Sotto i riflettori, di nuovo l’Aeroporto dello Stretto, ribattezzato dal Consigliere Massimo Ripepi “l’AeroMorto”, durante una diretta Facebook nella quale ha commentato un articolo uscito sulla Gazzetta, inerente ad alcune dichiarazioni della Sacal, piuttosto discutibili.
Nel comunicato, infatti, la Sacal scrive “Aeroporto in difficoltà, ma ai passeggeri il Minniti piace”.
IL COMUNICATO DELLA SACAL:
«Nel 2022 lo scalo Tito Minniti di Reggio Calabria ha totalizzato 202.386 passeggeri, con un incremento del 37% rispetto all’anno precedente》
《[…] Il traffico di linea è stato esclusivamente nazionale ed ha avuto come direttrici principali gli aeroporti di Roma e Milano Linate».
«Per ciò che concerne le performance registrate nell’anno 2022, i risultati ottenuti ci consentono di affermare che la qualità dei servizi dell’aeroporto di Reggio Calabria si attesta generalmente su valori medio-alti, con alcune eccezioni.》
RIPEPI: “ENNESIMA PRESA IN GIRO!”
“L’ennesima gravissima presa in giro, che fanno alla nostra Citta!” – ha attaccato il Consigliere Ripepi – “Si tratta di una tecnica di presa per i fondelli. E questa tecnica consiste in: se noi abbiamo due voli e si aumenta di un volo, loro poi diranno che hanno aumentato del 50% da un anno all’altro, senza dirci che abbiamo sempre e solo 3 voli.”
“Allo stesso modo, con questi dati citati nel comunicato (che hanno solo loro), mistificano le cose per far passare il messaggio che i passeggeri sono contenti dell’Aeroporto.” – ha proseguito Ripepi.
“Vi rendete conto del modus operandi con il quale mistificano i dati e quindi le aspettative dei cittadini che, comunque, quando vanno all’aeroporto vedono un aeromorto perché non c’è nessuno: bene ha fatto la Gazzetta a mettere la foto scrivendo DESERTO!” – ha rincarato il Consigliere Ripepi.