con le deleghe, è possibile richiedere fondi alla Comunità Europea.”
“La Città Metropolitana vale molto di più di un capoluogo: questo l’hanno capito anche i nostri amici-nemici di Catanzaro e di Cosenza e, da quando lo siamo diventati, nessuno ci ha dato le deleghe.” – ha attaccato Ripepi – “Non ce le ha date Oliverio, mentre avevamo Falcomatà come sindaco, né tantomeno ce le sta dando Occhiuto che è del centrodestra! Perché di noi non gliene frega niente a nessuno! Oggi la funzione regionale ce l’ha Giuseppina Princi.”
“Né il centrodestra né il centrosinistra ci vogliono dare queste funzioni importantissime attraverso le quali noi possiamo raccogliere direttamente i fondi dalla Comunità Europea; prendiamo quelli che arrivano dallo Stato ma non prendiamo quelli diretti perché non abbiamo le funzioni, non abbiamo le deleghe.” – ha proseguito Ripepi – “Continuiamo ad essere lo zerbino di tutti… Lungi da me parlare male di Cosenza e Catanzaro, ma loro sanno fare il loro lavoro, mentre i nostri sono stati dei venduti!”
Ripepi sulla questione Reggina: “Ballarino senza capacità economica per gestire la piazza di Reggio”
Ripepi ha poi proseguito con un appunto sulla Reggina: “La reggina non è scollegata da Rheggio, la reggina è un patrimonio identitario di sviluppo sociale importantissimo!”
Ripepi ha poi commentato le dichiarazioni del Presidente Ballarino («Noi non possiamo spendere e spandere perché non si può vincere spendendo e spandendo»): “Il concetto in linea generale è giusto, ma il problema è un altro: è che la sua capacità economica non può gestire una grande piazza come Rheggio.”
“Non può fare una squadra con i soldi degli abbonamenti dei reggini e lui non mette un euro, tranne i soldi dell’iscrizione! Come mai Ballarino si è impelagato in questa società la cui tifoseria è allarmata? Perché è prestigiosissimo essere Presidente della Reggina Calcio!” – ha rincarato Ripepi – “Le cose non si fanno per interessi e per opportunità: si fanno se sono giuste e non si fanno se sono sbagliate.”
